Micheletto96
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Concetti Chiave

  • Ugo Foscolo nasce a Zante nel 1778 da padre medico veneziano e madre greca; si trasferisce a Venezia dopo la morte del padre.
  • Foscolo è influenzato dai classici e dagli ideali della Rivoluzione Francese, a cui dedica due odi, e si arruola nelle truppe napoleoniche.
  • Il Trattato di Campoformio del 1797, che cede Venezia all'Austria, provoca in Foscolo una profonda delusione e lo spinge all'esilio.
  • Durante l'esilio, Foscolo si sposta in diverse città italiane, dove compone opere significative come "A Luigia Pallavicini caduta da cavallo".
  • Negli ultimi anni, Foscolo si trasferisce a Londra dopo la sconfitta di Napoleone, dove si dedica al giornalismo e muore a 49 anni.

Indice

  1. Biografia di Ugo Foscolo
  2. Il periodo dell'esilio e le opere principali
  3. Gli ultimi anni e la morte

Biografia di Ugo Foscolo

Niccolò Foscolo, in arte Ugo, nasce a Zante o Zacinto (una delle Isole Ionie) il 6 Febbraio del 1778, primo di 5 figli nati dal padre medico e veneziano Andrea Foscolo e dalla madre greca Diamantina Spathys. Alla morte del padre, Ugo e sua madre si trasferiscono a Venezia, dove il giovane acquisisce subito un'ampia cultura che partiva dai classici greco-romani e arriva agli artisti più recenti, come Rousseau e Alfieri. Qui conosce il suo primo amore, Isabella Albrizzi e si avvicina all'editore dei Canti Di Ossian, Melchiorre Cesarotti. Foscolo era un grande sostenitore dei principi libertari della Rivoluzione Francese e di Napoleone. A lui, infatti, dedica due odi: A Bonaparte liberatore e Ai Novelli Repubblicani. La sua passione, accompagnata dalla disagiata condizione familiare, lo spingono ad arruolarsi, nel 1797, nelle truppe della napoleonica Repubblica Cispadana.

Il periodo dell'esilio e le opere principali

Da Napoleone, però, Foscolo riceve anche la maggior delusione che più ne ha segnato pensiero e poetica: nel 1797, infatti, con il Trattato di Campoformio, Napoleone cedette all'Austria Venezia. Foscolo, contrario al restaurato governo austriaco, inizia così il suo lungo e triste esilio lungo tutta l'Italia. Si reca prima, nel 1798, a Milano, dove incontra Giuseppe Parini e Vincenzo Monti. Successivamente è a Firenze, dove vive solitario Vittorio Alfieri, al quale Foscolo si ispira soprattutto per la concezione dell'intellettuale nella società. Nel 1799 si sposta a Genova, dove diviene Luogotenente della guardia nazionale, dopo che la Francia ha dichiarato guerra all'Austria. Qui compone la sua prima grande ode neoclassica: A Luigia Pallavicini caduta da cavallo. Dopo quest'esperienza, Foscolo dimora tra Bologna, Firenze e Milano. Qui ha una relazione sentimentale con Antonietta Arnese, alla quale dedica l'ode: All'amica risanata.

Gli ultimi anni e la morte

Nel 1801 muore suicida suo fratello Giovanni. Questo avvenimento segna profondamente il pensiero di Foscolo, che diviene molto più maturo. Tra il 1802-1803 pubblica la prima edizione de "Le ultime lettere di Jacopo Ortis". Dopo un breve periodo fuori dall'Italia, Foscolo vi torna e ottiene la cattedra di Eloquenza presso l'Università di Pavia, grazie all'aiuto di Vincenzo Monti. La cattedra, però, fu soppressa dal Governo francese e Foscolo iniziò a darsi al teatro, componendo due tragedie: L'Ajace e La Ricciarda. Dopo la sconfitta di Napoleone, Foscolo si reca prima in Svizzera e poi a Londra, dove traduce il Sentimental Journey, si da al giornalismo e ritrova sua figlia, che lo accompagnerà fino alla morte, a soli 49 anni.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Ugo Foscolo e dove è nato?
  2. Ugo Foscolo, nato Niccolò Foscolo, era un poeta e scrittore italiano nato a Zante (Zacinto) il 6 febbraio 1778.

  3. Qual è stata la grande delusione che ha influenzato Foscolo?
  4. La grande delusione di Foscolo fu il Trattato di Campoformio del 1797, in cui Napoleone cedette Venezia all'Austria, influenzando profondamente il suo pensiero e la sua poetica.

  5. Quali sono alcune delle opere principali di Foscolo durante il suo esilio?
  6. Durante il suo esilio, Foscolo compose l'ode neoclassica "A Luigia Pallavicini caduta da cavallo" e pubblicò "Le ultime lettere di Jacopo Ortis".

  7. Come si sono svolti gli ultimi anni di vita di Foscolo?
  8. Negli ultimi anni, Foscolo si trasferì a Londra dopo la sconfitta di Napoleone, dove si dedicò al giornalismo e alla traduzione, vivendo con sua figlia fino alla sua morte a 49 anni.

Domande e risposte

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