Concetti Chiave
- Torquato Tasso nasce a Sorrento nel 1544, figlio di un nobile al servizio del principe di Salerno.
- Durante l'adolescenza affronta gravi lutti familiari e l'esilio a Roma con il padre accusato di ribellione.
- Nel 1565 inizia a Ferrara una fase serena dedicata alla letteratura, interrotta da problemi di salute mentale che portano al suo internamento nel 1579.
- La produzione letteraria di Tasso è vasta, comprendendo opere in prosa come lettere e dialoghi su vari temi.
- Tra le sue opere in versi spiccano l'Aminta, una favola pastorale, e i poemi cavallereschi Rinaldo e Gerusalemme Liberata.
Indice
Infanzia e prime esperienze di Torquato Tasso
Torquato tasso nasce a Sorrento nel 1544 figlio di un nobile al servizio del principe di Salerno.
Dolori e difficoltà personali
E ancora un ragazzo quando prova il dolore di separarsi dalla madre e di lasciare l'ambiente in cui vive per raggiungere il padre che, cacciato dal Regno di Napoli sotto l'accusato di essere un ribelle, si trova in esilio a Roma.
Di lì a poco subirà un altro e più grave dolore: riceve la notizia della morte di sua madre. Dopo aver soggiornato in diverse città italiane seguendo studi letterari, nel 1565 è a Ferrara al servizio dei duchi d'Este. Per alcuni anni trascorre una vita serena e si dedica ad un'intensa attività letterari; poi si manifestano segni di squilibrio mentale in seguito ai quali, nel 1579 viene rinchiuso in un manicomio dove rimase per sette anni.
Dimesso, si sposta tra varie città e muore a Roma nel 1595.
Carriera letteraria e opere principali
Le opere
Il Tasso ha lasciato una vasta produzione in prosa e in versi. Tra le opere in prosa ricordiamo:
* le lettere
* i dialoghi in cui tratta diversi argomenti quali il gioco, le maschere, l'amore, la nobiltà, la bellezza;
* i discorsi del poema eroico.
In versi Tasso scrisse:
* le rime; opere teatrali tra cui l'Aminta, una favola pastorale che narra l'amore del pastore Aminta per una ninfa
* due poemi cavallereschi: il Rinaldo e la Gerusalemme Liberata
* alcuni poemetti religiosi.