Concetti Chiave
- Francesco Petrarca, nato nel 1304 ad Arezzo, ha maturato una passione per la letteratura durante i suoi studi di diritto a Bologna, culminando in viaggi e produzione letteraria in Europa.
- Petrarca ha vissuto crisi spirituali che lo hanno portato a scrivere opere significative come "De Vita Solitaria" e "Secretum" mentre viveva in solitudine a Valchiusa.
- La poetica di Petrarca si distingue per l'approccio consapevole e storico ai classici, con Virgilio come modello di umanità perfetta, e la filologia come strumento per comprendere meglio l'antichità.
- Il "Canzoniere" è una raccolta di 366 poesie in volgare, organizzate in due parti che esplorano la vita e la morte di Laura, riflettendo la complessità dell'animo umano più che una narrazione tradizionale.
- Il Canzoniere, composto di sonetti, canzoni e altri componimenti, sottolinea l'importanza dell'autointrospezione e dell'amore personale, distaccandosi dalla tradizione della donna-angelo di Dante.
Indice
Infanzia e Formazione di Petrarca
Francesco Petrarca nasce nel 1304 ad Arezzo. Nel 1312 il padre trova lavoro presso lo studio notarile della curia papale ad Avignone. Petrarca compie i primi studi di grammatica, retorica e dialettica.
Nel 1316, per volontà del padre, continua gli studi di Montpellier, con indirizzo giuridico. Nel 1320 si trasferisce a Bologna dove frequenta le lezioni universitarie di diritto, fino al 1326. In questi anni matura la sua passione per la letteratura.Incontri e Viaggi Significativi
Nel 1326, a causa della morte del padre, Francesco torna ad Avignone. Il 6 aprile 1327 nella cattedrale di Avignone, incontra per la prima volta Laura, la donna della sua vita, che però non ricambia il suo amore. Petrarca prende gli ordini minore per ricavare numerosi benefici ecclesiastici. Dal 1330 si mette al servizio dei Colonna come cappellano. Nel 1333 compie il primo dei suoi numerosi viaggi per l’Europa.
Crisi e Produzione Letteraria
Nel 1337 visita Roma e nello stesso anno ha una crisi interiore, durante la quale decide di dedicarsi completamente allo studio e si trasferisce a Valchiusa, in modo da sfruttare questa solitudine per scrivere alcuni testi classici. Nel 1337 e nel 1343 nascono due figli illegittimi, che con l’autorizzazione del papa può riconoscere.
Riconoscimenti e Incontri Importanti
Nel 1340 gli viene offerta la laurea poetica a Parigi e a Roma e sceglie la seconda. Nel 1342 è di nuovo ad Avignone dove incontra Cola di Rienzo. Nel 1343ha una nuova crisi spirituale e questa volta a Valchiusa scrive la prima stesura del Canzoniere.
Nel 1345 a Valchiusa scrive “De Vita Solitaria”, “De Otio Religioso”, “Bucolicum Carmen” e “Secretum” e continua a lavorare sul Canzoniere. Nel 1348 muore Laura a causa della peste.
Nel 1350 Petrarca va a Roma per il Giubileo, dove conosce Boccaccio e dopo Roma, risale a Padova. L’ultima volta che torna a Valchiusa è dal 1351 al 1353, per poi tornare definitivamente in Italia.
Ultimi Anni e Eredità
Petrarca del 1361 in poi soggiorna tra Padova a Venezia. Nel 1370 gli viene regalato un terreno ad Arquà, dove cerca di ricreare l’ambiente di Valchiusa, dove si dedica a completare e a perfezionare le sue opere. Muore nel 1374.
Contributo alla Filologia e Opere
Petrarca sentiva di non poter ricavare alcune risposte neanche dalla fede cristiana. Per il Medioevo gli autori classici erano modelli di stile e di cultura: con Petrarca, Virgilio si pone come modello di umanità perfetta. Petrarca fu il primo intellettuale in Europa ad avvicinarsi ai classici con una nuova consapevolezza storica: fu il primo a collocare il mondo classico in un preciso contesto storico. La filologia in Petrarca è un mezzo per accostarsi all’esempio di umanità dell’autore antico.
