Concetti Chiave
- Il Positivismo entra in crisi a fine Ottocento, portando l'uomo verso l'irrazionale e la solitudine.
- L'esaltazione dell'"io" e il soggettivismo esasperato caratterizzano la condizione umana, tra aspirazioni di superiorità e angoscia esistenziale.
- Il termine "decadente" nasce in Francia per descrivere opere poetiche che esplorano l'ignoto e il subconscio, assumendo poi un valore di nobiltà culturale.
- Sigmund Freud sviluppa la psicoanalisi, indagando l'irrazionale, i sogni e il disagio sociale, riflettendo sull'isolamento individuale e l'estetismo.
- Arte e letteratura si affermano come mezzi per esplorare l'inconscio, con la poesia che diventa ponte simbolico tra uomo e realtà misteriosa.
Indice
Crisi del Positivismo e Irrazionalità
Negli ultimi decenni dell’Ottocento, il Positivismo, movimento filosofico che riconosce solo alle scienze positive la legittimità della conoscenza, entra in crisi e l’uomo sfocia nell’irrazionale; non riesce a raggiungere delle certezze e si sente solo.
Abbandonato a se stesso, tutto ciò in cui aveva sperato si è rivelato falso e illusorio. L’uomo si trova allora di fronte a due realtà:
1) Esaltazione dell’”io”: egli desidera realizzarsi al di sopra di tutto, nel bene e nel male; si sente superiore (superuomo – supernazione)
2) Soggettivismo esasperato: la vita è senza scopo, è “noia” e angoscia di fronte ad una realtà avvolta nel mistero.
Decadentismo e Nuove Correnti Artistiche
Fra il 1882 e il 1886, in Francia si diffonde il termine “decadente” per indicare le opere di poeti come Verlaine e Mallarmé. Tale termine fu usato in senso dispregiativo dalla critica borghese e accademica per designare il nuovo indirizzo artistico, rivolto ad esplorare zone ignote della sensibilità e ad esprimere il subcosciente in forme nuove e irrazionali. Il termine “decadente” fu poi assunto come per sfida, a simbolo di nobiltà dagli scrittori di questa nuova corrente che, ripiegati su stessi alla ricerca di una nuova e più ricca vena poetica, dettero al concetto di “decadentismo” un valore opposto a quello datogli dai loro avversari, cioè non di declino morale ed estetico, ma di massimo rigoglio di una cultura libera ed arricchita di nuovi mezzi espressivi.
Psicoanalisi e Disagio della Società
Contemporaneamente, Sigmund Freud elaborava le sue teorie sulla psicoanalisi e sceglieva come terreno di indagine le componenti irrazionali della personalità umana, i sogni e i ricordi della più remota infanzia sommersi nel profondo della memoria. Inoltre, Freud faceva oggetto della sua indagine il disagio della società, dell’atteggiamento di estraneità e ribellione al mondo contemporaneo dominato da sempre più spettacolose conquiste della scienza: atteggiamento che si esplicava o nell’estetismo o nell’isolamento dell’individuo per la difficoltà di raggiungere una conoscenza oggettiva e quindi di comunicare con gli altri.
Arte e Letteratura come Via di Comprensione
L’arte e la letteratura diventano l’unica via per poter capire il mistero della realtà; la poesia è l’intermediaria fra l’uomo e l’inconscio; il poeta, immedesimandosi nel cosmo, coglie l’essenza misteriosa delle cose e la manifesta in forme simboliche; pertanto, la parola non ha più un valore oggettivo, bensì simbolico.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due realtà che emergono dalla crisi del Positivismo?
- Come viene percepito il termine "decadente" nel contesto artistico?
- Qual è il contributo di Sigmund Freud alla comprensione della società?
- Qual è il ruolo dell'arte e della letteratura secondo il testo?
La crisi del Positivismo porta all'esaltazione dell'"io" e al soggettivismo esasperato, dove l'uomo si sente superiore e la vita appare senza scopo.
Inizialmente usato in senso dispregiativo, il termine "decadente" viene poi adottato con orgoglio dagli artisti per rappresentare una cultura libera e arricchita.
Freud sviluppa la psicoanalisi, esplorando le componenti irrazionali della personalità e il disagio della società moderna, caratterizzata da un senso di estraneità e ribellione.
L'arte e la letteratura sono viste come vie per comprendere il mistero della realtà, con la poesia che funge da intermediaria tra l'uomo e l'inconscio, esprimendo l'essenza delle cose in forme simboliche.