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Concetti Chiave

  • Il sonetto "Giovene donna sotto un verde lauro" di Petrarca celebra il settimo anniversario dell'innamoramento per Laura, iniziato il 6 aprile 1334.
  • Laura è rappresentata nella sua bellezza sotto un lauro, richiamando il mito di Apollo e Dafne, dove Dafne si trasforma in un alloro caro al dio.
  • La poesia esplora la "metamorfosi" di Laura, suggerendo una trasformazione reciproca tra lei, il lauro e lo stesso Petrarca in connessione con la natura.
  • Lo stile del Petrarca è caratterizzato da coppie, parallelismi, simmetrie e vasti giri sintattici, con temi come il tempo, l'invecchiamento e la morte.
  • Le figure retoriche includono l'adùnaton, la personificazione di Laura con il lauro, e vari latinismi all'interno della lirica.
In questo appunto viene riportato il testo e un’analisi dettagliata del celebre sonetto tratto dal Canzoniere di Francesco Petrarca dal titolo Giovene donna sotto un verde lauro. Si descrive il componimento poetico che fa parte dell’opera letteraria più importante di Francesco Petrarca.
Analisi del testo Giovene donna sotto un verde lauro articolo

Indice

  1. Testo del sonetto del Canzoniere di Petrarca: Giovene donna sotto un verde lauro
  2. Analisi del testo del sonetto Giovene donna sotto un verde lauro
  3. Alcune figure retoriche presenti

Testo del sonetto del Canzoniere di Petrarca: Giovene donna sotto un verde lauro

Giovene donna sotto un verde lauro
vidi piú biancha et piú fredda che neve
non percossa dal sol molti et molt’anni;
e ’l suo parlare, e ’l bel viso, et le chiome
mi piacquen sí ch’i’ l’ò dinanzi agli occhi,
ed avrò sempre, ov’io sia, in poggio o ’n riva.
Allor saranno i miei pensier a riva
che foglia verde non si trovi in lauro;
quando avrò queto il core, asciutti gli occhi,
vedrem ghiacciare il foco, arder la neve:
non ò tanti capelli in queste chiome
quanti vorrei quel giorno attender anni.
Ma perché vola il tempo, et fuggon gli anni,
sí ch’a la morte in un punto s’arriva,
o colle brune o colle bianche chiome,
seguirò l’ombra di quel dolce lauro
per lo piú ardente sole et per la neve,
fin che l’ultimo dí chiuda quest’occhi.
Non fur già mai veduti sí begli occhi
o ne la nostra etade o ne’ prim’anni,
che mi struggon cosí come ’l sol neve;
onde procede lagrimosa riva
ch’Amor conduce a pie’ del duro lauro
ch’à i rami di diamante, et d’òr le chiome.
I’ temo di cangiar pria volto et chiome
che con vera pietà mi mostri gli occhi
l’idolo mio, scolpito in vivo lauro:
ché s’al contar non erro, oggi à sett’anni
che sospirando vo di riva in riva
la notte e ’l giorno, al caldo ed a la neve.
Dentro pur foco, et for candida neve,
sol con questi pensier’, con altre chiome,
sempre piangendo andrò per ogni riva,
per far forse pietà venir negli occhi
di tal che nascerà dopo mill’anni,
se tanto viver pò ben cólto lauro.
L’auro e i topacii al sol sopra la neve
vincon le bionde chiome presso agli occhi
che menan gli anni miei sí tosto a riva.

Analisi del testo del sonetto Giovene donna sotto un verde lauro

L’intento del componimento poetico Giovene donna sotto un verde lauro composto dal grande poeta Francesco Petrarca è quello di ricordare il settimo anniversario del suo innamoramento nei confronti di Laura che iniziò nella data del 6 aprile 1334.

Nella seguente lirica Laura viene rappresentata nella sua straordinaria bellezza mentre sta sotto un lauro. Quindi Il Petrarca riprende il mito di Apollo e Dafne, dove Dafne si trasforma in una pianta di alloro cara al dio. Del lauro viene più volte sottolineato nella sestina di versi del componimento poetico seguente il colore verde che simboleggerebbe sia la natura sia la donna in sé.
Analisi del testo Giovene donna sotto un verde lauro articolo
Nella sestina di questa poesia quella che si vuole descrivere è la “metamorfosi”, ovvero la “trasformazione” di Laura. Sembra quasi anche che pure lo stesso lauro si trasformi nella donna medesima come se fosse un minerale raro, prezioso. A sua volta sembra anche di percepire un cambiamento stesso nel corpo, nell’animo e nelle sembianze del poeta stesso. Anche la natura sembra che si stia trasformando in connessione alla trasformazione che hanno subito sia Laura sia il Petrarca. La trasformazione segue due direzioni contrastanti che investono sia il mondo vegetale sia il mondo animale:

  1. una dal mondo animale verso il mondo vegetale riprendendo le tematiche delle favole classiche;
  2. l’altra dal mondo vegetale e animale verso il mondo minerale.

Lo stile letterario utilizzato dal Petrarca è ricco di coppie, parallelismi, vasti giri sintattici e di varie simmetrie. Tra i temi presenti e descritti vi è quello del tempo che scorre fino ad arrivare all’invecchiamento delle persone e alla morte delle stesse.

Alcune figure retoriche presenti

Ecco alcune figure retoriche presenti:

  • nei seguenti versi “quando avrò queto il core, asciutti gli occhi, vedrem ghiacciare il foco, arder la neve” vi è l’adùnaton;
  • nel componimento poetico sono presenti delle coppie, delle simmetrie, dei parallelismi e dei giri sintattici.
  • la presenza della personificazione che identifica Laura con il lauro.
  • sono presenti anche vari latinismi nell’ambito della lirica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il titolo del sonetto di Francesco Petrarca?
  2. Il titolo del sonetto è "Giovene donna sotto un verde lauro".

  3. Chi è il protagonista del componimento poetico?
  4. Il protagonista del componimento poetico è Francesco Petrarca.

  5. Qual è il tema principale del sonetto?
  6. Il tema principale del sonetto è l'amore per Laura e la sua straordinaria bellezza.

  7. Quali figure retoriche sono presenti nel testo?
  8. Nel testo sono presenti figure retoriche come l'adùnaton, la personificazione e vari latinismi.

  9. Cosa rappresenta il lauro nel sonetto?
  10. Il lauro nel sonetto rappresenta sia la natura sia la donna stessa, simboleggiando la bellezza e la trasformazione di Laura.

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