Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Questo componimento poetico, conosciuto come "brano delle rose", esplora la natura effimera della giovinezza, simile al tema del "carpe diem".
  • Il poeta utilizza immagini di rose nel giardino per rappresentare la nascita e la caducità della bellezza e della gioventù.
  • Il protagonista, il pastore Corinto, è innamorato non corrisposto della ninfa Galatea, richiamando temi delle egloghe di Virgilio e del Ninfale fiesolano di Boccaccio.
  • Il componimento è composto da 10 terzine di versi endecasillabi a rime concatenate, con un verso finale che enfatizza il tema centrale.
  • La struttura del poema riflette il ciclo naturale della vita, dal germogliare al declino, suggerendo di cogliere le gioie della vita finché si è giovani.

Indice

  1. Il Tema della Brevità della Giovinezza
  2. Descrizione delle Rose nel Giardino
  3. Riflessioni sulla Bellezza Effimera
  4. Ciclo della Natura e Invito alla Ninfa

Il Tema della Brevità della Giovinezza

Questo componimento poetico, noto anche come “brano delle rose”, presenta un’immagine e un tema che ebbe molto successo nel Quattrocento: il pensiero e il sentimento della brevità ineluttabile della giovinezza. Si tratta della stessa riflessione che si ritrova nel Trionfo di Bacco e Arianna, sempre di Lorenzo de’Medici e in una ballata delle Stanze del Poliziano. Il brano costituisce la chiusura del Corinto. Colui che parla è il pastore Corinto, innamorato, senza essere corrisposto, della ninfa Galatea. I riferimenti ci rimandano alle egloghe di Virgilio e al Ninfale fiesolano del Boccaccio per arrivare all’ Arcadia di Jacopo Sannazzaro. La situazione non si discosta molto dal canto di Vallera che si strugge d’amore per la Nencia di Barberino. Tuttavia, qui, anche se lo stile è elevato, con qualche tentativo di rendere il carattere rozzo del pastore, il poeta non manifesta nessun tentativo ironico verso l’arte poetica cortese.

Il componimento si articola in 10 terzine di versi endecasillabi, a rime concatenate, a cui si aggiunge un verso di commiato che riporta il concetto di base: la giovinezza trascorre presto e bisogna approfittarne fintanto che siamo in tempo (tema del carpe diem, presente anche in Pierre Ronsard)

Descrizione delle Rose nel Giardino

L’altra mattina me ne stavo passeggiando in un mio piccolo giardino e il sole stava già sorgendo con i suoi raggi, anche se non si scorgeva ancora chiaramente.

Nel giardino vi erano coltivate alcune piante di rose, che io mi girai a guardare, desideroso di osservare quello spettacolo che mai avevo visto prima d’ora.

Vi erano delle rose bianche e rosse: alcune, sotto il sole, aprivano i loro petali uno ad uno, prima stretti, poi si aprivano lentamente ed infine del tutto:

un'altra appena formata, si liberava appena dal bocciolo: ce ne erano altre che non si aprivano e non erano ancora a contatto con l’aria:

un’altra, facendo cadere i petali, copriva di fiori il terreno.

Riflessioni sulla Bellezza Effimera

In questo modo le vidi nascere e morire e lasciar trascorrere e [sfiorire] la loro bellezza in meno di un’ora. [Per molti critici, questi sono i versi migliori del componimento perché i precedenti descrivono le rose con una eccessiva e insistente analisi descrittiva e i seguenti presentano sotto forma di concetto, ciò che era implicito nelle immagini]

Quando vidi cadere a terra i petali appassiti e dai colori pallidi, allora pensai che il fiorire della gioventù è proprio una cosa vana. [In questo verso il poeta, improvvisamente si raccoglie in se stesso, riflettendo sulla bellezza che passa e il suo desiderio e il suo slancio restano fatalmente delusi]

Ciclo della Natura e Invito alla Ninfa

Ogni albero hai i propri fiori: e subito dopo, quando l’aria si fa più primaverile, il tenero fogliame si dispiega sotto la luce del sole.

Ancora senza una forma ben definita, i piccoli frutti si inspessiscono, diventano poco a poco più grossi, fino a piegare i rami per il gran peso, con il rischio di staccarsi per il peso; quando sono cresciuti [e quindi maturi], man mano si fanno carico di questo peso.

Arriva l’autunno e cogliamo i dolci frutti: è passato ormai il bel tempo, dei fiori, dei frutti poiché le fronde perdono le foglie.

O Ninfa [riferito alla ninfa Galatea], cogli [inteso come “fatti cogliere dal tuo innamorato] la gioia della vita, finché sei giovane [nella primavera della vita].

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del componimento poetico?
  2. Il tema principale è la brevità ineluttabile della giovinezza, un concetto che invita a cogliere il momento presente, simile al tema del "carpe diem".

  3. Come vengono descritte le rose nel giardino?
  4. Le rose sono descritte in diverse fasi di fioritura, dal bocciolo alla caduta dei petali, simboleggiando la bellezza effimera e il ciclo della vita.

  5. Qual è la riflessione del poeta sulla bellezza?
  6. Il poeta riflette sulla natura transitoria della bellezza, paragonando la caduta dei petali delle rose alla fugacità della giovinezza.

  7. Come viene rappresentato il ciclo della natura nel testo?
  8. Il ciclo della natura è rappresentato attraverso la crescita e la maturazione dei frutti sugli alberi, culminando nella raccolta autunnale, simbolo del passare del tempo.

  9. Qual è l'invito rivolto alla ninfa Galatea?
  10. L'invito alla ninfa Galatea è di cogliere la gioia della vita e dell'amore finché è giovane, sottolineando l'importanza di vivere appieno il presente.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community