Concetti Chiave
- Petrarca nacque nel 1304 ad Arezzo da genitori fiorentini esiliati e visse a lungo ad Avignone, dove suo padre lavorò per la corte papale.
- Nonostante avesse studiato a Montpellier e Bologna, Petrarca abbandonò il diritto per dedicarsi alla poesia e alla ricerca di testi antichi.
- Petrarca visse in un'epoca di transizione tra medioevo e umanesimo, sperimentando un conflitto tra beni mondani e vita spirituale.
- Innamorato di Laura, una figura simbolica nella sua vita, Petrarca sublimò i suoi sentimenti in poesia, affrontando il dolore della sua perdita.
- Nel 1340 fu incoronato poeta a Roma, simbolo del trionfo della gloria mondana, e trascorse gli ultimi anni della sua vita ad Arcuà, accudito dalla figlia Francesca.
Indice
Infanzia e Formazione di Petrarca
Nacque ad Arezzo nel 1304, durante la battaglia della Lastra.
I genitori erano fiorentini esiliati.
Il padre, Ser Petrarca, andò ad Avignone nel 1312 dove fu assunto come impiegato presso la corte papale.
Garantì ai figli buoni studi : a Montpellier (prestigiosa università), poi a Bologna (università di diritto).
Petrarca trascurò questi studi per dedicarsi alla poesia.
Amore per i Classici e la Villa
Viaggiò per città e monasteri cercando libri antichi e dedicandosi alla Filologia (= studio dei testi a partire dal linguaggio che può ricondurre alla data).
Oltre all’amore per i classici, Petrarca sviluppò un amore per i beni mondani evidenziato soprattutto dalla villa nella Selva Piana lungo il fiume Sorga; si trattava di una villa in campagna, considerata il suo rifugio prediletto dove poteva dedicarsi agli studi.
Riconobbe in Orazio il poeta che meglio celebrava l’Otium (= momento di vita appartata in cui ci si dedica alla cura dello spirito).
Contraddizioni e Amori di Petrarca
Petrarca visse le contraddizioni di un periodo di passaggio ( fine medioevo -> salvezza nell’aldilà; umanesimo -> bellezza della vita mondana) dove l’attrazione per i beni mondani e la vita spirituale entrarono in conflitto.
A 25 anni prese gli ordini minori per usufruire di vantaggi economici e dovette fare voto di castità.
Ma Petrarca si innamorò e tutte le donna da lui conosciute le cantò col nome di Laura, una donna che incontrò il venerdì santo del 1327 nella chiesa di Santa Chiara d’Avignone.
Per i critici questa è una data simbolica perché coincide con il martirio di Cristo e sta a simboleggiare che da lì in poi iniziarono tutte le sue pene d’amore.
Laura morì prematuramente e lui frequentò altre donne tanto che nel 1340 nacque sua figlia Francesca.
Riconoscimenti e Vita Familiare
Nel 1340 Petrarca venne incoronato poeta sul Campidoglio a Roma (poteva scegliere anche Parigi, ma selse l’italianità).
Venne esaminato per tre giorni a Napoli da Roberto d’Angiò e ricevette la corona, segno di trionfo della gloria mondana
Nel 1341 il fratello Gherardo si fece monaco certosino (i certosini fanno voto di silenzio oltre quello di castità) e Petrarca si sentì sminuito.
Il 1348 e il 1349 furono anni importanti in politica; nel 1350 andò a Roma per il primo giubileo e si fermò a Firenze dove conobbe Boccaccio.
Tornato a Roma, scoprì che Cola di Rienzo si era trasformato in un tiranno, così andò ad Arcuà dove lo raggiunse Francesca che lo accudì negli ultimi anni della sua vita; qui morì nel 1347 studiando un libro di Virgilio.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze principali nella formazione di Petrarca?
- Come si manifestò l'amore di Petrarca per i classici e la vita ritirata?
- Quali furono le contraddizioni vissute da Petrarca?
- Quali riconoscimenti ricevette Petrarca e come influirono sulla sua vita?
Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e ricevette un'educazione di qualità grazie al padre, che lo mandò a studiare a Montpellier e Bologna. Tuttavia, Petrarca trascurò gli studi di diritto per dedicarsi alla poesia.
Petrarca viaggiò per città e monasteri alla ricerca di libri antichi e si dedicò alla filologia. Amava i classici e trovò un rifugio nella sua villa lungo il fiume Sorga, dove poteva dedicarsi agli studi e alla cura dello spirito.
Petrarca visse in un periodo di transizione tra il medioevo e l'umanesimo, affrontando il conflitto tra l'attrazione per i beni mondani e la vita spirituale. Nonostante avesse preso gli ordini minori, si innamorò di Laura e altre donne, vivendo pene d'amore.
Nel 1340, Petrarca fu incoronato poeta sul Campidoglio a Roma, un riconoscimento della sua gloria mondana. Questo evento, insieme ad altri incontri importanti come quello con Boccaccio, segnò la sua vita, culminando negli ultimi anni trascorsi ad Arcuà con la figlia Francesca.