Concetti Chiave
- Matteo Maria Boiardo, nato a Scandiano nel 1441, cresce a Ferrara e si stabilisce alla corte di Ercole I d'Este, dove inizia a scrivere il suo poema "Orlando Innamorato".
- Nel 1483, Boiardo pubblica i primi due libri del suo poema cavalleresco "Orlando Innamorato", caratterizzato da un gusto colto e raffinato rispetto alla tradizione popolare dei cantàri.
- "Orlando Innamorato" è diviso in tre libri, con il primo che inizia con un torneo alla corte di Carlo Magno e introduce il personaggio di Angelica, figlia del re del Cataio.
- Il poema intreccia le avventure di cavalieri come Orlando e Ranaldo, con intrighi d'amore e battaglie, mentre Angelica fugge e viene inseguita dai cavalieri.
- L'opera si interrompe nel terzo libro e il suo finale aperto ispira Ludovico Ariosto nella scrittura di "Orlando Furioso".
Infanzia e Giovinezza di Boiardo
Matteo Maria Boiardo nasce a Scandiano nel 1441 da famiglia nobile e cresce a Ferrara. Nel 1451 muore il padre e torna a Scandiano. Nel 1461 eredita il feudo appartenuto al padre e si dedica alla sua amministrazione.
Carriera e Opere Letterarie
Nel 1476 si stabilisce a Ferrara, nella corte di Ercole I d’Este, dove si respirava un clima di vivacità culturale e si crea un gusto cavalleresco cortigiano, più colto e raffinato di quello della tradizione popolare dei cantàri. Nel 1476 comincia a scrivere “Orlando Innamorato”. Dal 1480 al 1483 diventa capitano delle forze ducali a Modena e nel 1487 a Reggio Emilia. Nel 1483 pubblica i primi due libri dell’ “Orlando Innamorato”. Muore a dicembre del 1494
Trama dell'Orlando Innamorato
Il poema è diviso in 3 libri da 29,31 e 9 canti (ottave con rime ABABABCC); i primi due pubblicati nel 1483 mentre il terzo postumo nel 1495. L’opera si richiama ai temi dei cantàri. Il primo libro comincia con un banchetto e un torneo nella corte di Carlo Magno. Arriva Angelica, figlia del re del Cataio Galafrone e dichiara che chiunque riesca a battere in duello il fratello Agralia l’avrebbe presa in sposa, altrimenti sarebbe stato suo prigioniero. Il re cinese vuole privare Carlo Magno di tutti i suoi paladini per rendere più semplice la sua vittoria sul campo. Agralia viene ucciso da Ferraguto e Angelica scappa, inseguita da alcuni cavalieri tra cui Orlando e il cugino Ranaldo, il quale beve dalla forte di Ardenna un sorso di disamore, mentre Angelica bevendo dalla sorgente gemella si innamora di Ranaldo. Angelica si rifugia poi nel castello di Albracà che viene assediato da Agricane anch’esso innamorato della ragazza, la difende in un duello con Orlando, nel quale muore. Nel secondo libro Agramante per rivendicare la morte del padre Triano, ucciso da Orlando, attacca Parigi e Ranaldo parte in suo soccorso inseguito da Angelica, inseguita dal cugino dell’amato. Nel bosco di Ardenna Ranaldo beve dalla sorgente dell’amore mentre Angelica da quella dell’odio, interviene Carlo Magno e decide che avrà in sposa la ragazza, chi sarà più valoroso nella battaglia contro i pagani. Nel terzo libro entra in guerra anche il figlio di Agricane, Mandricardo. Ruggero incontra Bradamante e si innamorano, fondando la casata estense. Angelica riesce a fuggire di nuovo, inseguita dai cavalieri. Qui si interrompe il poema e da qui prenderà spunto Ludovico Ariosto per scrivere “Orlando Furioso”.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la giovinezza di Matteo Maria Boiardo?
- Qual è il contesto culturale in cui Boiardo inizia la sua carriera letteraria?
- Qual è la struttura e la trama principale dell'"Orlando Innamorato"?
- Come si conclude l'"Orlando Innamorato" e quale opera ne è ispirata?
Matteo Maria Boiardo nasce a Scandiano nel 1441 da una famiglia nobile e cresce a Ferrara. Dopo la morte del padre nel 1451, torna a Scandiano e nel 1461 eredita il feudo paterno.
Boiardo si stabilisce a Ferrara nel 1476, alla corte di Ercole I d’Este, dove si sviluppa un ambiente di vivacità culturale e un gusto cavalleresco cortigiano più raffinato rispetto alla tradizione popolare.
Il poema è diviso in 3 libri con un totale di 69 canti. Inizia con un torneo alla corte di Carlo Magno e segue le avventure di Angelica e Orlando, con temi di amore e battaglie cavalleresche.
L'"Orlando Innamorato" si interrompe con Angelica in fuga, inseguita dai cavalieri. Ludovico Ariosto si ispira a questo poema per scrivere "Orlando Furioso".