Concetti Chiave
- Petrarca iniziò a scrivere l'Africa nel 1338 o 1339, continuando a lavorarci per anni senza considerarlo mai compiuto. Il poema venne pubblicato solo postumo.
- L'Africa è un poema epico scritto in latino, focalizzato sulla guerra punica e la figura di Scipione, culminando con la battaglia di Zama e il suo trionfante ritorno a Roma.
- Il poema trae ispirazione dall'Eneide di Virgilio e dalle opere di Tito Livio, ma non raggiunge l'impatto sperato a causa di un'eccessiva retorica solenne.
- Petrarca esplora temi morali e filosofici, riflettendo sulla vanità della gloria umana, in linea con le sue tematiche ricorrenti presenti anche nel Canzoniere.
- L'opera rivela la cultura classica del Petrarca e la sua ammirazione per la gloria romana, nonostante alcune parti risultino poco riuscite.
Indice
Inizio e Sviluppo dell'Africa
Il Petrarca iniziò a scrivere l’Africa a Vaucluse nel 1338 o 1339 e ne continuò la redazione per alcuni anni. È molto probabile che già nel 1341 sottoponesse i primi tre libri all’attenzione del re di Napoli, Roberto d’Angiò, da cui egli si era recato per farsi esaminare, prima di essere incoronato poeta laureato in Campidoglio.
Da questo poema, lo scrittore si aspettava molto successo anche perché, per quanto ancora frammentario, fu messo in circolazione e suscitò molto interesse e entusiasmo. Dopo essere stato incoronato, ne riprese la stesura, durante il soggiorno a Selvapiana ,nelle vicinanze di Parma dove era ospite di Azzo da Correggio. In seguito, continuò ad elaborare il testo ad arricchirlo in continuazione senza mai, però, considerarlo concluso. Infatti, apparve soltanto dopo la sua morte e i nove libri di cui è composto presentano delle lacune e anche la conclusione risulta disorganica e poco convincente.Tema e Struttura del Poema
L’Africa è un poema epico, in esametri, scritto in latino. Il tema trattato ha come sfondo la guerra punica ed è incentrato sulla figura di Scipione, sulla sua spedizione sulla costa africana contro Cartagine fino alla battaglia di Zama. Segue poi la distruzione della flotta navale Cartagine e il ritorno a Roma del protagonista trionfante che da allora in poi, sarà chiamato Scipione l’Africano. Nel testo, una visione profetica trasporto il lettore ai tempi dell’imperatore Augusto a cui si aggiunge anche una rassegna (probabilmente non rivista e quindi lacunosa) dei poeti latini.
Modelli e Fonti di Ispirazione
Il Petrarca compose il poema prendendo come modello l’Eneide di Virgilio di cui si notano diversi richiami in molti episodi e in moltissimi versi. Per il racconti degli eventi, egli prende Tito Livio come fonte di ispirazione, che rispetta in modo sistematico e pedissequo. Tuttavia il risultato ottenuto non è così grandioso come il poeta si aspettava e avrebbe voluto. Infatti, le parti che esaltano Roma e le gesta degli antichi Romani sono presentate in modo retorico, molto curate dal punto di vista estetico e letterario, ma dal carattere troppo solenne e enfatico. Più interessanti sono, invece, le parti riservate alle disgressioni morali, alle meditazioni sulla caducità dei beni del mondo (che, fra l’altro, è una costante tematica di tutte le opere del Petrarca) e anche alcune scene che descrivono la psicologia, l’animo e le passioni dei personaggi.
Riflessioni e Temi Ricorrenti
Fra queste, ha un particolare rilievo il passo che dipinge il lamento di Magone, fratello di Annibale, fra l’altro ripresa da una pagina di Tito Livio. Ferito e in fin di vita, egli si imbarca per rientrare a Cartagine dove è stato richiamato, ma ha la sensazione che arriverà mai a destinazione. Allora esprime una riflessione sulla vanità della gloria che gli uomini ricercano, sugli inutili e ingannevoli sogni e desideri per i quali gli uomini lottano e si tormentano, mentre la morte, inesorabilmente, li attende tutti, senza distinzione alcuna. In questo caso, il Petrarca non segue il suo ideale letterario, esprime le proprie meditazioni su temi a lui cari che ci rimandano ai sonetti più significativi del Canzoniere. Poco riuscita è anche la storia d’amore della nobildonna cartaginese, Sofonisba, moglie del re della Numidia che, innamoratasi di Massinissa preferisce darsi la morte col veleno piuttosto che essere condotta a Roma come schiava. Nella descrizione di questa figura di donna, a volte, sembra di intravedere le linee e i colori adoperati tante volte dallo scrittore per ritrarre Laura.
Importanza dell'Opera
L’opera è importante perché serve a farci capire la cultura classica del Petrarca e ila sua ammirazione per la gloria romana.
Domande da interrogazione
- Quando e dove iniziò Petrarca a scrivere l'Africa?
- Qual è il tema principale del poema Africa?
- Quali sono i modelli e le fonti di ispirazione per l'Africa di Petrarca?
- Quali riflessioni e temi ricorrenti emergono nel poema?
- Perché l'opera Africa è considerata importante?
Petrarca iniziò a scrivere l'Africa a Vaucluse nel 1338 o 1339 e continuò la redazione per alcuni anni.
Il tema principale del poema è la guerra punica, incentrato sulla figura di Scipione e la sua spedizione contro Cartagine fino alla battaglia di Zama.
Petrarca prese come modello l'Eneide di Virgilio e si ispirò a Tito Livio per il racconto degli eventi.
Il poema riflette sulla vanità della gloria, i sogni ingannevoli e la caducità dei beni del mondo, temi cari a Petrarca.
L'opera è importante perché evidenzia la cultura classica di Petrarca e la sua ammirazione per la gloria romana.