Concetti Chiave
- Petrarca's "Trionfi" is an incomplete work written in terza rima, showcasing a direct reference to Dante's style and allegorical structure.
- The work blends classical culture with Christian influences, depicting a series of allegorical triumphs inspired by Roman traditions.
- The "Triumphus Cupidinis" illustrates the poet's dream of being a slave to Love, symbolized by a fiery chariot led by passionate lovers.
- In "Triumphus Mortis," the theme of mortality is explored, with Laura's death revealing a vision of serene afterlife happiness to the poet.
- Despite its erudite nature and extensive character descriptions, the work did not achieve broad success, yet it remains closely linked to Dante's literary influence.
L'opera incompiuta di Petrarca
Influenze classiche e cristiane
Il titolo allude, come sempre in Petrarca, al mondo classico. È evidente come in lui si fondono la cultura classica e i riferimenti agli autori cristiani, come S. Agostino. I “triumphi” erano quelli che i generali vittoriosi celebravano a Roma per la via sacra, conducendo in processione gli schiavi catturati e il bottino ottenuto. Nel frattempo si recitavano i carmina triumphalia, con cui su cercava di evitare l’invidia degli dei, limitando il loro successo e fortuna. Qui abbiamo una serie di trionfi, uno dopo l’altro, di tipo allegorico:
• Triumphus cupidinis (Trionfo della passione) o Triumphus Amoris (Trionfo di Amore): Troviamo due titoli, una doppia dicitura, perché l’opera è incompleta e non c’è stata la revisione finale. Petrarca immagina di vedere in sogno la visione del dio Amore trionfante. Egli si trova su un carro di fuoco seguito da una schiera di amanti focosi (è il desiderio, la passione fisica, l’amore passionale…), tra cui c’è anche il poeta, che insegue Laura. Egli, insieme a questo carro, arriva a Cipro, isola dove si credeva fosse nata Venere, e qui capisce di essere schiavo di Amore, quindi che la sua è una schiavitù.
• Triumphus pudicitiae (Trionfo della castità): Laura, con altre donne che rappresentano la castità, sconfigge Amore. Prima quindi trionfa e poi viene sconfitto dalla castità. Egli viene rinchiuso per sempre nel Tempio della Pudicizia a Roma.
• Triumphus mortis (Trionfo della morte): anche la pudicizia a sua vola viene sconfitta dalla morte. Laura muore e compare poi in sogno al poeta rivelandogli e prospettandogli la felicità e la serenità di una vita ultraterrena. Queste visioni sono un chiaro riferimento alla Vita Nuova di Dante.
• Triumphus famae (Trionfo della fama, della gloria): la morte viene sconfitta dalla fama. C’è la rappresentazione di una galleria di uomini famosi, sia uomini d’azione che intellettuali, tra cui molti personaggi dell’antichità romana.
• Triumphus temporis (Trionfo del tempo): la fama viene sconfitta dal tempo, il tempo svela la vanità della stessa fama, che viene da lui distrutta. Col passare del tempo nessuno si ricorda più di tante persone famose.
• Triumphus Eternitatis (Trionfo dell’eternità): il tempo viene sconfitto dall’eternità, perché è solo l’eternità di una vita ultraterrena, che può preservare l’uomo dalla precarietà della vita, riscattarlo dall’effimera vita mortale.
Riferimenti a Dante e critica
Si tratta di un’opera molto pesante, erudita, c’è molto indugio sulle singole descrizioni, c’è un elenco lunghissimo e pedante dei personaggi famosi. Infatti non ha ottenuto un grande successo. Possiamo notare però che si inserisce nella scia di Dante: i riferimenti a Dante sono continui: l’idea dell’allegoria, delle visioni (tipiche in realtà di tutta la poesia medievale) e l’uso della terzina dantesca.
Domande da interrogazione
- Qual è l'opera incompiuta di Petrarca e quale metrica utilizza?
- Quali influenze si notano nell'opera "I trionfi"?
- Qual è il significato allegorico dei "trionfi" nell'opera di Petrarca?
- Come viene rappresentato il Trionfo della castità nell'opera?
- Quali critiche sono state mosse all'opera "I trionfi"?
L'opera incompiuta di Petrarca è "I trionfi", che utilizza la terzina incatenata, nota anche come terzina dantesca, un evidente riferimento a Dante.
Nell'opera "I trionfi" si notano influenze classiche e cristiane, con riferimenti a S. Agostino e all'Amorosa Visione di Boccaccio.
I "trionfi" rappresentano una serie di vittorie allegoriche, come il Trionfo della passione, della castità, della morte, della fama, del tempo e dell'eternità, ognuno con un significato simbolico.
Nel Trionfo della castità, Laura e altre donne sconfiggono Amore, rinchiudendolo nel Tempio della Pudicizia a Roma.
L'opera è considerata pesante ed erudita, con lunghe descrizioni e un elenco pedante di personaggi famosi, e non ha ottenuto un grande successo. Tuttavia, si inserisce nella tradizione dantesca con continui riferimenti a Dante.