Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Lorenzo il Magnifico, oltre ad essere un influente uomo politico, fu un poeta e scrittore versatile, ispirato da Stilnovo e autori classici come Ovidio e Virgilio.
  • Le poesie di Lorenzo esplorano temi come l'amore, la bellezza femminile, la gelosia e la rinascita della natura in presenza della donna amata.
  • Nel sonetto "Ove madonna volge gli occhi belli", la bellezza e la presenza della donna sono paragonate a una nuova Flora, capace di far fiorire la natura senza bisogno del sole.
  • Il canto della donna amata ha il potere di far rinascere la natura, con gli uccelli che cantano e i rami secchi che germogliano in risposta alla sua dolce voce.
  • Nell'ultima parte del sonetto, la bellezza della donna è così trascendente che le parole non riescono a esprimere completamente la grazia e la gioia che ella produce.

Indice

  1. Lorenzo de' Medici: Poeta e Politico
  2. Influenze Letterarie e Temi
  3. Analisi del Sonetto
  4. Effetti della Bellezza e del Canto
  5. Conclusione e Critica

Lorenzo de' Medici: Poeta e Politico

Oltre che uomo politico che gli valse l’appellativo di “ago della bilancia”, Lorenzo de’ Medici fu anche un poeta e scrittore. Egli si cimentò in vari ambiti: lauda religiosa, lirica, componimenti ambigui, ironici e licenziosi, poemetti classici.

Influenze Letterarie e Temi

Le sue poesie trovano un modello nel dolce Stilnovo e nei sonetti del Petrarca, ma anche negli scrittori dell’antichità greco-latina come Ovidio, Tacito, Virgilio, Platone e Aristotele.

Come Dante aveva fatto con la Vita Nova, egli correda le sue rime con un commento. Nell’insieme, egli non può essere definito un letterato, al pari di coloro che frequentavano il suo palazzo, ma piuttosto una persona con diversi interessi, un appassionato cultore della poesia. I temi che tratta sono: la gioia dell’amore, la bellezza della donna, la tristezza perché la donna è lontana, la gelosia e la speranza è infine la natura che rinasce e rifiorisce in presenza della donna amata, come nel sonetto “Ove madonna volge gli occhi belli”.

Ove madonna volge gli occhi belli,

senz’altro sol questa novella Flora

fa germinar la terra e mandar fòra

mille vari color di fior novelli.

Amorosa armonia rendon gli uccelli,

sentendo il cantar suo che l’innamora;

veston le selve i secchi rami allora,

che senton quanto dolce ella favelli.

Delle timide ninfe a’ petti casti

qualche molle pensiero Amore infonde,

se trae riso o sospir la bella bocca.

Or qui lingua o pensier non par che basti

a intender ben quanta e qual grazia abbonde,

là dove quella candida man tocca.

Si tratta di un sonetto avente la struttura seguente: ABBA, ABBA, CDE, CDE.

Analisi del Sonetto

“Non è necessaria la presenza del sole per far crescere e sbocciare i fiori: gli occhi della donna di Lorenzo [con tutta probabilità Lucrezia Donati, immortalata in un’opera del Botticelli] fanno, per la loro virtù intrinseca, nascere i più bei fiori; pertanto essa è assimilata ad una nuova Flora [divinità mitologica, protettrice dei cereali e delle piante in genere utili all’alimentazione, che presiedeva alla fioritura]. Il concetto non è nuovo, tuttavia l’immagine della natura descritta nella prima quartina del sonetto è ricca di colori che trasmettono gioia e felicità.

Effetti della Bellezza e del Canto

Nella seconda quartina, l’argomento ruota tutto intorno al canto della madonna. Il soave canto della donna amata ha la straordinaria potenza di far rinascere, in primavera, tutta la natura e il suo sorriso di luce fa sì che tutto riprenda vita: gli uccelli si mettono a cantare delle note piene di sentimento amoroso, al dolce suono della sua voce e nelle selve i rami secchi si rivestono di foglie.

Anche le caste ninfe accolgono nel loro petto soavi pensieri amorosi quando la bella bocca di madonna sorride o emette dei sospiri. (prima terzina)

Conclusione e Critica

A questo punto, nella seconda terzina, la parola e il pensiero non sono sufficienti per esprimere gli effetti di grazia e di gioia, prodotti dalla candida mano di Madonna. [Lorenzo de’ Medici integrò le sue rime con un Commento: in esso la lode della mano è costantemente presente]”.Da notare che, nell’ultima parte, il sonetto assume un tono più raziocinante, anticipato dall’ultimo verso della terzina precedente: questo è un aspetto che alcuni critici non hanno considerato positivamente.

Il tema dominante è di stampo stilnovistico: la natura si trasfigura in presenza della bellezza armonioso e del canto melodioso della donna amata.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le influenze letterarie principali nelle poesie di Lorenzo de' Medici?
  2. Le poesie di Lorenzo de' Medici sono influenzate dal dolce Stilnovo, dai sonetti del Petrarca e dagli scrittori dell'antichità greco-latina come Ovidio, Tacito, Virgilio, Platone e Aristotele.

  3. Quali temi principali tratta Lorenzo de' Medici nelle sue poesie?
  4. I temi principali trattati da Lorenzo de' Medici includono la gioia dell'amore, la bellezza della donna, la tristezza per la lontananza della donna amata, la gelosia, la speranza e la natura che rifiorisce in presenza della donna amata.

  5. Come viene descritta la natura nel sonetto "Ove madonna volge gli occhi belli"?
  6. Nel sonetto, la natura è descritta come rigogliosa e colorata, capace di germogliare e fiorire grazie alla bellezza e agli occhi della donna amata, paragonata a una nuova Flora.

  7. Qual è l'effetto del canto della donna amata secondo il sonetto?
  8. Il canto della donna amata ha il potere di far rinascere la natura in primavera, facendo cantare gli uccelli e rivestendo i rami secchi di foglie, trasmettendo sentimenti amorosi.

  9. Qual è la critica mossa all'ultima parte del sonetto?
  10. Alcuni critici non hanno considerato positivamente il tono più raziocinante assunto nell'ultima parte del sonetto, dove la parola e il pensiero non bastano a esprimere gli effetti di grazia e gioia prodotti dalla mano della donna amata.

Domande e risposte

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