Concetti Chiave
- Il sonetto di Petrarca descrive un paesaggio poetico che diventa sempre più intimo e malinconico man mano che si sviluppa.
- Nelle quartine iniziali, la valle e il fiume rappresentano contesti geografici reali che evocano i ricordi felici del poeta.
- La morte di Laura trasforma il paesaggio sereno in uno spazio di tristezza e malinconia, accentuando il contrasto con la gioia passata.
- La prima terzina introduce il tema del cambiamento umano rispetto all'immutabilità della natura, mentre il poeta riflette sulla sua vita.
- Nella seconda terzina, il poeta ritorna nei luoghi amati, ora segnati dall'assenza di Laura, la cui anima è ascesa al cielo.
Indice
Il paesaggio poetico del Petrarca
Attraverso la rievocazione di alcuni aspetti particolari, come la valle, il fiume, gli animali, l’aria, la collina, viene ricostruito il paesaggio poetico del Petrarca. In ogni parte del sonetto, però, esso presenta un aspetto desolato: man mano che procede, il sonetto diventa sempre più intimo.
Le due quartine sono ricche di indicazioni geografiche, ma man mano che la lettura procede, subentrano le considerazioni personali del Petrarca. In sintesi, si tratta di un ritorno, forse solo immaginario, nel luogo che vide il poeta felice per amore: la situazione è cambiata perché Laura e morta, ma il poeta non si dispera. Egli è preso da un sentimento malinconica rassegnazione.Struttura e parafrasi del sonetto
Il sonetto ha la seguente struttura: ABBA, ABBA, CDE, CDE.
Ecco la parafrasi e la spiegazione del testo:
- prima quartina: O valle riempita dei miei lamenti, o fiume che accresci le tue acque con le mie lacrime, o animali delle foreste, o incantevoli uccelli e pesci contenuti da entrambe le rive. Nella prima quartina, si fa menzione di due aspetti geografici una valle e un fiume. La valle è da ricollegare alla Vaucluse – un zona della Francia meridionale, che dà il nome all’omonimo odierno dipartimento. Il poeta vi soggiorno due volte, dal 1337 al 1343. Il fiume si identifica con la Sorgue, la cui sorgente, la fontaine de Vaucluse, ha ispirato il sonetto “Chiare, fresche e dolci acque”. I primi due versi della quartina riportano due iperboli: la valle che è piena dei lamenti del poeta e il fiume che aumenta di portata perché in esso si riversano le lacrime del poeta. Come alcuni critici hanno fatto notare, la seconda iperbole crea un ‘immagine poco felice.];
- seconda quartina: o aria serena e calda dei miei pensieri, o dolce sentiero che ora risulti così faticoso e triste [resi così dalla morte di Laura. I critici si sono confrontati sul significato dell’aggettivo “serena”. Qualcuno sostiene che la serenità dell’aria fa allusione alla purezza del sentimento amoroso che lega Laura con il poeta; altri sono, invece, del parere che la scelta sia stata operata in funzione della rima. L’aria è detta serena anche nel sonetto “Chiare, fresche e dolci acque”.];
- prima terzina: o colle che un tempo mi sei piaciuto tanto, ma che ora mi causi dolore, dove, per abitudine, Amore mi conduce ancora [anche se non esiste più lo scopo e la ragione];
bene riconosco in voi gli aspetti visti tante volte [che lo hanno visto con Laura], ma ahimè, io sono che avevo una vita così lieta sono diventato un luogo in cui albergano infinite sofferenze [ Il contrasto fra l’immutabilità della natura e il continuo mutare della vita umana, diventa il tema su cui convergono le due terzine per cui questi versi hanno anche un particolare rilievo ritmico. Il sentiero e il colle conducevano il poeta verso Laura e verso i luoghi da lei abitati. Le indicazioni geografiche restano indeterminate e non è possibile trovare nella poesia dei riferimenti topografici];
- seconda terzina: in questo luogo vedevo il mio bene; e per questi luoghi, tante volte impressi dalle mie orme, ritorno a vedere da dove ella se ne andata in cielo nuda, dopo aver lasciato in terra la bella spoglia [l’anima di Laura vola in cielo nuda, cioè priva della spoglia mortale].
Prima quartina: Valle e fiume
Seconda quartina: Aria e sentiero
Prima terzina: Colle e amore
Seconda terzina: Luoghi e ricordi
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del paesaggio poetico del Petrarca?
- Quali elementi geografici sono menzionati nella prima quartina del sonetto?
- Come viene descritta l'aria nella seconda quartina e qual è il suo significato?
- Qual è il contrasto evidenziato nella prima terzina?
- Cosa rappresentano i luoghi nella seconda terzina?
Il tema principale è la rievocazione di un paesaggio desolato che diventa sempre più intimo, riflettendo la malinconica rassegnazione del poeta dopo la morte di Laura.
Nella prima quartina vengono menzionati una valle e un fiume, identificati con la Vaucluse e la Sorgue, rispettivamente.
L'aria è descritta come serena e calda, alludendo alla purezza del sentimento amoroso tra Laura e il poeta, sebbene alcuni critici ritengano che la scelta sia stata fatta per la rima.
Il contrasto è tra l'immutabilità della natura e il continuo mutare della vita umana, con il poeta che prova dolore nei luoghi che un tempo gli davano gioia.
I luoghi rappresentano i ricordi del poeta, dove egli ritorna per vedere da dove Laura è salita al cielo, lasciando la sua spoglia mortale sulla terra.