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Concetti Chiave

  • "Totò Merumeni" è una poesia di Guido Gozzano che esplora temi di isolamento e meditazione attraverso il protagonista omonimo.
  • Il poeta Totò Merumeni si ritira nella villa di famiglia per sfuggire al caos cittadino e trovare tranquillità per lo studio e la contemplazione della morte.
  • Il testo riflette la visione di Gozzano sulla vita come temporanea e decadente, un tema amplificato dalla presenza di figure familiari malate e sofferenti.
  • Gozzano utilizza il nome "Merumeni" con ironia, alludendo a una vita di isolamento criticata dai sostenitori del superomismo e del darwinismo.
  • Attraverso la scrittura, il protagonista trova un rimedio al suo malessere, parallelo alla pratica di Gozzano nella sua vita personale.

Totò Merumeni” è stato inserito come introduzione dell’ultima sezione, intitolata “Il reduce”, dell’opera “I colloqui”, è composto da quartine di settenari doppi a rima o alternata o incrociata, quindi segue i seguenti schemi rimici: ABAB e ABBA.

Indice

  1. Solitudine e riflessione
  2. Gozzano e la concezione della vita
  3. Delusione e isolamento
  4. Il significato del nome Totò

Solitudine e riflessione

Il protagonista, chiamato proprio Totò Merumeni, è un poeta meditativo, che decide di isolarsi consapevolmente nella villa di famiglia per rimanere lontano dalla città e da tutto il caos che essa comporta, in particolare nell’epoca moderna, nella sua solitudine lui può infatti godere della tranquillità necessaria per occuparsi allo studio e aspettare la morte nella più totale pace, le uniche distrazioni si trovano infatti nella fauna del suo giardino e le visite della giovane cuoca.

Gozzano e la concezione della vita

Non a caso, Gozzano soffriva da tempo di tisi e lui stesso nelle sue opere riversava la concezione della vita come qualcosa di temporaneo, e proprio tramite le sue parole cerca di esorcizzare la dolorosa morte che gli sarebbe inevitabilmente capitata, in questo testo in particolare si trova un generale clima decadente, evidenziato dalla presenza della madre inferma, la “prozia canuta” e “lo zio demente”.

Delusione e isolamento

L’allontanamento dalla civiltà risulta quindi funzionale all’attesa della morte, la persona di Totò appare infatti profondamente sconfortato dai suoi simili, come una sorta di romantico deluso, infatti Gozzano ricorda “Totò non può sentire le fonti prime del sentimento” e l’amore, da cui il protagonista era stato disilluso, diviene dunque un “lento male indomo”. L’autore sembra però voler far intendere che Totò in realtà sia diventato così e che prima fosse molto più aperto alle esperienze del mondo e alla vita di relazione, sembra quindi che abbia acquisito questa natura da eremita solo successivamente alle grande delusioni che la sua esistenza gli aveva riservato. Di fronte a questo scenario destinato a deteriorare sempre di più, l’unico vero rimedio è la “fiorita d’esili versi consolatori”, quindi la scrittura, proprio come avveniva per Gozzano nella sua vita reale privata.

Il significato del nome Totò

Il nome del protagonista deriva inoltre dalla commedia di TerenzioHeautontimoroumenos” che significa letteralmente “punitore di se stesso”, questa assegnazione sembra avere in realtà una valenza ironica, come se il suo nome fosse stato dato infatti dai tipici sostenitori della teoria superomismo o del darwinismo, che condannavano e giudicavano come essenzialmente debole un tipo di esistenza isolata dal resto del mondo come quella del protagonista.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del nome Totò Merumeni?
  2. Il nome Totò Merumeni deriva dalla commedia di Terenzio "Heautontimoroumenos", che significa "punitore di se stesso", e sembra avere una valenza ironica, suggerendo una critica alla sua vita isolata.

  3. Come viene rappresentata la concezione della vita da Gozzano?
  4. Gozzano rappresenta la vita come qualcosa di temporaneo e decadente, riflettendo la sua personale lotta con la tisi e l'inevitabilità della morte, evidenziata dalla presenza di figure come la madre inferma e lo zio demente.

  5. Qual è il ruolo della solitudine nella vita di Totò Merumeni?
  6. La solitudine è una scelta consapevole di Totò Merumeni per isolarsi dal caos della città moderna, permettendogli di riflettere, studiare e attendere la morte in pace, con distrazioni limitate alla fauna del giardino e alla giovane cuoca.

  7. In che modo la delusione influenza Totò Merumeni?
  8. La delusione porta Totò a isolarsi dalla civiltà, diventando un romantico disilluso che non riesce più a sentire le fonti prime del sentimento, trovando consolazione solo nella scrittura di versi.

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