Concetti Chiave
- L'Accademia dell'Arcadia fu fondata nel 1690, nel periodo finale del Barocco, ispirandosi all'ambiente mitico della Grecia classica.
- La regina Cristina di Svezia, trasferitasi a Roma, creò una corte intellettuale a Palazzo Corsini, che divenne il nucleo iniziale dell'Accademia.
- Gli accademici assumevano nomi fittizi ispirati ai pastori delle opere di Virgilio e si riunivano nel Bosco Parrasio.
- Il simbolo dell'Arcadia era la zampogna dei pastori, con Gesù Bambino come protettore.
- Gli arcadi scrivevano poesie per cerimonie come nozze e funerali, che riscuotevano successo solo per un breve periodo.
Indice
Fondazione dell'Accademia dell'Arcadia
L'Accademia dell'Arcadia nasce nel 1690, fine del periodo Barocco.
La Regina Cristina e la sua corte
Un anno prima, nel 1689 muore la regina Cristina di Svezia, all'età di 6 anni e Gustavo II sale al trono. La regina è una ragazza che non riesce ad adeguarsi alla vita di corte.
i trasferisce a Roma e va a vivere a Palazzo Corsini dove creerà una piccola corte in cui accoglie tutti gli intellettuali della Roma del tempo. Dopo la sua morte tutti questi uome di letteratura, fin quando non troveranno dei locali annessi ad una chiesa, chiamata Sanini colti non sanno più dove riunirsi per confrontarsi e parlarPietro in Montorio, a Trastevere.Riunioni e simboli dell'Arcadia
Durante una delle riunioni, un intellettuale disse di aver ricreato il clima dell'Arcadia, mitica regione della Grecia classica, cantata poi da Teocrito, Virgilio.
Ognuno di loro all'interno di questa accademia assume un nome fittizio e solitamente venivano scelti nomi di pastori tratti dalle opere di Virgilio. Il luogo di riunione verrà soprannominato Bosco Parrasio.
La zampogna dei pastori diventa il loro simbolo e il loro protettore è Gesù Bambino.
Espansione e opere degli Arcadi
In altre parti dell'Italia nascono diverse accademie che si chiameranno 'colonie'.
Gli arcadi scrivono poesie in occasioni di nozze, battesimi, monacazioni, funerali che ebbero grande successo poiché considerate innovazioni, ma solo per un piccolo lasso di tempo.