Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • The text is a series of poetic stanzas, each addressing the Virgin Mary with reverence and supplication.
  • Each stanza highlights a different aspect of the Virgin Mary, such as her purity, wisdom, and role as an intercessor.
  • The speaker expresses personal struggles and seeks solace and guidance from the Virgin Mary through prayer.
  • Themes of human frailty, the quest for divine grace, and the hope for salvation are prevalent throughout the text.
  • The concluding section reflects on the inevitability of death, urging the Virgin Mary to intercede with her Son for the speaker's soul.

Indice

  1. Invocazione alla Vergine
  2. Richiesta di soccorso
  3. Lode alla purezza della Vergine
  4. Preghiera per la guida spirituale
  5. Riflessione sulla vita e la morte
  6. Supplica finale alla Vergine

Invocazione alla Vergine

O Vergine bella, vestita di sole,

coronata di stelle a Dio

piacesti talmente che Egli si incarnò in te,

la mia devozione mi spinge a cantare le tue lodi;

ma senza i tuo aiuto non so da dove cominciare,

e anche con l’aiuto di colui che si incarnò nella Vergine:

invoco la Vergine che si è sempre mostrata benevola

nei confronti di chi a Lei si rivolge con fede.

Richiesta di soccorso

O Vergine, se mai una volta ti volse a compassione

l’estrema miseria della condizione umana

ascolta le mie preghiere,

porgi soccorso a me che sono combattuto [dalle passioni umane]

per quanto io sia polvere (= cosa vile) e tu regina del cielo

O Vergine saggia, che rientri nel bel numero

delle beate vergini dal comportamento prudente,

anzi, fra di esse, sei la prima, quella con la lampada più luminosa;

o scudo di difesa di coloro che sono afflitti

contro i danni e i dolori provenienti dalla Morte e dalla Fortuna [dalla caducità e dalla mutabilità delle cose umane]

scudo, sotto la cui protezione mm solo ci si salva, ma riesce anche vittoriosi;

o refrigerio delle ardenti passioni che ardono

fra gli sciocchi mortali;

O vergine, , quei begli occhi,

che videro le piaghe inferte senza pietà

nelle dolci membra del tuo caro figlio,

volgi [la tua attenzione] alla mia condizione incerta [fra dannazione e possibilità di salvezza]

che privo di consigli [incapace di averne anche da se stesso], viene a te per chiederne.

Lode alla purezza della Vergine

O Vergine pura, senza alcuna impurità, figlia e madre di Dio,

che illumini la nostra via sulla terra e adorni di te il Paradiso,

elevata, per mezzo di tuo figlio, e del sommo padre

o finestra del cielo splendente,

venne a salvarci negli ultimi giorni [quelli compresi fra la venuta del Cristo e il Giudizio Universale]

e fra tutte le altre donne, nel cui seno avrebbe potuto incarnarsi,

tu fosti la sola prescelta,

O Vergine benedetta,

che trasformi il allegria il pianto causato dal peccato originale di Eva.

Poiché puoi, rendimi degno della grazia di Dio,

senza limiti, o beata,

già incoronata nel regno altissimo.

O Vergine santa, piena di ogni grazia

che per grandissima e effettiva umiltà

sei salita in cielo, da cui ascolti le mie preghiere,

tu hai dato alla luce la fonte della misericordia

e il sole della giustizia che riconduce

la serenità nel mondo in cui si addensano le tenebre dei peccati:

in te sono raccolti tre appellativi dolci e cari,

madre [di Gesù Cristo], figlia [di Dio] e sposa [di Dio Re]:

Vergine gloriosa,

sposa de re che ci ha liberato dai legami del peccato originale,

e reso il mondo libero e felice,

ti prego, o vera beatrice [il termine “beatrice” significa colei che dà la felicità], di dar pace al mio cuore

nel pensiero delle ferite sante [di Cristo, inferte durante la passione]

O Vergine che sei unica al mondo

che facesti innamorare il Cielo per le tue bellezze,

a cui non fu uguale ne donna superiore, né prossima, [ = unica nella sua bellezza]

i tuoi santi pensieri e i tuoi atti pietosi e casti

fecero a Dio un vero e vivo tempio

nel tuo seno fecondo di vergine.

Grazie a te la mia vita può diventare lieta,

se per intercessione tua, o Maria,

Vergine dolce e pia,

la grazia divina compenserà le mie colpe.[= dove fu grande la colpa, fu grande la grazia divina]

Preghiera per la guida spirituale

In un atteggiamento umile spiritualmente [ = con le ginocchia della mente inchinate]

prego che tu sia la mia guida,

e che, per raggiungere il giusto fine [= la salvezza], tu raddrizzi la via tortuosa [ il cammino della mia vita].

O Vergine eternamente luminosa

guida nella tempestosa esistenza umana,

guida sicura di ogni nocchiere vivente che ha fede in te,

guarda in che terribile tempesta

io mi sto ritrovando solo e senza guida,

e sono già prossimo agli ultimi gridi [= vicino a naufragare].

