pinotto.006
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Torquato Tasso nacque nel 1544 a Sorrento e visse un'infanzia movimentata a causa dell'esilio del padre, Bernardo Tasso, in Francia.
  • Si formò nelle corti italiane, ricevendo un'educazione umanistica e iniziando a scrivere opere come la "Gierusalemme" e "Rinaldo".
  • Negli anni '70 lavorò alla "Gerusalemme Liberata", un'opera epica sulla prima crociata, che fu completata e approvata con alcune revisioni stilistiche.
  • A causa della sua crescente paranoia e i conflitti interni, Tasso fu ricoverato nell'Ospedale psichiatrico di Sant'Anna dal 1579 al 1586.
  • Nonostante le difficoltà, continuò a scrivere e rielaborò i suoi lavori, tra cui la "Gerusalemme Conquistata", ma morì nel 1595 senza vedere il successo di quest'ultima.

Indice

  1. Infanzia e Giovinezza di Tasso
  2. Opere e Tormenti Letterari
  3. Paranoia e Ricovero
  4. Pubblicazioni e Ultimi Anni

Infanzia e Giovinezza di Tasso

Torquato Tasso nasce nel 1544 (un anno prima dell’inizio della Controriforma), a Sorrento, in Campania, da Porzia De Rossi e Bernardo Tasso, costretto a continui spostamenti con la famiglia come cortigiano al seguito del principe di Salerno Ferrante di Sanseverino, poi dichiarato ribelle dal viceré spagnolo, portando all’esilio in Francia lo stesso Bernardo Tasso, che reincontra il figlio a Roma nel 1554. Alla morte della madre (1556), Torquato decide di seguire il padre presso le corti italiane, arrivando nel 1557 ad Urbino a servizio di Guidobaldo della Rovere, ricevendo con il figlio di questi una raffinata educazione umanistica. Tasso si sposta poi a Venezia (1558), a seguito del padre Bernardo, che qui intendeva mettere in stampa il suo poema Amadigi, possibile via di guadagno per risollevare le finanze familiaro. Qui Torquato Tasso scrive la Gierusalemme, prima bozza di quello che sarà il suo capolavoro, e il Rinaldo, un poema cavalleresco. Si sposta poi a Bologna per intraprendere gli studi giuridici (1560), intrattenendosi in amori passeggeri e venendo poi cacciato per una satira pubblicata su studenti e docenti, tornando a Padova. Nel 1565 entra a corte di Luigi d’Este, a Ferrara, dove rimane fino al 1586 avendo la possibilità di dedicarsi alla letteratura.

Opere e Tormenti Letterari

Negli anni ‘70 si dedica a il Goffredo, da Goffredo di Buglione, capo della I crociata, che viene trattata nell’opera, che poi assumerà il titolo postumo di Gerusalemme liberata. L’opera viene completata nel 1575 ad Alfonso d’Este che ne ordina la duplicazione immediata per fugare precendenti accuse di eresie. Il collegio di revisori romani approva il testo, suggerendo solo alcune modifiche stilistiche, che gettano l’autore in dubbi e tormenti interiori che spingono alla continua revisione (l’opera viene pubblicata negli anni ‘80 nel corso del ricovero di Tasso presso un ospedale psichiatrico).

Paranoia e Ricovero

Il tormento dell’autore lo spinge ad auto-denunciarsi, nel 1577, al Tribunale dell’Inquisizione di Ferrara, che lo assolve; i rapporti con il principe Alfonso d’Este si incrinano, non vedendo questi di buon occhio l’auto-denuncia del cortigiano visti gli attriti in corso con il papa (che accusava la corte estense di filo-eresia). Nello stesso anno, durante una conversazione con Lucrezia d’Este, scaglia un coltello verso uno dei servitori, accusandolo di averlo spiato. La crescente paranoia del letterato lo porta ad offendere la corte e il duca, che ne ordina il ricovero nell’Ospedale psichiatrico di Sant’Anna (1579-1586), restandovi a lungo e dedicandosi alla scrittura di lettere, nel quale esprime il desiderio di contatto con l’esterno e, allo stesso tempo, l’esperienza di varie allucinazioni (folletti, maghi, etc…).

Pubblicazioni e Ultimi Anni

Nel 1579-1580, vengono pubblicate, senza il consenso del poeta, varie edizioni parziali del Goffredo, mentre nel 1581 esce la Gerusalemme Liberata in versione completa (letta ancora oggi, edizione di Febo Bonnà, come forma più fedele al Goffredo del ‘75). Solo nel 1593 Tasso pubblicherà la Gerusalemme Conquistata, rielaborazione completa delle precedenti, con l’aggiunta di 4 canti, che però non ebbe successo.

Nel 1586 la detenzione si interrompe grazie al principe di Mantova Vincenzo Gonzaga, che ne acquisisce la custodia; alla corte mantovana Tasso si dedica alla revisione della Gerusalemme Liberata (vedi Gerusalemme Conquistata). Nel 1595 Tasso muore di malattia.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i primi anni di vita di Torquato Tasso?
  2. Torquato Tasso nacque nel 1544 a Sorrento e trascorse l'infanzia seguendo il padre Bernardo, un cortigiano, in vari spostamenti. Dopo la morte della madre, si unì al padre nelle corti italiane, ricevendo un'educazione umanistica a Urbino.

  3. Quali opere ha scritto Tasso durante la sua carriera letteraria?
  4. Tasso scrisse la "Gierusalemme", che divenne "Gerusalemme Liberata", e il poema cavalleresco "Rinaldo". Negli anni '70 lavorò su "Goffredo", che fu poi pubblicato come "Gerusalemme Liberata".

  5. Come ha influito la paranoia sulla vita di Tasso?
  6. La paranoia di Tasso lo portò ad auto-denunciarsi al Tribunale dell'Inquisizione e a comportamenti violenti, come lanciare un coltello a un servitore. Questi eventi portarono al suo ricovero in un ospedale psichiatrico.

  7. Quali furono le conseguenze del ricovero di Tasso?
  8. Durante il ricovero, Tasso continuò a scrivere lettere e opere, esprimendo il desiderio di contatto con l'esterno e descrivendo allucinazioni. La sua opera "Gerusalemme Liberata" fu pubblicata senza il suo consenso.

  9. Cosa accadde negli ultimi anni di vita di Tasso?
  10. Dopo il rilascio dal ricovero grazie al principe di Mantova, Tasso si dedicò alla revisione delle sue opere. Morì nel 1595, dopo aver pubblicato la "Gerusalemme Conquistata", che non ebbe successo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community