Concetti Chiave
- Il poeta descrive un momento di sorprendente risveglio interiore stimolato dal frinire delle cicale, che interrompe l'aridità della sua esistenza.
- La natura inondata di luce offre un contrasto con la vita del poeta, ricordandogli la bellezza del mondo che una volta lo distraeva dalla sua realtà.
- Il confronto tra l'illusione momentanea e la consapevolezza della realtà pietrificata rappresenta la lotta interiore del poeta.
- Le immagini finali del poeta che tenta di sollevarsi invano simboleggiano l'inutilità di speranze e fughe dal proprio destino.
- La poesia utilizza figure retoriche come ossimori, similitudini ed enjambements per enfatizzare i conflitti emotivi e tematici.
Il Risveglio del Poeta
A volte nell’aridità del mio cammino (= inaridimento interiore del poeta che metaforicamente indica la città), il poeta è sorpreso dal frinire delle cicale. Ed ecco che subito tale stimolo acustico apre una breccia momentanea nella sua esistenza fatta di deserto e di rassegnazione disperata. E subito, davanti a lui si apre la visione della natura inondata di luce.
Il poeta si stupisce nel constatare che nel mondo esistano ancora gli alberi, l’acqua e tante altre cose buone che possono essere fruite e che, un tempo (forse l’infanzia, periodo dell’innocenza), erano sufficienti a fargli dimenticare la sua reale condizione.L'Illusione dell'Ubriaco
Con questa forma di stupore senza senso e banale, l’ubriaco (simbolo dell’uomo derelitto, in crisi e privo di ogni capacità razionale) riceve in viso la fresca aria della notte che gli permette di liberare la mente dai fumi dell’alcool.
La Consapevolezza dell'Aridità
Alla momentanea illusione dell’ubriaco fa seguito subito la consapevolezza dell’animo di far parte di una realtà pietrificata (la diventata arida come una città sorda), insensibile e silenziosa. L’animo de poeta aderisce, come fa un albero che si tiene bel stretto alla terra con le sue radici, a questa realtà perché anch’essa è pietrificata. Allora il poeta sorride di autocommiserazione come colui che è sicuro che non esista alcun modo per evadere dal proprio destino. L’ immagine finale è in tal senso molto significativa; il poeta che appoggia i gomiti e fa uno sforzo per tentare di alzarsi nell’aria e volare rappresenta l’inutilità di ogni speranza e di ogni tentativo di fuga da un mondo così arido.
Numerose sono le figure retoriche:
• stupor schiocco = ossimoro. Lo stupore è legato all’idea di sorpresa mentre l’aggettivo sciocco ha il significato di vano, inutile e banale
• come albero con tutte le radici = similitudine
• la visione/di campagna, sian/gli alberi, l’ubriaco/riceve, come/per sforzo = enjambements
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del "Risveglio del Poeta"?
- Come viene descritta l'"Illusione dell'Ubriaco"?
- Cosa rappresenta la "Consapevolezza dell'Aridità"?
Il "Risveglio del Poeta" rappresenta un momento in cui il poeta, immerso in un'esistenza arida e disperata, è sorpreso da un suono che gli ricorda la bellezza della natura, facendogli riscoprire la meraviglia del mondo.
L'"Illusione dell'Ubriaco" è descritta come un momento di stupore banale in cui l'ubriaco, simbolo di un uomo in crisi, percepisce la freschezza della notte che temporaneamente libera la sua mente dall'alcool.
La "Consapevolezza dell'Aridità" rappresenta la realizzazione del poeta di appartenere a una realtà pietrificata e insensibile, da cui non c'è via di fuga, simboleggiata dall'immagine del poeta che tenta inutilmente di alzarsi e volare.