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Concetti Chiave

  • Francesco Petrarca, nato nel 1304 ad Arezzo, è stato un poeta e scrittore di spicco nel panorama umanistico italiano, noto per il suo Canzoniere dedicato a Laura.
  • Il Canzoniere è una raccolta di 366 poesie in volgare che esplorano temi di amore e contemplazione, scritte tra il 1336 e il 1374, e considerate un emblema della cultura italiana.
  • Laura, musa di Petrarca, è descritta come una figura ideale e inafferabile, la cui morte nel 1348 per peste segna un punto di svolta nel Canzoniere, suscitando sentimenti di dolore e aspirazione spirituale nel poeta.
  • Il sonetto n. 267, "Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo", è un lamento scritto da Petrarca dopo la morte di Laura, esprimendo il suo dolore e il desiderio di un futuro ricongiungimento celeste.
  • Nel sonetto, il poeta esplora un cambiamento interiore, passando dal desiderio carnale a un amore spirituale, cercando la perfezione cristiana attraverso la perdita e il ricordo di Laura.

Indice

  1. Analisi del Sonetto di Petrarca
  2. Biografia di Francesco Petrarca
  3. Opere di Francesco Petrarca
  4. Struttura e Temi del Canzoniere
  5. Laura: Musa e Amore Tormentato
  6. Sonetto "Oimè il bel viso"
  7. Struttura del Sonetto
  8. Cambiamenti di Laura Post-Morte
  9. Evoluzione dell'Io Lirico

Analisi del Sonetto di Petrarca

All’interno di questo appunto viene riportata l’analisi del testo del sonetto n. 267 dell’autore Francesco Petrarca: “Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo” facente parte dell’opera “Canzoniere”. All'interno del sonetto petrarchesco vengono riportate anche delle informazioni biografiche molto sintetiche dell'intellettuale Francesco Petrarca, inoltre viene effettuata un'analisi con elenchi puntati della sua opera letteraria più importante che è Il Canzoniere, dedicata alla sua musa ispiratrice, ovvero Laura. Del sonetto “Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo” viene anche riportato il testo della celebre poesia, di cui viene fatta un'accurata analisi per punti relativa al suo significato, i temi che nelle linee generali tratta.

Informazioni salienti sulla vita dell’autore del sonetto Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo:

    Biografia di Francesco Petrarca

  • nacque il 20 luglio del 1304 ad Arezzo;
  • fu un grandissimo rimatore, scrittore e anticipatore dell’umanesimo italiano;
  • la sua vita si svolgeva in parte in Italia e in parte in Francia;
  • nel 1341 ottenne la laurea poetica a Roma;
  • morì ad Arquà il 19 luglio del 1374.

Opere di Francesco Petrarca

Il suo panorama artistico fu molto articolato, egli scrisse le seguenti opere oltre a Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo:

  1. Il Canzoniere
  2. I Trionfi

  1. L'Africa
  2. Il Bucolicum carmen
  3. Le Epistolae metricae
  4. Psalmi penitentiales

  1. Il De viris illustribus
  2. I Rerum memorandarum libri
  3. Il Secretum
  4. Il De vita solitaria
  5. Il De otio religioso
  6. Il De remediis utriusque fortunae
  7. Invectivarum contra medicum quendam libri IV
  8. De sui ipsius et multorum ignorantia
  9. Invectiva contra cuiusdam anonimi Galli calumnia
  10. Epistolae

Struttura e Temi del Canzoniere

Le parti più importanti dell’opera Il Canzoniere, di cui fa parte anche il sonetto “Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo” sono le seguenti:

  • Viene scritto dall’autore Petrarca come un insieme di frammenti in lingua volgare. Esso è riconosciuto anche con il titolo in lingua latina “Rerum vulgarium fragmenta”;
  • Al suo interno è raccontato, mediante l’utilizzo della poesia, il lato più segreto della vita di Petrarca, definito poeta coronato con l’alloro;
  • L’opera non fu scritta tutto d’un fiato ma in intervalli differenti della vita di Petrarca che vanno dal 1336 al 1374.
  • L’opera si compone di 366 testi in lingua italiana ed è ritenuta come l’opera che rappresenta maggiormente la cultura dell’Italia grazie ai temi che vengono affrontati in modo toccante e profondo, non solo dal punto di vista linguistico ma anche per quanto riguarda il pensiero e il desiderio di una presunta liberazione futura.
  • Tra gli autori troviamo Giacomo Leopardi che conferisce alla poetica di Petrarca un importante contributo: egli inizia in modo classico e riproduce la canzone Petrarchesca rinnovando la sua struttura.
  • Laura: Musa e Amore Tormentato

  • Protagonista del sonetto: Laura
  • Laura era una donna di nobili origini, amata da Francesco Petrarca. I due si conobbero nella chiesa di santa Chiara e da li il poeta la utilizzò come sua musa ispiratrice;
  • Ella viene descritta con caratteristiche fisiche che però non permettono di creare una figura reale di se stessa;
  • L’autore le dedica alcuni dei sonetti presenti all’interno del Canzoniere;
  • Si tratta di un amore molto tormentato, perché lei era considerata come la perfezione che porta alla contemplazione celeste;
  • Alla fine la donna morì nel 1348 a causa della peste.