La mia anima ha fiducia soltanto in te,

essa è peccatrice, non lo nego,

o Vergine, ma ti prego

che il tuo nemico [= il diavolo] non si rallegri della mia dannazione:

ricorda che fu il nostro peccato a far sì

che Dio, per salvarci,

si incarnasse nel tuo seno verginale (paragonato ad un chiostro).

Riflessione sulla vita e la morte

O Vergine, quante lacrime ho già versato, [si tratta delle lacrime che il poeta ha versato a causa del suo amore terreno per Laura]

quante lodi e, e quante inutili preghiere

che mi hanno procurato soltanto danno spirituale e accresciuto il mio dolore!

Da quando sono nato sulle rive dell’Arno e fino ad oggi,

errando da un luogo all’altro,

la mia vita non ha conosciuto altro che affanni.

La mia anima è sempre stata occupata

Dalla bellezza, dagli atti e dalle parole di una creatura mortale [ Laura].

O Vergine sacra e divina

non indugiare, perché, forse, io sto attraversando l’ultimo anno della mia vita.

I miei giorni sono trascorsi velocemente come un fulmine,

in mezzo a cose inutili e ai peccati,

se ne sono andati e soltanto la Morte mi sta aspettando.

O Vergine, ormai è diventata polvere e, nel dolore

ha posto il mio cuore, colei che in vita mi faceva piangere

pur non conoscendo nemmeno uno dei mei numerosi affanni;

e anche se avesse conosciuto il mio affanno, ciò che poi si è verificato

sarebbe avvenuto ugualmente; per ché un suo diverso modo di sentire [ corrispondere il mio amore per lei]

avrebbe prodotto la mia eterna dannazione e la sua infamia e il suo disonore.

Ora tu, o donna del cielo, nostra dea,

se può esserti rivolto l’appellativo di dea,

O Vergine di alte qualità

tu vedi tutto ciò; e quello che altri [= Laura]

non avrebbero potuto fare è una facile cosa per la tua potenza,

il porre fine al mio dolore;

per te ne deriverà nuova gloria, e a me la salvezza.

Supplica finale alla Vergine

O Vergine, in cui ripongo ogni speranza,

che tu possa e che tu voglia soccorrermi in questo bisogno,

non mi abbandonare sull’ultimo passo, quello della Morte;

non considerare la mia pochezza, ma pensa che sono una creatura di Dio

non considerare quanto valgo, ma che sono fatto a sua immagine e somiglianza,

il fatto che Dio è in me, ti spinga a prenderti cura di un uomo così vile.

Medusa [= Laura , riferimento al potere della Medusa di trasformare gli uomini in pietra] e il mio errore [= la passione] mi hanno trasformato in una pietra

che versa lacrime inutili:

O Vergine, tu riempi di lacrime sante

e religiose, riempi il mio cuore stanco;

che almeno il mio ultimo pianto sia devoto

senza essere macchiato del fango terrestre,

come invece fu il mio primo pianto, non privo di follia [= il primo pianto per Laura]

O Vergine benevola e priva di orgoglio,

che ti convinca ad aiutarmi l’amore della comune della [nostra] origine;

abbi pietà di un cuore contrito, umile:

che se sono stato capace di amare, con fedeltà così ammirevole ,

un po’ di corruttibile terra mortale [il corpo di Laura]

che dovrò fare verso di te, o creatura nobile?

Se dalla mia condizione così misera e vile

riesco a risorgere per tuo merito,

O Vergine, io a te purifico e consacro

tutto me stesso oltre alla mia mente, il mio intelletto e il mio stile,

la lingua, il cuore, le lacrime e i sospiri.

guidami nell’attraversare nel modo più sicuro il guado da questa all’altra vita

e accogli benevolmente i miei cambiati desideri.

Il giorno della morte si avvicina, e non può essere lontano

da tanto che il tempo corre e vola,

O Vergine unica e sola

e la coscienza dei miei peccati e il pensiero della morte vicina mi tormentano.

Raccomandami al tuo figlio, vero

Uomo e vero Dio,

affinché, dopo la morte, accolga in pace la mia anima.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale dell'invocazione alla Vergine?
  2. L'invocazione alla Vergine si concentra sulla devozione e la richiesta di aiuto per lodare la Vergine, riconoscendo la sua benevolenza verso chi si rivolge a lei con fede.

  3. Come viene descritta la purezza della Vergine?
  4. La Vergine è descritta come pura e senza impurità, figlia e madre di Dio, che illumina la via sulla terra e adorna il Paradiso, scelta per incarnare il Salvatore.

  5. Qual è la richiesta principale nella preghiera per la guida spirituale?
  6. La preghiera chiede alla Vergine di essere una guida spirituale, di raddrizzare il cammino della vita e di proteggere l'anima del supplicante dalle tempeste della vita.

  7. Quali riflessioni vengono fatte sulla vita e la morte?
  8. Si riflette sulla vita passata in affanni e peccati, con la consapevolezza della morte imminente e la speranza che la Vergine possa porre fine al dolore e portare salvezza.

  9. Cosa si chiede nella supplica finale alla Vergine?
  10. Nella supplica finale, si chiede alla Vergine di non abbandonare il supplicante nell'ultimo passo verso la morte, di avere pietà e di guidare l'anima verso la salvezza e la pace eterna.

Domande e risposte

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