Concetti Chiave
- "Gierusalemme" è un poema epico cavalleresco scritto in ottave, dedicato al duca di Urbino, che ha influenzato la "Gerusalemme liberata".
- "Rinaldo" è un poema cavalleresco incentrato sul paladino innamorato di Clarice.
- "Settimo giorno del mondo creato" è un poema sacro sulla creazione del mondo, ispirando il "Paradiso perduto" di Milton.
- I "Discorsi sull’arte poetica" trattano dei canoni estetici del poema cavalleresco.
- "Epistolario" è una raccolta di 1700 lettere autobiografiche che riflettono la vita quotidiana e le sventure dell'autore.
Opere Epiche e Cavalleresche
∞ ‘Gierusalemme’: poema epico cavalleresco, scritto in ottave e dedicato al duca di Urbino Guidubaldo II della Rovere. Riprese 116 ottave da questo e le trasferì nei primi tre canti della ‘Gerusalemme liberata’
∞ ‘Rinaldo’: poema cavalleresco che prendeva il nome dal paladino innamorato di Clarice.
∞ ‘Goffredo’: poema sulla conquista di Gerusalemme che, una volta rivisto e corretto, sarebbe diventato la ‘Gerusalemme liberata’
Poemi Sacri e Dialoghi
∞ ‘Settimo giorno del mondo creato’: poema di argomento sacro sulla creazione del mondo, che avrebbe ispirato il paradiso perduto di Milton.
∞ ‘Discorsi sull’arte poetica’: si parla dei canoni estetici da applicarsi al poema cavalleresco.
∞ ‘Discorso dell’arte del dialogo’: parla del suo intento di far coesistere la poesia a scopo pedagogico così che il poeta possa essere insegnante.
∞ ‘Dialoghi’: sono 26 e riprendono il modello platonico. Spaziano dalla filosofia alla letteratura, fino al rapporto tra poesia e musica e all’educazione dell’uomo di corte. Al fondo si vede un costante bisogno di legittimazione e autodifesa.
Epistolario e Rappresentazione Personale
∞ ‘Epistolario’: è un insieme caotico e incontrollato di 1700 lettere autobiografiche, in cui non tenta di fornire un’immagine idealizzata di sé, ma si rappresenta in termini umili e quotidiani, insistendo sulle proprie sventure e sui propri bisogni.
∞ ‘Re Torrismondo’: opera ambientata nel Medioevo in cui riecheggia l’Edipo re di Sofocle. Narra una vicenda amorosa cruenta e cupa.