Gerson Maceri
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Concetti Chiave

  • La poesia umanistica del '400 si caratterizza per l'imitazione dei classici, combinando modelli antichi con esperienze intime e contemporanee.
  • Giovanni Marrasio, noto poeta del '400, è famoso per l'Angelinetum, una raccolta di elegie d'amore ispirate a Petrarca e ai poeti latini.
  • Tito Vespasiano Strozzi, autore degli "Eroticon libri", descrive storie d'amore cortigiane seguendo il modello di Ovidio.
  • Giovannantonio Campano e Ugolino Vento scrissero poesie erotiche e autobiografiche, mentre Battista Spagnoli trattò temi religiosi in forme classiche.
  • Michele Marullo e Iacopo Sannazaro sono noti per le loro opere in versi latini, con Sannazaro che scrisse anche il romanzo pastorale "Arcadia".

Indice

  1. La Retorica dell'Iimitazione
  2. Giovanni Marrasio e l'Angelinetum
  3. Poesia Latina Minore del '400

La Retorica dell'Iimitazione

Caratteri della poesia umanistica. Poesia latina “minore” del ‘400: La retorica dell’imitazione e dell’emulazione dei classici caratterizza la poesia umanistica latina: una lirica giocata sull’allusione a modelli linguistici e letterari antichi in combinazione con esperienze private ed intime; oppure, nel caso della poesia cortigiana-encomiastica, testi che proiettano quegli esempi eccellenti su principi e mecenati contemporanei.

Giovanni Marrasio e l'Angelinetum

Giovanni Marrasio, nato a Noto all’inizio del ‘400, studiò nella spensierata Siena (1420-29) del Panormita e del Piccolomini coi quali strinse amicizia.

A Siena si innamorò di Angelina Piccolomini, e per lei scrisse la raccolta di versi che gli diede la fama, l’”Angelinetum”, sette elegie d’amore appassionato che risentono del modello petrarchesco e dei grandi poeti d’amore latini (Properzio e Ovidio); dopo aver vissuto a Firenze, Padova, Ferrara e Napoli, e aver composto altri “Carmina varia”, tornò in Sicilia, dove morì nel 1452 (Caltanissetta).

Poesia Latina Minore del '400

Poesia latina “minore” del ‘400. Marullo e Sannazzaro: Tito Vespasiano Strozzi (Ferrara 1424-1505), visse nella corte estense, occupando anche cariche istituzionali, e a Ferrara morì nel 1505. Compose elegie d’amore: negli “Eroticon libri” descrisse la sua storia d’amore con Anzia sul modello degli Amores di Ovidio.

Giovannantonio Campano (Capua - Siena 1477) compose 8 libri di “Carmina” erotici e autobiografici, sulla natura ed encomiastici. Ugolino Vento (Firenze 1438 - 1516) raccolse le sue elegie nella “Flammetta”: un amore infelice cantato in toni ovidiani.

Battista Spagnoli (Mantova 1447 - 1516), priore dei Carmelitani, trattò temi religiosi in forme classicheggianti: apocalittici nel “De calamitatibus temporum”, mariologici e agiografici nelle “Parthenicae”.

Michele Marullo (Costantinopoli 1453 – Cecina 1500) in Italia esercitò la professione di soldato mercenario. A Firenze scrisse gli “Epigrammi”, raccolta polimetrica di brevi componimenti di raffinato gusto alessandrino.

A Napoli Marullo si era legato a Pontano e Iacopo Sannazaro. Quest’ultimo (Napoli 1456-1530), fu autore del famoso romanzo pastorale “Arcadia”, scritto in volgare, ma la maggior parte della sua produzione è in versi latini. Compose Elegiae e Epigrammi di vario argomento. L’opera latina più famosa rimane il “De partu Virginis”, elegante e raffinato poemetto di ispirazione religiosa e virgiliana sulla miracolosa nascita di Cristo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della poesia umanistica latina del '400?
  2. La poesia umanistica latina del '400 è caratterizzata dalla retorica dell'imitazione e dell'emulazione dei classici, combinando allusioni a modelli linguistici e letterari antichi con esperienze private e intime, o proiettando esempi eccellenti su principi e mecenati contemporanei.

  3. Chi era Giovanni Marrasio e quale opera lo rese famoso?
  4. Giovanni Marrasio, nato a Noto all'inizio del '400, fu un poeta che studiò a Siena e si innamorò di Angelina Piccolomini. Scrisse l'"Angelinetum", una raccolta di sette elegie d'amore appassionato, che lo rese famoso e risentiva del modello petrarchesco e dei grandi poeti d'amore latini.

  5. Quali sono alcune opere significative della poesia latina minore del '400 e i loro autori?
  6. Tra le opere significative della poesia latina minore del '400 ci sono gli "Eroticon libri" di Tito Vespasiano Strozzi, i "Carmina" di Giovannantonio Campano, la "Flammetta" di Ugolino Vento, e il "De partu Virginis" di Iacopo Sannazaro. Queste opere trattano temi d'amore, autobiografici, religiosi e di ispirazione classica.

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