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Concetti Chiave

  • La poesia "Chiare, fresche e dolci acque" di Petrarca evoca Laura attraverso una memoria idealizzata, con figure femminili e paesaggi stilizzati e astratti.
  • Petrarca usa la memoria per dare stabilità a una realtà indefinita e per affrontare l'angoscia del tempo e delle cose effimere.
  • Il linguaggio della poesia è selezionato e semplice, con un uso frequente di versi brevi e un effetto armonioso che riflette il gusto classico di Petrarca.
  • Il ritmo della poesia alterna passato e futuro, memoria e sogno, rievocando Laura e la condizione dolorosa presente del poeta.
  • Petrarca si ispira alla tradizione stilnovistico-dantesca, ma reinterpreta la figura femminile come una metafora letteraria lontana dai significati teologici di Dante.

    Temi = rievocazione di Laura, stilizzazione della figura femminile e del paesaggio, donna mediatrice tra uomo e cielo, incombere della morte

Indice

  1. Evocazione di Laura e idealizzazione
  2. Memoria e lessico petrarchesco
  3. Ritmo e armonia nella poesia
  4. Strofe e temporalità
  5. Motivi stilnovistici e danteschi

Evocazione di Laura e idealizzazione

Il tema centrale della canzone è l’evocazione dell’immagine della bella Laura attraverso la memoria.

La figura femminile è stilizzata: i particolari fisici sono tutti elementi convenzionali, che non definiscono una figura concreta. La natura è egualmente stilizzata. Gli elementi del paesaggio sono quelli abituali del “luogo ameno” classico e medievale, un luogo idealizzato e piacevole. Anche la natura non è un luogo preciso, ma è uno spazio astratto, che è dovunque e in nessun luogo.

Memoria e lessico petrarchesco

Il procedimento di rigorosa idealizzazione a cui Petrarca sottopone la realtà consente ad una coscienza perplessa e lacerata di interiorizzarla. La realtà è così indefinita perché è pura costruzione mentale, recuperata dalla memoria. Petrarca prova angoscia a causa della fuga del tempo e della precarietà delle cose. Dunque, la memoria è l’unico mezzo per dar loro stabilità e consistenza.

Il lessico è anch’esso selezionatissimo, sino ad apparire quasi povero. Nella prima strofa viene usato per ben tre volte l’aggettivo “bello”. È quello che è stato ben definito “unilinguismo” di Petrarca.

Ritmo e armonia nella poesia

L’effetto di scorrevolezza è dato soprattutto dalla prevalenza dei versi brevi, i settenari. L’armonia e la fluidità rivelano il gusto classico di Petrarca: la realtà viene privata dei suoi aspetti contraddittori col trasferimento dell’io nella memoria e nel sogno. Le lacerazioni sono ricomposte con l’armonia della forma.

Il ritmo della poesia è dato da un ondeggiare continuo tra passato e futuro, tra memoria e sogno.

  • Strofe e temporalità

    La prima strofa rievoca il passato. Vi è l’apparizione di Laura. Negli ultimi due versi, si ha il presente, la condizione dolorosa da cui il poeta vuol fuggire.

  • La seconda strofa è ambientata nel futuro, nella fantasia consolatrice di un riposo dopo la morte.

  • La terza strofa è nel futuro, dove si Laura, divenuta pietosa, si commuove sopra la tomba del poeta.

  • La quarta ritorna al passato, ed è simmetrica alla prima nel rievocare con la memoria l’apparizione miracolosa della donna.

  • La quinta ripropone il passato, l’estasi dinanzi alla bellezza più che umana.

  • Motivi stilnovistici e danteschi

    Compare il motivo della donna come mediatrice tra l’uomo e il cielo, di derivazione stilnovistica e dantesca. Ma in Petrarca scompaiono i significati teologici della poesia dantesca: il tutto è immerso nella dimensione del sogno. La mediazione della donna è un motivo mondano, una raffinata metafora letteraria. Anche il motivo della donna paradisiaca, che conduce l’uomo in cielo, è stilnovistico e dantesco. L’immagine di Laura in una nube di fiori può ricordare l’apparizione nel paradiso terrestre di Beatrice. Ma se Beatrice nel paradiso terrestre ha forti significati teologici, qui Laura è solo una bella donna oggetto di desiderio sensuale e celebrata attraverso un complimento iperbolico.

    Domande da interrogazione

    1. Qual è il tema centrale della canzone CXXVI del Canzoniere?
    2. Il tema centrale è l'evocazione dell'immagine di Laura attraverso la memoria, con una stilizzazione della figura femminile e del paesaggio.

    3. Come viene utilizzata la memoria nella poesia di Petrarca?
    4. La memoria è usata per dare stabilità e consistenza alla realtà indefinita, permettendo a una coscienza lacerata di interiorizzarla.

    5. Qual è l'effetto del ritmo e dell'armonia nella poesia?
    6. L'effetto di scorrevolezza è dato dai versi brevi e dall'armonia classica, che ricompone le lacerazioni trasferendo l'io nella memoria e nel sogno.

    7. Quali motivi stilnovistici e danteschi sono presenti nella canzone?
    8. Sono presenti motivi come la donna mediatrice tra uomo e cielo, ma senza significati teologici, immersi nella dimensione del sogno.

    Domande e risposte

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