Concetti Chiave
- Nel Quattrocento, la letteratura torna a essere scritta in latino, considerata dagli umanisti la lingua di cultura per eccellenza.
- L'Umanesimo si concentra sull'interpretazione dei testi antichi, creando una connessione con il passato, mentre il Rinascimento riguarda il Cinquecento.
- I trattati umanistici sono essenziali per dimostrare verità universali, spesso analizzando i valori umani e il significato della vita.
- La pedagogia umanista enfatizza l'importanza dell'educazione per formare nuove generazioni, integrando lo studio di materie come matematica e geometria.
- L'educazione fisica è parte integrante dell'educazione umanista, promuovendo la crescita armoniosa del corpo e della mente.
Indice
Il Ritorno al Latino nel 400
La letteratura del 400 è tutta in latino e torna ad essere l’unica lingua di cultura com'era stato nel Duecento. Per umanesimo si intende ritorno al passato, gli umanisti ritengono che solo il latino dà la giusta importanza alla letteratura.
Umanesimo e Rinascimento: Differenze
Nasce la filosofia, scienza che confronta i testi antichi per riuscire ad interpretare il passato Umanesimo si riferisce alla letteratura del 400, mentre Rinascimento di riferisce a quella del 500.
I due vengono confusi perché nell'arte figurativa il rinascimento si nota già dal 400.Il Trattato e la Pedagogia Umanista
Il mondo umanista viene rappresentato dal trattato. La cultura umanista attribuisce grande importanza alla Pedagogia. Il trattato, usato nel Medioevo e ripreso dai classici, ha la funzione di dimostrare le verità universali ed eterne in modo che nessuno le possa smentire. Nei trattati umanistici si parla dei valori dell’uomo e del significato della vita, sviluppati dopo l’analisi degli antichi codici classici. Questi possono avere una forma di espansione che sviluppa una tesi con prove e confuta le antitesi. Ricordiamo il fiorentino Giannozzo Manetti con “La dignità e l’eccellenza dell’uomo” in cui rivaluta gli aspetti terreni e materiali dell’esistenza.
Epistole e Orazioni Umanistiche
Altre da ricordare sono le epistole che sono lettere di umanisti, esse sono uno strumento di elaborazione tecnica. Famose sono quelle di Poggio Bracciolini e l’orazione di Pico della Mirandola.
Pedagogia e Educazione Fisica Umanista
In età umanistica si discute della pedagogia, cioè della formazione per le nuove generazioni con la convinzione che si deve avere una dose culturale adeguata per costruire l’uomo nuovo. Sullo studio degli antichi si conoscono altri componenti morali e civili che poi vengono usate nell’educazione degli umanisti. Le virtù che si sollecitano non sono molto diverse dagli ideali dell’etica cristiana, si risaltano virtù come: temperanza, saggezza, dominio delle passioni, onestà, equità. Al primo posto c’è l’educazione e la sua conoscenza. Gli umanisti, per la loro utilità pratica, raccomandano anche lo studio della matematica e della geometria. La pedagogia rivolge l’attenzione anche alla cura del corpo con l’educazione fisica. La crescita armoniosa del corpo è vista come completamente della crescita mentale. Un buon esercizio fisico è proposto nelle scuole tra cui quella di Guarino Guarini a Ferrara e di Vittorio da Feltre a Mantova.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del latino nella letteratura del 400?
- Quali sono le differenze tra Umanesimo e Rinascimento?
- Qual è l'importanza del trattato nella cultura umanista?
- Come viene vista l'educazione fisica nell'età umanistica?
Nel 400, il latino torna ad essere l'unica lingua di cultura, come nel Duecento, e gli umanisti credono che solo il latino possa dare la giusta importanza alla letteratura.
L'Umanesimo si riferisce alla letteratura del 400, mentre il Rinascimento si riferisce a quella del 500. I due periodi vengono spesso confusi perché nell'arte figurativa il Rinascimento si nota già dal 400.
Il trattato è fondamentale nella cultura umanista per dimostrare verità universali ed eterne, trattando dei valori dell'uomo e del significato della vita, come dimostrato da Giannozzo Manetti con "La dignità e l’eccellenza dell’uomo".
Nell'età umanistica, l'educazione fisica è considerata essenziale per la crescita armoniosa del corpo, complementare alla crescita mentale, e viene promossa nelle scuole come quelle di Guarino Guarini a Ferrara e Vittorio da Feltre a Mantova.