Anna___04
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Concetti Chiave

  • Il sonetto "Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono" è il proemio del Canzoniere di Francesco Petrarca, dove il poeta ripercorre la sua giovinezza segnata dall'amore per Laura.
  • Petrarca esprime un senso di vergogna e pentimento per i suoi errori giovanili, riconoscendo la vanità dei piaceri terreni come un breve sogno che svanisce.
  • Il poeta spera di trovare comprensione e pietà tra i lettori che hanno conosciuto l'amore e possono comprendere il suo traviamento giovanile.
  • La struttura del sonetto è complessa: la prima quartina presenta numerose subordinate, mentre la seconda quartina e le terzine hanno strutture più semplici.
  • A livello metrico, le quartine e le terzine presentano una differenza nelle rime, con sillabe aperte nelle quartine e rime aperte nelle terzine.

Il sonetto "Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono" è il proemio del Canzoniere di Francesco Petrarca.

Indice

  1. Riflessioni sull'amore e la giovinezza
  2. Vergogna e pentimento del poeta
  3. Analisi della struttura del sonetto

Riflessioni sull'amore e la giovinezza

O voi che ascoltate in queste poesie staccate tra di loro il suono di questi sospiri con i quali io alimentavo il cuore al tempo del mio primitivo traviamento, iniziato durante la giovinezza, quando ero in parte un uomo diverso da quello che sono (ora).

Spero di trovare pietà, non solo del mio stile mutevole nel quale io piango e ragiono, fra le speranze inutili e l’inutile dolore, se c’è qualcuno che conosca il significato dell’amore, per averlo direttamente provato.

Vergogna e pentimento del poeta

Ma vedo chiaramente adesso come per lungo tempo fui oggetto di chiacchiere da parte della gente, per cui spesso mi vergogno di me medesimo con me stesso; e il frutto della mia follia è la vergogna, il pentimento, e il conoscere chiaramente che tutti i piaceri terreni sono vani come un breve sogno (che subito svanisce).

Analisi della struttura del sonetto

In questo sonetto il poeta ripercorre la sua giovinezza, segnata dall’amore per Laura, e si rende conto che tutto ciò è stato un errore, vergognandosi del suo “vaneggiar” che non ha portato a nessun risultato.

La severa analisi che Petrarca fa è accompagnata da un’aspirazione a ricevere pietà, almeno nei lettori che sanno, perché lo hanno sperimentato, cos’è l’amore.

Nella prima quartina dal nucleo principale dipartono numerose subordinate, e la struttura si inverte nella seconda quartina. Nelle ultime due terzine la struttura è più secca.

La differenza tra quartine e terzine è evidente anche a livello metrico, in quanto nelle quartine le rime hanno sillabe aperte, mentre nelle terzine hanno rime aperte.

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