Concetti Chiave
- Ugo Foscolo, nato a Zante da madre greca e padre veneziano, fu influenzato da difficoltà economiche e politiche, emergendo come figura letteraria e politica.
- Foscolo fu inizialmente sostenitore di Napoleone, arruolandosi nelle sue armate e pubblicando opere in suo onore, ma il Trattato di Campoformio infranse le sue speranze politiche.
- Le relazioni amorose e l'amicizia con figure influenti come Isabella Teotochi Albrizzi e Vincenzo Monti marcarono la sua vita personale e professionale.
- Foscolo è noto per opere come "Ultime lettere di Jacopo Ortis", "Dei Sepolcri" e la traduzione dell'Iliade, riflettendo una fusione di illuminismo, neoclassicismo e romanticismo.
- Nonostante la celebrazione della "filosofia delle illusioni", Foscolo finì in povertà a Londra, per essere poi onorato postumo con la sepoltura nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
Indice
Infanzia e Giovinezza di Foscolo
Ugo Foscolo nasce il 6 febbraio 1778, nell’isola greca di Zante, da madre greca, Diamantina Spathis, e padre di origine veneziana, un medico di nome Andrea. Dopo la morte del padre, Foscolo si trasferì a Venezia con la madre e il fratello.
Carriera Letteraria e Politica
Trascorre anni bui a causa delle difficoltà economiche ma presto acquisì un’importante posizione facendo notare le sue capacità letterarie e i suoi interessi politici, brulicanti di passione. Parte di questa sua passione era diretta verso Napoleone che in quegli anni era un rivoluzionario e un liberatore.
Vita Personale e Amori
Frequenta inoltre il salotto letterario di Isabella Teotochi Albrizzi, anche lei greca, che nonostante l’età sarà la prima delle sue numerose amanti. Foscolo pubblica l’ode «A Bonaparte liberatore» e si arruola nei battaglioni che combattono a fianco dei francesi: inizia così a esercitare quel “mestiere delle armi” che gli darà da vivere per molti anni.
Delusioni e Nuovi Inizi
Il 17 ottobre però Napoleone e l’Austria stipulano il Trattato di Campoformio, che sancisce la cessione di Venezia e del suo territorio all’Austria: è un po’ la fine dell’ideologia politica di Foscolo.
Successi e Contrasti a Milano
Si trasferisce, quindi a Milano e collabora al «Monitore italiano», il giornale riformista fondato da Melchiorre Gioia. Nel 1798 inizia a pubblicare, a Bologna, le «Ultime lettere di Jacopo Ortis» ma allontanandosi dalla città lascia incompiuta l’edizione. Fra il 1799 e il 1800, mentre si trova a Genova con le armate francesi, Foscolo compone l’ode «A Luigia Pallavicini caduta da cavallo». A Milano pubblica un’dizione completa e mutata dell’Ortis e alla fine del 1803 dà alle stampe «La chioma di Bernice» poema di Callimaco, tradotto da Valerio Catullo e volgarizzato e illustrato da Ugo Foscolo, n poema greco che Callimaco dedicò ai capelli della regina Bernice. Il libro sembra avere una motivazione pratica: Foscolo vorrebbe ottenere la cattedra d’insegnamento all’università.
Esilio e Produzione Letteraria
Quando, però, Napoleone inizia a radunare un esercito per combattere gli inglesi, Foscolo si arruola e si traferisce così nella Francia del Nord dove conosce Sophia Saint John Hamilton, da cui ha una figlia, Floriana che lo accudirà negli ultimi anni di vita.
