aurora.leso
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Concetti Chiave

  • Petrarca scrisse la 'Lettera ai posteri' in età avanzata per chiarire il suo carattere e le sue opere, anticipando possibili fraintendimenti futuri.
  • Descrive se stesso come di classe medio-alta, con un passato di relativa ricchezza, ma in età avanzata affronta problemi di salute e una condizione economica più modesta.
  • Esprime un rifiuto per la ricchezza e le sue preoccupazioni, preferendo la compagnia e la semplicità, anche se da giovane frequentava corti e banchetti.
  • Rivela il suo amore per Laura, descritto come l'unico amore puro, e racconta del suo voto di castità dopo una crisi spirituale a 39 anni.
  • Petrarca è riconosciuto come il fondatore della filologia, promuovendo lo studio dei testi classici nella loro forma originale, in contrasto con il Medioevo che li reinterpretava cristianamente.

Indice

  1. Petrarca e la sua consapevolezza
  2. Riflessioni sulla verità e l'autore
  3. Classe sociale e aspetto fisico
  4. Amore e spiritualità di Petrarca
  5. Petrarca e la filologia

Petrarca e la sua consapevolezza

Periodo della vita: è già chierico e ha già superato la fase di depressione, viaggiava e non era ricco.

Scritta da Petrarca in età avanzata per chi leggerà le sue opere in futuro: lui si affida all’idea che qualcuno avrebbe letto le sue opere, rispetto ad altri autori era più consapevole delle sue capacità e gli dedica una lunga lettera, forse per paura di un eventuale fraintendimento del suo messaggio.

Riflessioni sulla verità e l'autore

Lui all’inizio dice qualcosa riguardo a cosa lui vedesse riguardo al suo carattere: non sappiamo se fosse davvero così, lui è una fonte primaria non attendibile, ma l’immagine che da di se ci dice qualcosa comunque del poeta, quello che lui vuole che noi ricordiamo di lui.

All’inizio della prima frase fa il modesto, ma si augura che qualcuno voglia leggere la sua lettera, e dice di voler chiarire due cose: qualcosa su lui stesso, e qualcosa sulle sue opere. Lui sente la necessità di dare chiarimenti perché non sempre chi parla di un autore o delle sue opere lo fa seguendo la verità, ma lo fa seguendo un capriccio. Non c’è l’idea del relativismo di Boccaccio, la verità è una, i diversi punti di vista non sono considerabili veritieri.

Classe sociale e aspetto fisico

Parte dicendo la sua classe sociale, né elevata né bassa, nasce e cresce come classe elevata ma nell’ultimo periodo della sua vita non è più così ricco, classe medio-alta.

Passa poi all’aspetto fisico, dicendo che era piacevole, era sano ma adesso era costretto ad usare gli occhiali per la vecchiaia, così come era pieno di dolori causati dall’età avanzata.

Petrarca ci dice che non amava la ricchezza e in particolare le preoccupazioni che ne derivano: contatto con altri ricchi, darsi da fare per ottenere soldi con cui vivere, non amava i banchetti anche se in giovane età si, frequentava corti e banchetti francesi, e amava molto la compagnia nell’età in cui parla.

Amore e spiritualità di Petrarca

Importante è l’amore o a cui fa riferimento: probabilmente è Laura, la donna del Canzoniere, unico amore PURO (ha due figli illegittimi con due donne, ma non si riferisce a loro proprio perché con ‘puro’ indica mai consumato); verso i 40 anni (nel 43, a 39 anni, ha crisi spirituale) smette di seguire la sua libidine (rinuncia alle donne, abbraccia il voto di castità completamente, anche se già quando 12 anni prima aveva preso i voti da chierico avrebbe dovuto prenderli).

Petrarca e la filologia

Petrarca è conosciuto come il fondatore della filologia: lo studio dei testi classici che devono essere ricostruiti secondo la loro versione originale. È importante perché per esempio dante la cristianizzava, non gli interessava il ruolo di Ulisse, Minosse o altri personaggi classici, ma il ruolo che potevano avere nella sua opera. Quindi mentre nel medioevo i classici non erano considerati come dovevano esserlo, secondo ciò che dovevano dire effettivamente ma venivano cristianizzati; nel Rinascimento invece erano validi senza riferimenti al cristianesimo. Gli amanuensi modificavano o cancellavano ciò che andava contro al cristianesimo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la consapevolezza di Petrarca riguardo alle sue opere e al suo pubblico futuro?
  2. Petrarca era consapevole delle sue capacità e scrisse in età avanzata con l'idea che qualcuno avrebbe letto le sue opere in futuro, dedicando una lunga lettera per evitare fraintendimenti.

  3. Come si riflette Petrarca sulla verità e sulla sua immagine come autore?
  4. Petrarca esprime la necessità di chiarire la verità su se stesso e le sue opere, criticando chi parla di un autore seguendo capricci piuttosto che la verità, rifiutando il relativismo.

  5. Qual è la posizione sociale e l'aspetto fisico di Petrarca descritti nel testo?
  6. Petrarca apparteneva a una classe sociale medio-alta, ma non era più ricco in età avanzata; era piacevole d'aspetto, ma invecchiando aveva bisogno di occhiali e soffriva di dolori.

  7. Come viene descritto l'amore e la spiritualità di Petrarca?
  8. L'amore di Petrarca è descritto come puro, riferendosi probabilmente a Laura, e verso i 40 anni abbraccia il voto di castità, rinunciando alle sue passioni terrene.

  9. Qual è il contributo di Petrarca alla filologia?
  10. Petrarca è considerato il fondatore della filologia, promuovendo lo studio dei testi classici nella loro forma originale, contrastando la cristianizzazione medievale dei classici.

Domande e risposte

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