Ha scritto in latino: “Secretum” (1342-1358; opera introspettiva in 3 libri, non destinata alla pubblicazione), “De vita solitaria” (1346; trattato di 2 libri), “De otio religioso” (ha per oggetto la vita monastica).
Il Canzoniere: Struttura e Temi
Il Canzoniere è una raccolta di rime in lingua volgare che indica un insieme di poesie raccolte e organizzate dall’autore. Il titolo originale è “Francisi Petrarche laureati poete Rerum vulgari fragmenta”: è ricalcato su analoghi titoli classici e su titoli simili che aveva attribuito alle proprie opere. Questo tutolo voleva sottolineare l’importanza di quelle rime sparse, nate a margine del suo lavoro. Il libro cambiava via via con l’autore e per questo si cantano almeno 9 forme del Canzoniere dal 1342 al 1374. La parola “fragmenta” si riferisce alla condizione dell’animo del poeta. Le rime sparse del Canzoniere sono una successione di componimenti, la cui combinazione organizzata in sequenza ha il compito di comporre il libro del proprio io.
Laura e l'Amore nel Canzoniere
Il Canzoniere non parla di Dio ma di un uomo. Il lettore si trova davanti a una successione di liriche spese per 366 volte. La raccolta contiene appunto per 366 testi divisi in 317 sonetti, 29 canzoni, 9 testine, 7 ballate e 4 madrigali. Il libro di Petrarca è diviso in due parti: dal sonetto 1 al 263 parla di Laura come una persona in vita (in vita di Laura) e dal sonetto 264 al 366 si narra di Laura come una persona morta (in morte di Laura). Il Canzoniere è una raccolta di poesie d’amore, sull’esempio della tradizione lirica classica e romanza. Petrarca si innamora di Laura il 6 aprile del 1348 a causa della peste. Quello che certamente su sa della donna è che non è la donna angelo di Dante, non parla a Dio come Beatrice, ma è una figura dolcissima ma comunque umana. Il termine romanzo non è completamente appropriato, perché manca una vera narrazione. Laura e l’amore per lei contano per Petrarca, ma conta di più se stesso, perché nel Canzoniere parla principalmente di sé; l’interpretazione psicologica è il futuro della poesia petrarchesca.
Domande da interrogazione
- Quali furono i primi studi di Francesco Petrarca e dove li intraprese?
- Chi era Laura e quale ruolo ha avuto nella vita di Petrarca?
- Quali furono le principali crisi che influenzarono la produzione letteraria di Petrarca?
- Qual è la struttura del "Canzoniere" e quali temi affronta?
- Qual è il contributo di Petrarca alla filologia e come si avvicinò ai classici?
Francesco Petrarca iniziò i suoi studi di grammatica, retorica e dialettica ad Avignone e successivamente proseguì gli studi giuridici a Montpellier e Bologna.
Laura era la donna amata da Petrarca, incontrata per la prima volta nel 1327 ad Avignone. Sebbene non ricambiasse il suo amore, ispirò molte delle sue poesie nel "Canzoniere".
Petrarca attraversò diverse crisi spirituali e interiori, come quella del 1337 che lo portò a dedicarsi completamente allo studio e alla scrittura, e quella del 1343 che influenzò la stesura del "Canzoniere".
Il "Canzoniere" è una raccolta di 366 poesie, divisa in due parti: la prima parla di Laura in vita e la seconda di Laura dopo la sua morte. Affronta temi d'amore e introspezione personale.
Petrarca fu il primo intellettuale europeo a collocare il mondo classico in un contesto storico preciso, utilizzando la filologia per avvicinarsi all'umanità degli autori antichi, come Virgilio.