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Concetti Chiave

  • Il Barocco è una tendenza culturale del 1600 che sfuma i confini tra arte e scienza, predominante nel sud Italia e in Spagna, emergendo dalla crisi del Manierismo.
  • Il termine "barocco" ha origini incerte e inizialmente negative, indicando un'epoca vista come inferiore rispetto al razionalismo illuministico e spesso associata a forme bizzarre e ridicole.
  • La critica del 1800 e 1900 rivaluta il Barocco, vedendolo come anticipazione di moderne ricerche espressive, con focus su mutevolezza e instabilità delle forme.
  • Il Barocco si contrappone al Rinascimento, cercando nuove forme di bellezza basate su una visione del mondo psicologica e morale, influenzata da scoperte scientifiche e cambiamenti socio-politici.
  • Gli intellettuali dell'epoca, come Marino, promuovono l'innovazione e la rottura con le regole, esprimendo meraviglia attraverso arte imponente, solenne e ricca di dettagli e figure retoriche.

Indice

  1. Il Barocco: Origini e Significato
  2. Interpretazioni e Critiche Storiche
  3. Rivalutazione e Caratteristiche del Barocco
  4. Contrasti con il Rinascimento
  5. Contesto Economico-Politico del Barocco
  6. L'Intellettuale Barocco e la Meraviglia

Il Barocco: Origini e Significato

Il barocco è una tendenza culturale in cui i confini tra arte e scienza tendono ad assottigliarsi. E’ connaturato soprattutto nell’area meridionale italiana (Napoli) e in Spagna.

A causa della crisi del Manierismo, questa nuova tenenza culturale si impone su tutte le arti.

Ovviamente non si deve intendere che tutto il 1600 sia stato dominato dal barocco perché ci sono state altre influenze italiane e francesi antitetiche.

Interpretazioni e Critiche Storiche

L’uso del termine risale al 1700 nasce con un’accezione negativa e dispregiativa stando ad indicare un’epoca inferiore rispetto a quella del razionalismo illuministico.

L’origine del termine è incerta. Secondo l’Accademia della Crusca il termine è un guadagno illecito e diverso dal concetto vero di Barocco. Ma l’interpretazione non è corretta. Secondo storico dell’arte Francesco Milizia il termine viene usato per indicare l’arte del 1600 come bizzarra e con una presenza eccessiva del ridicolo. Secondo l’interpretazione francese, barocco deriva dal termine baroque, usato per descrivere in modo dispregiativo l’arte del 1600. Una delle interpretazioni più plausibili, barocco deriva dal termine portoghese barroco che stava ad indicare una perla irregolare e difettosa, successivamente il termine sarebbe passato allo spagnolo barrueco per poi diffondersi con il nome francese. Un’altra ipotesi plausibile, barocco deriva da tipo di sillogismo medievale che era tanto complesso quanto privo di significato e di contenuto.

Le diverse origini dei nomi hanno tutte in comune il fatto di interpretare il barocco in maniera negativa e dispregiativa.

Con Illuminismo la letteratura del 1600 era considerata come fenomeno di aberrazione in cui sembrava perduto il controllo della ragione e il senso dell’equilibrio e misura. Ciò stava a significare un periodo di esaurimento ed imbarbarimento della tradizione letteraria. Con Francesco De Sanctis il barocco era considerato come tradimento del suo ideale romantico in cui la letteratura deve contenere valori civili e morali intrecciati alla forma. Giudica i poeti barocchi dicendo: “Non potendo essere nuovi, furono strani”. Con Benedetto Croce si parla del barocco come “varietà del brutto” perché c’è l’assenza di un sentimento autenticamente sofferto e capace di farsi motivo ispiratore.

Rivalutazione e Caratteristiche del Barocco

Tra 1800 e 1900 la critica inizia a rivalutare in positivo il barocco, avvicinandosi ad una maggiore comprensione dei motivi ispiratori. Questo perché, con la crisi del Positivismo, si riesce a vedere nell’inquietudine seicentesca quasi un’anticipazione delle moderne ricerche tecnico-espressive.

Wolfflin sostiene che il barocco esprima sentimento del divenire, mutevolezza e instabilità forme. Si parla di forme che volano come ellissi, fregi, spirali, linee serpentine. Il tutto in opposizione con le forme regolari e pesanti del rinascimento. Eugeni d’Ors sostiene il movimento barocco è parte di quel ciclo che nella storia si ripete per cui dopo un periodo classicista ci sia un periodo che metta in discussione questi contenuti razionalistici per lascia spazio all’irrazionalità. Giovanni Getto sostiene dietro ridondanza e bizzarria del barocco ci sia una concezione seria della vita improntata sulla caducità delle cose, sulla paura della morte e la fine di ogni gioia.

