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Concetti Chiave

  • Il libro di Buffa e Pizzigoni esplora dieci edizioni dei Mondiali di calcio, offrendo racconti inediti e storie parallele alla manifestazione sportiva.
  • Oltre agli eventi calcistici, il libro include narrazioni su aspetti storici e politici che influenzano i Mondiali e le società del periodo.
  • Il racconto del "maracanaço" del 1950 e altri Mondiali iconici rappresentano i momenti salienti del libro, con dettagli unici e coinvolgenti.
  • Federico Buffa, noto per le sue telecronache NBA, offre un approccio narrativo avvincente che cattura l'attenzione anche di chi non lo conosce.
  • Consigliato a tutti gli appassionati di sport e storia, il libro è un viaggio tra calcio, politica e società, raccontato in modo magistrale.

Indice

  1. Introduzione al libro di Buffa e Pizzigoni
  2. I racconti dei Mondiali nel libro
  3. L'approccio narrativo di Federico Buffa
  4. Consigli per la lettura

Introduzione al libro di Buffa e Pizzigoni

tema su un libro "Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio", si apre con questa frase di José Mourinho il libro di Federico Buffa e Carlo Pizzigoni e nel libro questa "promessa" viene indubbiamente mantenuta. Il libro parla di dieci dei venti Mondiali di calcio giocati tra il 1930 e il 2014. Il libro è l'edizione cartacea del programma di Federico Buffa trasmesso su Sky prima dell'inizio del mondiale brasiliano ma con molte parti aggiuntive che in tv non potevano essere trasmesse. La frase dell'allenatore ex Inter e Real Madrid può davvero rappresentare il contenuto del libro, poiché oltre ai leggendari eventi della manifestazione sportiva, si trovano racconti paralleli e precedenti all'evento trattato che possono riguardare diversi aspetti come la politica ma anche lo sport (ad esempio, nel racconto del mondiale del 1974 si parla della dittatura di Leopoldo del Belgio nell'800 in Congo, che in quel mondiale era per la prima volta partecipante e sotto la dittatura di Mobutu) stesso e che avranno conseguenze sul mondiale di cui si parla o sulla mentalità della società del periodo della coppa in questione.

I racconti dei Mondiali nel libro

Il primo racconto del libro è quello del leggendario mondiale del 1950 in Brasile, il mondiale del "maracanaço", quando il Brasile perse la finale in casa contro l'Uruguay davanti al maggior numero di persone mai registrate in uno stadio (150.000 spettatori ufficiali, ma in realtà erano quasi 230.000). Il libro prosegue con i racconti del primo mondiale, Uruguay '30, passando per Inghilterra '66, Francia '98, Messico '70 e '86, Germania '74, Italia '90, USA '94 e concludendo con la mitica vittoria italiana in Spagna dell'82.

L'approccio narrativo di Federico Buffa

Chi conosce Federico Buffa per le sue telecronache in NBA o per il programma da cui è preso questo libro può apprezzare meglio di chiunque altro i racconti, ma anche chi non lo conosce viene avvolto e ipnotizzato dal suo modo ineguagliabile e unico di narrare, scoprendo anche curiosità su un'infinità di argomenti che prima non si conoscevano.

Consigli per la lettura

Il libro è da consigliare a chiunque sia appassionato di sport, calcio in particolare ovviamente, ma anche a chiunque piacciano storie ben raccontate anche riguardanti vari argomenti della società e della politica nella storia.

A cura di Daniele

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del libro di Buffa e Pizzigoni?
  2. Il libro si concentra sui Mondiali di calcio, raccontando dieci edizioni tra il 1930 e il 2014, e include storie parallele che esplorano aspetti politici e sociali legati agli eventi sportivi.

  3. Come si distingue l'approccio narrativo di Federico Buffa?
  4. Federico Buffa è noto per il suo stile narrativo unico e coinvolgente, che riesce a ipnotizzare i lettori con racconti ricchi di curiosità e dettagli inaspettati.

  5. Quali edizioni dei Mondiali sono trattate nel libro?
  6. Il libro copre i Mondiali del 1930, 1950, 1966, 1970, 1974, 1982, 1986, 1990, 1994 e 1998, concludendo con la vittoria italiana in Spagna nel 1982.

  7. A chi è consigliato il libro di Buffa e Pizzigoni?
  8. Il libro è consigliato agli appassionati di sport e calcio, ma anche a chi ama storie ben raccontate che intrecciano sport, società e politica.

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