In sequenza è presentato uno dei sonetti che compongono l’opera: “Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo”.

Ecco il testo de Oime il bel viso, oime il soave sguardo,

oime il leggiadro portamento altero;

oime il parlar ch’ogni aspro ingegno et fero

facevi humile, ed ogni huom vil gagliardo!

et oime il dolce riso, onde uscio ‘l dardo

di che morte, altro bene omai non spero:

alma real, dignissima d’impero,

se non fossi fra noi scesa si tardo!

Per voi conven ch’io arda, e ‘n voi respire,

ch’i’ pur fui vostro; et se di voi son privo,

via men d’ogni sventura altra mi dole.

Di speranza m’empieste et di desire,

quand’io parti’ dal sommo piacer vivo;

ma ‘l vento ne portava le parole.

Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo articolo

Sonetto "Oimè il bel viso"

Esso rappresenta il primo testo che Petrarca decide di scrivere subito dopo la morte di Laura, la donna amata. Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo articoloDalla modalità di scrittura è definito come un vero e proprio lamento di dolore che si manifesta dopo la morte di una persona casa.

Struttura del Sonetto

Dal punto di vista strutturale, l’opera la si può dividere in due parti:

  • Le Quartine, in cui è presente il “pianto” in forma scritta del poeta. Qui Petrarca dedica l’attenzione ad alcune caratteristiche della donna però in modo personificato, esprimendo tutto il suo dolore poiché non potrà più rivederli come un tempo;
  • Le Terzine: in questa parte l’autore di rivolge alla donna però richiamando il passato.

Cambiamenti di Laura Post-Morte

All’interno del sonetto è possibile notare i cambiamenti subito da Laura dopo la sua morte:

  1. Quando era ancora viva, la donna viene descritta da Petrarca come una donna dal carattere molto articolato, dubbioso, volubile, di cui lo stesso autore faceva fatica a comprendere;
  2. Dopo la tragica morte, a causa della peste, Laura è come se fosse in grado, solamente dopo la morte, di dare dei chiarimenti sugli atteggiamenti che aveva in vita. Per di più Laura assume una la posizione di “parte attiva” nel sonetto: ella infatti cerca di rasserenare Petrarca, cercando di rincuorarlo per poi avere un ricongiungimento in un futuro lontano in cielo.

Evoluzione dell'Io Lirico

E’ presente una modifica dell’Io lirico, poiché il poeta cerca di riprendere in mano il rapporto che aveva con Laura per guardarlo da un’altra prospettiva, magari migliore di quella precedente. La perdita della donna amata per il poeta è stato come un segno per raggiungere quasi la perfezione cristiana. Nello specifico:

  1. Da una parte emerge il rifiuto da parte di Laura che causava nel poeta profondo sconforto ma tutto ciò è stato fondamentale per tirarlo fuori dall’immoralità.
  2. Dall’altra parte la tensione amorosa e il desiderio carnale del poeta inizia ad affievolirsi fino a lasciare spazio alla tensione religiosa. Questa donna tanto amata rappresenta l’unica figura che possiede le caratteristiche necessarie per condurlo in questo nuovo percorso di fede.

A cura di Anny.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto "Oimè il bel viso" di Petrarca?
  2. Il tema principale del sonetto è il lamento di dolore di Petrarca per la morte di Laura, la sua musa ispiratrice, e la riflessione sulla sua assenza.

  3. Chi era Laura e quale ruolo ha avuto nella vita di Petrarca?
  4. Laura era una donna di nobili origini amata da Petrarca, che la utilizzò come musa ispiratrice per molti dei suoi sonetti nel "Canzoniere". La loro relazione era caratterizzata da un amore tormentato.

  5. Come si evolve l'Io lirico di Petrarca nel sonetto?
  6. L'Io lirico di Petrarca evolve da un sentimento di sconforto per il rifiuto di Laura a una tensione religiosa, vedendo nella perdita un segno per raggiungere la perfezione cristiana.

  7. Quali sono le due parti strutturali del sonetto "Oimè il bel viso"?
  8. Il sonetto è strutturato in due parti: le quartine, che esprimono il pianto del poeta per la perdita di Laura, e le terzine, dove Petrarca si rivolge a Laura richiamando il passato.

  9. Quali cambiamenti subisce la figura di Laura dopo la sua morte nel sonetto?
  10. Dopo la morte, Laura assume una posizione di "parte attiva" nel sonetto, cercando di rasserenare Petrarca e promettendo un ricongiungimento futuro in cielo.

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