Contrasti con il Rinascimento

Barocco si contrappone alla cultura rinascimentale in quanto non c'è arbitrio stilistico. Barocco è il tentativo sofferto e serio di tradurre in nuove forme di bellezza una nuova visione del mondo visto non più dal punto di vista retorico ma anche dal punto di vista psicologico e morale:

• sperimentalismo di Bacone e razionalismo Cartesio fanno vacillare pensiero tradizionale

• Cartesio e suoi esperimenti con il cannocchiale allargano gli orizzonti dello spazio

• crollo geocentrismo = crollo antropocentrismo su cui si basava Rinascimento

• Dio è signore del cosmo senza confini e mistero sempre più lontano e temibile

• Chiesa non è più al centro della società ma si va verso laicizzazione

• forte mercantilismo apre le frontiere degli stati all’incontro con nuove terre

• scoperta natura composta da estrema complessità di meccanismi e rapporti vitali

Contesto Economico-Politico del Barocco

Dal punto di vista economico-politico

• in Francia assolutismo Luigi XVII

• in Inghilterra rivoluzione inglese con “Carta dei diritti” nel 1689

• scoppia guerra dei trent’anni

• Italia isolata economicamente per concorrenza manifatturiera con Inghilterra e Olanda che producevano manufatti pregiati e a basso prezzo

• dominazione spagnola in Italia porta a una rifeudalizzazione

• Pestilenze tra il 1630 e il 1650 in cui 30% persone morirono

L'Intellettuale Barocco e la Meraviglia

Intellettuale è un uomo travagliato che cerca ma senza trovare una precisa identità spirituale soffrendo in questo dubbio e che aspira a certezze e nuovi equilibri. Per fare ciò c’è soltanto una strada che Giambattista Marino sintetizza con la frase: “La vera regola è saper rompere le regole”. E ciò è valido non solo in ambito letterario ma anche sociale. L’intellettuale è un uomo che spesso compie crimini, è impetuoso e senza equilibrio.

Di fronte alle nuove scoperte il più forte sentimento è la meraviglia, una meraviglia cosmica, che sentono di dover comunicare con la loro arte non per velleità sperimentalistiche ma per urgenza emotiva di condividere lo stupore lirico che è nel loro animo. La meraviglia è, quindi, l’essenza di tutta l’arte. Diceva Marino:

“E’ del poeta il fin la meraviglia chi non sa far stupir vada alla striglia”

Per attuare questo, occorre il concetto di invenzione:

- sostituire il concetto di imitazione di impronta umanistica indicando una totale rottura con la verisimiglianza.

- nasce dall’ ingegno umano

La maniera più diretta per la comunicazione è attraverso lo sviluppo di un gusto dell’imponente e del solenne che magnifica la grandiosità del tutto attraverso:

forme bizzarre, artificiose, ampollose, mirabolanti

un sovraccarico di dettagli

uso straordinario figure ricercate, ridondanti, inusitate chiamate concettini o acutezze

figure retoriche di significato, ordine, suono, tipo logico ( + complesso, + meraviglia)

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e il significato del termine "barocco"?
  2. Il termine "barocco" ha origini incerte e inizialmente aveva un'accezione negativa. Potrebbe derivare dal portoghese "barroco", che indicava una perla irregolare, o da un tipo di sillogismo medievale complesso e privo di significato. Inizialmente, il termine era usato per descrivere l'arte del 1600 come bizzarra e ridicola.

  3. Come è stato rivalutato il barocco tra il 1800 e il 1900?
  4. Tra il 1800 e il 1900, il barocco è stato rivalutato positivamente, vedendo nell'inquietudine seicentesca un'anticipazione delle moderne ricerche tecnico-espressive. Critici come Wolfflin e Eugeni d’Ors hanno riconosciuto nel barocco un'espressione di mutevolezza e instabilità, in contrasto con le forme regolari del Rinascimento.

  5. In che modo il barocco si contrappone al Rinascimento?
  6. Il barocco si contrappone al Rinascimento per la sua mancanza di arbitrio stilistico e per il tentativo di tradurre una nuova visione del mondo in forme di bellezza. Mentre il Rinascimento si basava su un pensiero antropocentrico e geocentrico, il barocco abbraccia l'irrazionalità e la complessità della natura e dell'universo.

  7. Qual è il contesto economico-politico del periodo barocco?
  8. Durante il periodo barocco, la Francia era sotto l'assolutismo di Luigi XVII, l'Inghilterra viveva la rivoluzione con la "Carta dei diritti" del 1689, e l'Italia era economicamente isolata a causa della concorrenza manifatturiera. Inoltre, la dominazione spagnola portò a una rifeudalizzazione e le pestilenze decimarono la popolazione.

  9. Qual è il ruolo della meraviglia nell'arte barocca secondo Giambattista Marino?
  10. Secondo Giambattista Marino, la meraviglia è l'essenza dell'arte barocca. Gli intellettuali barocchi cercavano di comunicare il loro stupore cosmico attraverso l'arte, non per sperimentalismo, ma per un'urgenza emotiva. La meraviglia si esprimeva attraverso forme bizzarre, dettagli sovraccarichi e figure retoriche complesse.

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