Concetti Chiave
- Il Barocco si sviluppa nel primo decennio del 1600, in un contesto di crisi economiche e politiche, caratterizzato da forti contrasti.
- L'arte barocca rifiuta l'equilibrio classico, evolvendosi in un contesto di accademie, con intellettuali che trovano impiego presso le corti.
- Il Seicento è segnato dalla rivoluzione scientifica che porta alla separazione della scienza dalla religione, promuovendo nuove tecnologie e il giusnaturalismo.
- Nella visione barocca, l'universo è percepito come instabile e infinito, influenzando la letteratura con estetiche anticlassiciste e nuove forme artistiche.
- Galileo Galilei, figura centrale del periodo, contribuisce sia come scienziato che come autore, con opere che sfidano le dottrine ecclesiastiche e rivoluzionano la letteratura scientifica.
Indice
Il contesto storico del Barocco
Il Barocco è la seconda della fasi successive all'età della controriforma. Esso si sviluppa a partire dal primo decennio del 1600, in un clima di forti contrasti e crisi politiche ed economiche.
L'evoluzione delle arti e delle accademie
In tutte le arti questa corrente è, infatti, caratterizzata da un rifiuto dell’equilibrio e della misura e da una rivolta anticlassicista. L’intellettuale continua a trovare impiego presso le corti, ma il suo ruolo è sempre più spesso quello di segretario del signore; architetti, musicisti, scultori e pittori sono gli unici a poter collaborare con il potere politico pur restando sotto la protezione delle corti. L’ unico strumento superstite sono le accademie (a Roma dei Lincei, a Firenze della Crusca, a Napoli degli Oziosi); in relazione alle accademie nascono i primi giornali scientifici e letterari che si occupano di divulgarne le ricerche e i risultati. Sarà proprio l’accademia dell'Arcadia a determinare la presa di una posizione antibarocca.
La rivoluzione scientifica del Seicento
Il Seicento è il secolo della rivoluzione scientifica, che tende a rendere autonoma la scienza dalla religione; le dottrine copernicane e galileiane si opponevano alla dottrina geocentrica (Tolemaica e Aristotelica) della Chiesa. La tecnica tende a trasformarsi in tecnologia producendo sempre nuovi strumenti per la ricerca. Decisivo diventa il metodo della ricerca, che si oppone all’insegnamento dei gesuiti. Si sviluppa un pensiero utopico in cui si ha una coincidenza fra lo stato di natura e lo stato governato dalla ragione, nasce così il giusnaturalismo di cui i maggiori esponenti sono: Hobbes, Locke, Spinosa e Grozio.
La visione del mondo barocca
La visione del mondo barocca è dominata dall’idea di un universo infinito e instabile, labirintico, precario e da un’idea di umanità cattiva in cui homo homini lupus. In campo letterario questa instabilità si traduce in un'estetica anticlassicista e in una poetica della metafora, che si realizza attraverso l’ingegno, l’acutezza e il concettismo. Si affermano il trattato scientifico, il romanzo in prosa e la fiaba, il poema eroico viene capovolto in comico; nel teatro hanno sempre più successo la tragicommedia e il melodramma (data l’importanza della musica). Il maggior teorico del Barocco letterario è Baltasar Graciàn, e l’italiano Emanuele Tesauro.
Opere e autori del Barocco
La città del sole opera di Tommaso Campanella esprime il suo programma politico, un trattato più che politico, utopico. Traiano Boccalini scrive dei ragguagli (notizie informazioni) trascrivendo i resoconto delle discussioni e dei processi immaginari sul monte Parnaso, e che hanno come oggetto personaggi del passato e de presente. (Satira). Le opere di Giordano Bruno sia scientifico-filosofiche, sia morali rivelano la personalità di un intellettuale spregiudicato e condannato a non integrarsi con la realtà controriformistica. Il risultato più grande della storiografia di questo periodo si otterrà con Paolo Sarpi, che scrive in otto libri sotto forma di diario l’Istoria Del Concilio Tridentino. Un'altra figura molto importante, sia come scienziato, che come filosofo e scrittore è quella di Galileo Galilei.
Galileo Galilei: vita e opere
Nasce e trascorre l’infanzia a Pisa, trascorre la giovinezza a Firenze e gli viene dato l’incarico di insegnare matematica presso l’università di Pisa. (La Bilancetta, Considerazioni al Tasso).
Insegna matematica presso l’università di Padova, pubblica il Sidereus Nuncius (in cui informa delle scoperte fatte con il telescopio, sperimentato sulla base di notizie giuntegli dall’Olanda), e viene proclamato
Il contributo letterario di Galileo
Sul piano letterario egli riprende il dialogo (che gli permette un argomentazione più mossa) e l’epistola (per comunicare con i dotti dell’epoca); rinnova il genere del trattato adattandolo ad un pubblico più ampio e generico. Usa il volgare fiorentino ed impone l’uso di rinunciare ai latinismi e di attribuire termini equivalenti nel linguaggio volgare.
Con il Sidereus Nuncius viene rivoluzionato l’immaginario collettivo e l’uomo cessa di essere al centro del mondo. L’opera è scritta in un altino semplice da divulgare ai dotti di tutto il mondo, ma successivamente viene scritta in volgare poiché Galileo va alla ricerca di un consenso più vasto.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui si sviluppa il Barocco?
- Come si caratterizza l'evoluzione delle arti durante il periodo barocco?
- Quali sono le principali caratteristiche della rivoluzione scientifica del Seicento?
- Qual è la visione del mondo barocca e come si riflette in letteratura?
- Qual è il contributo di Galileo Galilei alla letteratura e alla scienza?
Il Barocco si sviluppa a partire dal primo decennio del 1600, in un clima di forti contrasti e crisi politiche ed economiche, successivo all'età della controriforma.
Le arti durante il Barocco sono caratterizzate da un rifiuto dell’equilibrio e della misura e da una rivolta anticlassicista, con un ruolo crescente delle accademie e la nascita dei primi giornali scientifici e letterari.
La rivoluzione scientifica del Seicento si distingue per l'autonomia della scienza dalla religione, l'opposizione alle dottrine geocentriche della Chiesa, e lo sviluppo di un pensiero utopico e del giusnaturalismo.
La visione del mondo barocca è dominata dall’idea di un universo infinito e instabile, con un'estetica anticlassicista e una poetica della metafora, espressa attraverso l’ingegno e il concettismo.
Galileo Galilei rinnova il genere del trattato, usa il volgare fiorentino per un pubblico più ampio, e con il Sidereus Nuncius rivoluziona l’immaginario collettivo, spostando l'uomo dal centro del mondo.