Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La poetica di Umberto Saba è caratterizzata da un'originalità derivante dall'isolamento letterario rispetto alle correnti del Novecento.
  • Saba rimase estraneo ai movimenti letterari come il dannunzianesimo, il Futurismo e l'ermetismo, pur non ignorando le problematiche del suo tempo.
  • La sua condizione di emarginazione culturale gli permise di anticipare tendenze che sarebbero diventate comuni, indagando la crisi dell'uomo contemporaneo.
  • L'interesse di Saba per il quotidiano emerge attraverso immagini di vita a Trieste, come le osterie, le partite di calcio e gli affetti familiari.
  • Utilizza un linguaggio semplice ed essenziale per esprimere il disagio dell'uomo contemporaneo, risultato di una ricerca accurata.

Indice

  1. L'isolamento letterario di Saba
  2. L'emarginazione come forza creativa
  3. Linguaggio semplice e incisivo

L'isolamento letterario di Saba

La produzione poetica di Umberto Saba si caratterizza per la sua originalità, frutto di una condizione d’isolamento letterario nell’ambito della cultura del Novecento che rende impossibile ricondurla ad una qualche corrente letteraria. In sostanza, il poeta triestino rimase estraneo ai movimenti letterari che accompagnarono i primi decenni del Novecento, dato che non condivise né gli eccessi del dannunzianesimo e del Futurismo né le esperienze poetiche e letterarie dei vociani, né più tardi la rarefazione del lessico ed i temi esistenziali degli ermetici.

L'emarginazione come forza creativa

Tuttavia Saba non fu insensibile alle problematiche sollevate dalla maggior parte degli intellettuali della prima metà del Novecento, anzi, si può dire che, come già accaduto a Pirandello ed a Svevo, proprio l’essere in una condizione d’emarginazione rispetto ai movimenti culturali dominanti, gli ha consentito d’anticipare, grazie ad una spiccata sensibilità, tendenze e gusti che poi sarebbero diventati di patrimonio comune. Saba ha così potuto indagare la crisi dell’uomo contemporaneo, possibile solo quando si è disposti ad uscire dalla propria dimensione di letterato per “vivere la vita di tutti”, essere “come tutti gli uomini di tutti i giorni”; insomma, come amava dire lo stesso Saba, bisogna cessare di essere poeta per essere uomo tra gli uomini. Solo così è possibile comprendere i sentimenti e gli affetti, cogliere la realtà umana nella sua diversità. Da ciò scaturisce l’interesse di Saba per eventi e cose del vissuto quotidiano, come le stradine dei vecchi quartieri di Trieste, con le sue osterie, con la sua squadra di calcio, con la folla che la domenica va a passeggio o si reca al cinema; e poi gli affetti familiari, la moglie, la bambina.

Linguaggio semplice e incisivo

Saba utilizza un linguaggio semplice ed essenziale, frutto non di una scelta superficiale, bensì di una ricerca accurata di termini ed espressioni attraverso cui rendere in modo scarno, ma incisivo, il disagio di vivere dell’uomo contemporaneo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale della produzione poetica di Umberto Saba?
  2. La produzione poetica di Umberto Saba si distingue per la sua originalità, derivante da una condizione di isolamento letterario che lo rende estraneo alle correnti letterarie del Novecento.

  3. In che modo l'emarginazione ha influenzato la creatività di Saba?
  4. L'emarginazione ha permesso a Saba di anticipare tendenze e gusti culturali, indagando la crisi dell'uomo contemporaneo e vivendo la vita quotidiana per comprendere meglio i sentimenti umani.

  5. Come si caratterizza il linguaggio utilizzato da Saba nelle sue opere?
  6. Saba utilizza un linguaggio semplice ed essenziale, risultato di una ricerca accurata per esprimere in modo incisivo il disagio dell'uomo contemporaneo.

Domande e risposte

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