Concetti Chiave
- L'Epistolario di Francesco Petrarca comprende oltre cinquecento lettere in prosa latina, fondamentale per il collegamento tra intellettuali europei e l'Umanesimo.
- Le "Familiares" sono 350 lettere che trattano diversi temi, tra cui autobiografia, politica, filosofia e morale, mostrando la cultura e curiosità di Petrarca.
- Le "Seniles" contengono 125 epistole con un tono sereno e distaccato, riflettendo la maturità dell'autore, e trattano temi politici e personali.
- Le "Varie" raccolgono testi eterogenei e non completamente rivisti, pubblicati postumi, offrendo uno sguardo su opere meno note e frammentarie di Petrarca.
- Le "Epistole metriche" sono 66 lettere in versi latini, con temi politici e autobiografici, pubblicate nel 1364, e caratterizzate da un tono colloquiale.
Indice
L'importanza delle lettere di Petrarca
Fra le opere di Francesco Petrarca le cinque raccolte epistolari, oltre cinquecento lettere in prosa latina, occupano un posto di grande rilievo. Tramite le sue lettere infatti Petrarca contribuisce a tessere quella rete di rapporti fra gli intellettuali di tutta Europa sulla quale doveva innestarsi successivamente il movimento dell'Umanesimo.
Inoltre, nell'amicizia (ne è prova concreta proprio la corrispondenza con gli amici) deve essere individuata forse la passione più costante della vita dell'autore.L'epistolario come testimonianza storica
Le lettere più antiche appartengono alla prima giovinezza di Petrarca, le ultime risalgono a poco prima della morte: un intero percorso della vita del poeta, ricco quindi di notizie sulla sua biografia e sulle sue vicende umane e culturali. L'Epistolario ci offre anche una testimonianza degli eventi storici e sociali dei quali l'autore stesso fu testimone.
La scoperta delle lettere di Cicerone
L'idea di raccogliere e pubblicare le lettere viene a Petrarca probabilmente durante il suo soggiorno a Verona del 1345, dopo l'avventurosa fuga da Parma assediata dalle truppe dei Visconti. Nell'antica biblioteca capitolare di Verona egli scopre allora le lettere di Cicerone che costituiscono, più ancora di quelle di Seneca, il modello delle sue raccolte. La sistemazione di queste raccolte dura molti anni, poiché lo scrittore non vuole semplicemente fornire del materiale autobiografico ma elaborare delle opere organiche e armoniche, un quadro di vita morale e culturale, e insieme un modello di stile. L'epistolario comprende cinque raccolte: quattro curate dall'autore stesso e una congegnata e pubblicata dopo la morte. Nell'epistolario convengono due aspetti: il rapporto con gli altri intellettuali europei e l'ideale dell'amicizia. Questi due dati spiegano perché l'epistolario di Petrarca da un lato abbia tanto rigore stilistico, di colta comunicazione con i dotti amici, dall'altro non manchi di considerazioni intime, confessioni profonde e dolorose che collocano le lettere, e in particolare le “Familiares” nel solco del “Secretum” e del Canzoniere, che sono le opere più autobiografiche del poeta. E tuttavia anche in queste lettere Petrarca è attento a costruire un ritratto ideale di sé. Di molte lettere esistono infatti diverse redazioni, con notevoli differenze stilistiche e strutturali fra la versione effettivamente inviata all'amico e quella destinata poi ad essere ospitata nella raccolta definitiva.
Le caratteristiche delle "Familiares"
Le “familiares” o “Familiarum rerum libri” sono complessivamente 350 lettere, suddivise in 24 libri. Le “Familiares” si caratterizzano per una grande varietà di temi e di argomenti: ricordi autobiografici (come la celebre salita al Monte Ventoso); riflessioni sulla propria vita e le proprie letture; viaggi e incontri; esortazioni politiche; polemiche contro la corruzione della curia avignonese e i filosofi aristotelici; consolazioni e incoraggiamenti agli amici; piccoli trattati filosofici e morali. L'impressione che se ne ricava è quella di un'opera frutto di una cultura varia e di una personalità riflessiva e curiosa.
Le "seniles" e le "Sine nomine"
Le “seniles” o “rerum senilium” libri. La raccolta, ospita 125 epistole suddivise in 17 libri. L'opera, non completamente rielaborata, manca dell'organicità delle “samiliares” ma conserva un tono sereno e distaccato, appropriato ad un uomo di età avanzata che si è ormai lasciato alle spalle le passioni e i turbamenti de- gli anni precedenti. Le Sine nomine. La raccolta contiene 19 lettere redatte tra il 1342 e il 1359, e prive dell'indicazione del destinatario (da qui il titolo), a causa del loro contenuto politica- mente compromettente. Le lettere sono incentrate su due temi: la rivoluzione popolare di Cola di Rienzo a Roma, interpretata come il tentativo di ripristinare l'antico prestigio della città, e la corruzione della corte papale di Avignone.
Le "varie" e le "Epistole metriche"
Le “varie”: la raccolta delle Varie raccoglie testi eterogenei, dispersi o non definitivamente corretti dall'autore ed è stata realizzata dopo la morte del poeta.
Le “Epistole metriche”: sono 66 epistole in versi (esametri) latini, pubblicate nel 1364, suddivise in 3 libri. Presentano temi politici e soprattutto autobiografici, espressi in tono quotidiano e colloquiale.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza delle lettere di Petrarca?
- In che modo l'epistolario di Petrarca funge da testimonianza storica?
- Come ha influenzato Cicerone le raccolte epistolari di Petrarca?
- Quali sono le caratteristiche principali delle "Familiares"?
- Cosa distingue le "seniles" e le "Sine nomine"?
Le lettere di Petrarca sono fondamentali per la loro capacità di creare una rete di rapporti tra intellettuali europei, contribuendo al movimento dell'Umanesimo, e per testimoniare la passione costante dell'amicizia nella vita dell'autore.
L'epistolario di Petrarca offre un resoconto dettagliato della sua vita, delle sue esperienze umane e culturali, e degli eventi storici e sociali di cui fu testimone, coprendo un ampio arco temporale dalla sua giovinezza fino alla morte.
Le lettere di Cicerone, scoperte da Petrarca nella biblioteca capitolare di Verona, hanno fornito un modello per le sue raccolte epistolari, ispirandolo a creare opere organiche e armoniche che riflettessero un quadro di vita morale e culturale.
Le "Familiares" sono caratterizzate da una grande varietà di temi, tra cui ricordi autobiografici, riflessioni personali, esortazioni politiche, e polemiche contro la corruzione, mostrando una cultura varia e una personalità riflessiva.
Le "seniles" sono caratterizzate da un tono sereno e distaccato, tipico di un uomo maturo, mentre le "Sine nomine" contengono lettere politicamente compromettenti senza destinatario, focalizzandosi sulla rivoluzione di Cola di Rienzo e la corruzione della corte papale di Avignone.