Ultimi Anni e Morte
Intanto Napoleone rinuncia alla spedizione e Foscolo decide di tornare a Milano dove l’ambiente gli è molto favorevole grazie all’amicizia di Vincenzo Monti. Nel 1807 stampa il carme «Dei Sepolcri» e la traduzione del primo libro dell’Iliade. Nel 1808 invece realizza il suo sogno ricevendo la nomina di professore di eloquenza italiana e latina all’università di Pavia. L’ambiente di Milano diventa ostile a causa di un litigio con Vincenzo Monti. Quindi in esilio volontario si sposta a Firenze dove si innamora di Quirina Mocenni Magiotti, una storia tranquilla che riporta serenità all’autore. Inizia a lavorare al poema «Le Grazie» che però non porterà mai a termine. Nel 1813 dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia il Regno d’Italia cessa di esistere, il potere torna nelle mani degli austriaci che rientrano a Milano, Foscolo collabora alla creazione di un giornale filo-austriaco che poi diventerà la «Biblioteca italiana», passando così come un traditore, inoltre nel 1815 per evitare il giuramento di fedeltà all’Austria fugge da Milano trasferendosi in Svizzera. Pubblica «Hypercalypseos liber singularis» con cui attacca i letterati-cortigiani del Regno italico, accusandoli di inettitudine. Nel 1816 si trasferisce a Londra dove scrive moltissimi saggi e tiene numerose conferenze. Nel 1822 stampa alcuni frammenti di «Le Grazie» e continua la traduzione dell’Iliade. La dimora costosa, il gioco d’azzardo e i lussi portano Foscolo a contrarre debiti. Muore in povertà il 10 settembre 1827.
Eredità e Trasferimento della Salma
Nel 1871 il Regno d’Italia fa trasferire il suo corpo nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
Ideologie e Filosofia di Foscolo
In questo autore possiamo riconoscere tre grandi legami:
• Con la politica, in nome della libertà;
• Con la vita amorosa, in nome dell’amore;
• Con la poesia e l’arte.
In Foscolo coesistono le tre ideologie principali di questo periodo: illuminismo, neoclassicismo e romanticismo. Come Manzoni e Leopardi parte da una matrice illuminista cogliendone la visione fredda e razionale della vita come concezione meccanicistica della natura che porta l’uomo a nascere, vivere e morire secondo un ritmo scandito dalle leggi della natura appunto. Foscolo, ateo, non vede nulla dopo la morte. A questa sua visione fredda si unisce però, la concezione romantica piena di stimoli che lo porta quindi a vivere affrontando la vita e non attendendo la morte. Nonostante la caducità dei sentimenti essi aiutano a vivere e per questo Foscolo li definisce illusioni. L’autore celebra, quindi, la filosofia delle illusioni e dell’accettazione del proprio destino. Infine in lui, come già detto troviamo anche il neoclassicismo, non come ideologia esistenziale ma puramente come esigenza artistica, evidente in alcune delle sue opere, come «Le Grazie», nella scelta dei contenuti che tendono a guardare alla classicità e alla perfezione, individuiamo quindi nell’autore un animo classicheggiante.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini familiari di Ugo Foscolo?
- Come si sviluppa la carriera letteraria e politica di Foscolo?
- Quali sono stati i principali amori nella vita di Foscolo?
- Come ha influenzato il Trattato di Campoformio la visione politica di Foscolo?
- Quali sono le principali ideologie che caratterizzano la filosofia di Foscolo?
Ugo Foscolo nacque il 6 febbraio 1778 nell'isola greca di Zante da madre greca, Diamantina Spathis, e padre veneziano, Andrea, un medico.
Foscolo acquisì una posizione importante grazie alle sue capacità letterarie e ai suoi interessi politici, inizialmente sostenendo Napoleone come rivoluzionario e liberatore.
Foscolo frequentò il salotto letterario di Isabella Teotochi Albrizzi, la sua prima amante, e successivamente ebbe altre relazioni, tra cui quella con Quirina Mocenni Magiotti.
Il Trattato di Campoformio, che sancì la cessione di Venezia all'Austria, segnò la fine dell'ideologia politica di Foscolo, portandolo a nuovi inizi.
Foscolo è influenzato da illuminismo, neoclassicismo e romanticismo, celebrando la filosofia delle illusioni e l'accettazione del destino, con un approccio artistico classicheggiante.