Concetti Chiave
- Il Secretum è un'opera intima di Petrarca, scritta in latino tra il 1342 e il 1343, che esplora la sua personalità attraverso dialoghi immaginari con Sant'Agostino.
- Strutturata in tre libri, l'opera presenta dialoghi in cui Sant'Agostino esamina i conflitti interiori di Petrarca, accompagnato dalla figura allegorica della Verità.
- Il primo dialogo affronta la mancanza di volontà del poeta, mentre il secondo esplora la presenza dei sette peccati capitali nella sua coscienza.
- L'ultimo dialogo mette a nudo le passioni del poeta, come l'amore per Laura e il desiderio di gloria, con Sant'Agostino che confuta la loro legittimità.
- Il Secretum riflette il continuo conflitto interiore di Petrarca, che, pur riconoscendo i suoi peccati, rimane incapace di cambiarli, sottolineando la sua consapevolezza della vanità dei beni terreni.
Indice
L'Intima Confessione del Petrarca
Il Secretum è la più importante delle opere del Petrarca, scritte in latino. Essa nacque dalla volontà dello scrittore di costruire un documento simile ad uno specchio in cui poter riflettere la sua immagine e la sua personalità.
L’opera non era destinata al pubblico: doveva rimanere al proprio titolo e quindi restare un’intima confessione del poeta con se stesso.
Composta fra il 1342 e il 1343, essa ebbe alcuni rintocchi in momenti successivi. È formata di tre libri, che corrispondono a tre dialoghi, in altrettante giornate, fra Sant’Agostino e il Petrarca. Al colloquio, è presente una venerabile donna, la Verità.Dialoghi e Temi del Secretum
Nel primo dialogo, Sant’Agostino dimostra al poeta che la sua malattia consiste in una mancanza di volontà; egli ben conosce, con la ragione, quale dovrebbe essere la sua vita, ma non riesce a distaccare il suo animo dalle seduzioni terrene. Il secondo libro è tutto rivolto ad indicare la presenza, dentro la coscienza del Petrarca, dei sette peccati capitali, e, infine, di quella che è la radice e il sostegno di tutte le sue colpe, cioè l’accidia, ovvero l’assenza di volontà indirizzata al bene e di cui aveva già parlato in forma generica, nel primo libro.
Il Conflitto Interiore del Poeta
L’ultimo dialogo è quello più vivo di tutti. In esso, Sant’Agostino esamina e condanna le due passioni che interessano in modo insistente la vita del Petrarca: l’amore per Laura e il desiderio di gloria. Invano, il Petrarca difende la purezza e la legittimità di questi suoi affetti; Sant’Agostino confuta uno ad uno i suoi tentativi di difesa, mettendo a nudo la parte più segreta del peccato.
La Lotta Continua del Petrarca
L’opera è in forma di dialogo con due interlocutori, ma, in realtà, il personaggio è uno solo perché Sant’Agostino non è altro che un aspetto della coscienza del Petrarca. Per questo motivo, il Secretum può essere definito come un lungo e intimo colloquio che il poeta ha con se stesso: nell’opera ha una durata fittizia di tre giorni, ma nella realtà, si protrasse per tutta la vita dello scrittore, sempre incapace com’era di liberare il proprio interesse da tutto ciò che gli era caro e, contemporaneamente, anche sempre scontento di sé e consapevole della vanità e della precarietà di quei beni terreni che lo attraevano così tanto. Di conseguenza, nell’opera, sotto il continuo rimprovero di Sant’Agostino e il pentimento seguito dalle promesse del Petrarca, si individua la personalità del poeta che si risolleva, anche se avvolto da un senso di stanchezza e dall’amore per la bellezza dei piaceri della terra. Nell’ultimo dialogo ci troviamo davanti un uomo che invece di essersi pentito e redento, confessa apertamente di essere incapace di cambiare animo e vita. A questo proposito, è molto significativa l’ultima parte del III libro che riassume e conclude i tre dialoghi precedenti: il Petrarca pur avendo riconosciuto giusti i rimproveri indirizzatigli da Sant’Agostino, rimane esitante e non riesce a staccarsi dalle tante opere già iniziate e specialmente dall’Africa, su cui contava per vedersi confermare la gloria di poeta laureato (nel 1341, quindi nell’anno che precede l’inizio della composizione del Secretum, il Petrarca era stato incoronato in Campidoglio).
Domande da interrogazione
- Qual è l'opera più importante del Petrarca e qual è il suo scopo principale?
- Quali sono i temi principali trattati nei dialoghi del "Secretum"?
- Chi sono i personaggi principali nei dialoghi del "Secretum"?
- Come viene rappresentato il conflitto interiore del Petrarca nel "Secretum"?
- Qual è la conclusione del "Secretum" riguardo al cambiamento del Petrarca?
L'opera più importante del Petrarca è il "Secretum", scritta in latino, con l'intento di riflettere la sua immagine e personalità, fungendo da intima confessione del poeta con se stesso.
I dialoghi del "Secretum" trattano la mancanza di volontà del Petrarca, la presenza dei sette peccati capitali nella sua coscienza, e le sue passioni per l'amore e la gloria, esaminati e condannati da Sant'Agostino.
I personaggi principali nei dialoghi del "Secretum" sono Sant'Agostino, il Petrarca e una venerabile donna chiamata Verità, anche se Sant'Agostino rappresenta un aspetto della coscienza del Petrarca.
Il conflitto interiore del Petrarca è rappresentato attraverso un dialogo continuo con Sant'Agostino, che riflette la sua incapacità di liberarsi dalle seduzioni terrene e il suo costante scontento di sé.
La conclusione del "Secretum" mostra che, nonostante il riconoscimento dei rimproveri di Sant'Agostino, il Petrarca rimane esitante e incapace di cambiare, confessando la sua incapacità di distaccarsi dalle sue passioni e opere.