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Concetti Chiave

  • Il Quattrocento segna una fase di innovazione nel pensiero, caratterizzata dalla riscoperta del mondo classico e dall'emergere dell'Umanesimo.
  • Petrarca anticipa valori umanistici con la nascita della filologia, che si sviluppa ulteriormente durante l'Umanesimo.
  • L'Umanesimo pone l'uomo al centro del pensiero, enfatizzando la responsabilità individuale e l'importanza della vita civile.
  • Firenze diventa un centro di Umanesimo "civile", influenzato dalla tradizione comunale, promuovendo la dignità dell'uomo nella vita pubblica.
  • Le accademie, come l'Accademia fiorentina platonica, diventano luoghi di discussione intellettuale e artistica, con figure chiave come Marsilio Ficino.

Indice

  1. L'Innovazione del Quattrocento
  2. La Riscoperta del Mondo Classico
  3. La Centralità dell'Uomo
  4. L'Umanesimo Civile a Firenze
  5. Le Accademie e Marsilio Ficino

L'Innovazione del Quattrocento

Il Quattrocento rappresenta un’epoca di grande innovazione e trasformazione nel pensiero intellettuale. Nel secolo precedente con Petrarca si erano anticipati i valori e percorsi culturali che in questo secolo saranno ampiamente realizzati.

La Riscoperta del Mondo Classico

Il dato più evidente di quella civiltà che prende il nome di Umanesimo è la riscoperta del mondo classico e il mutato rapporto che avevano gli uomini con esso. Il rapporto con l’antico era stato filtrato attraverso la visione del mondo teologica e religiosa. Con Petrarca abbiamo assistito alla nascita di una nuova scienza, la filologia, che ampio sviluppo avrà nell’epoca umanistica. Gli intellettuali vanno alla scoperta di forme originarie dei testi del mondo classico, ma riscoprendo il senso che essi esprimevano rispetto ad una civiltà percepita ora distante.

La Centralità dell'Uomo

Gli intellettuali dell’umanesimo inaugurarono una nuova visione del mondo in cui acquista centralità anche in senso laico, l’uomo. Egli appare ora responsabile pienamente del suo destino, artefice della propria sorte, conscio della sua intelligenza: è appunto nella civiltà classica che gli umanisti vedono concretizzati i più alti valori morali e civili.

L'Umanesimo Civile a Firenze

Quindi assume valore l’impegno nella vita civile nella quale si esercita la “dignità dell’uomo”: nella Firenze della prima metà del 400 si svilupperà infatti quel filone dell’Umanesimo cosiddetto “civile” che affonda le sue origini nella tradizione comunale della città. La piena realizzazione della società signorile vedrà un allontanamento della vita civile dell’intellettuale.

Le Accademie e Marsilio Ficino

Luoghi per eccellenza per discussioni di tal genere saranno le accademie, dove gli intellettuali si riuniscono per discutere problemi di varia attualità artistica. L’Accademia fiorentina platonica a Firenze, che ebbe tra i suoi più convinti animatori Marsilio Ficino è una delle maggiori associazioni del genere in Italia, animate dalla volontà di approfondire gli studia humanitatis.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo di Petrarca nell'innovazione del Quattrocento?
  2. Petrarca ha anticipato i valori e percorsi culturali che si sono realizzati nel Quattrocento, contribuendo alla nascita della filologia e alla riscoperta del mondo classico.

  3. Come si è manifestata la centralità dell'uomo durante l'Umanesimo?
  4. Durante l'Umanesimo, l'uomo è diventato centrale, responsabile del proprio destino e artefice della propria sorte, ispirandosi ai valori morali e civili della civiltà classica.

  5. Qual è stato il contributo delle accademie e di Marsilio Ficino all'Umanesimo?
  6. Le accademie, come l'Accademia fiorentina platonica animata da Marsilio Ficino, sono state luoghi di discussione e approfondimento degli studia humanitatis, contribuendo alla diffusione delle idee umanistiche.

Domande e risposte

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