Concetti Chiave
- Guido Gozzano was born in Turin in 1883 and died of tuberculosis in 1916, embarking on a journey to India in 1912 seeking relief from his illness.
- His literary style is marked by ironic detachment, creating a sense of estrangement from reality, using literary fiction as a screen.
- Gozzano viewed art as artifice, unable to create alternative worlds, using literature as an escape from the negative present.
- "La Signorina Felicita ovvero la felicità" symbolizes Gozzano's poetics and Crepuscularism, featuring themes like anti-d'Annunzianism and fascination with the banal.
- The poem contrasts bourgeois life with decrepit past, portraying Felicita as embodying a serene life, opposed to conventional beauty standards.
Indice
Vita e Opere di Gozzano
- Nasce a Torino nel 1883 e muore di tubercolosi nel 1916.
- Nel 1907 esce la prima raccolta di versi, “La via del rifugio”; nel 1922 esce la raccolta “Colloqui”.
- 1912: compie un viaggio in India per trovare sollievo al suo male (tubercolosi).
Stile e Temi Letterari
- Il suo stile è caratterizzato da un distacco ironico, che conduce ad uno straniamento della realtà: egli tende ad allontanare e a rimuovere il rapporto con la realtà, mediando attraverso lo schermo della finzione letteraria.
- Considera l’arte come artificio, in senso decadente, che però non permette la creazione di mondi alternativi attraverso la ricerca di valori estetizzanti; la letteratura è il solo modo per sfuggire alla negatività del presente, tuttavia non può evitare quel processo di degradazione in cui l’intera realtà sembra coinvolta. Da questo paradosso nasce il suo intento di salvaguardare il valore della poesia in un mondo in cui la poesia stessa ha perso la sua ragione d’essere.
Influenze e Relazioni Personali
- La figura del padre è assente per lui, perciò tale figura è rappresentata da d’Annunzio, che vorrebbe imitare, ma da cui vuole distaccarsi (vedi tema dell’inetto); avrà inoltre una relazione sentimentale difficile con una femme fatal dannunziana (Amalia Guglielminetti).
La raccolta ripercorre poeticamente l’itinerario intellettuale ed esistenziale del poeta; il titolo è lo stesso dei componimenti con cui si apre e chiude l’opera. Già dal titolo della sua raccolta si vede la distanza con d’Annunzio, che per la sua raccolta aveva scelto un titolo più importante ed elevato (Alcyone).
Simbolismo e Crepuscolarismo
- E’ il simbolo della poetica di Gozzano e dell’intero Crepuscolarismo, poiché sono presenti tutti i temi principali di questo movimento (anti-dannunzianesimo, malattia, rifiuto del ruolo del poeta, fascino per il banale quotidiano, continua tendenza all’ironia e alla parodia di se stesso).
Struttura e Contenuto della Raccolta
- E’ divisa in 8 sezioni ed è una storia immaginaria di una vicenda quotidiana medio-borghese: il protagonista è Gozzano che si raffigura come un avvocato in vacanza nel Canavese, dove si innamora di Felicita, una ragazza molto semplice a cui non importa più di tanto del suo aspetto esteriore.
Motivi e Personaggi
- La prima strofa in cui si rivolge alla donna introduce il motivo della memoria; inoltre la presentazione dei personaggi assume un carattere borghese.
- Nelle strofe successive vengono ricreate le immagini del paesaggio canavesano, in particolare di villa Amarena; questa villa porta con sé i segni di un passato decrepito, da cui deriva il senso di tristezza e quasi di morte, che tuttavia sono per il poeta motivi di fascino.
- Il trascorrere del tempo però ha prodotto un altro effetto: ha sovrapposto al passato i segni del presente: l’antica villa è diventata ora una dimora borghese.
Contrasti e Semplicità
- Emerge il gusto di Gozzano di accostare elementi contrastanti, e il suo gusto per la semplicità.
- Nella terza strofa presenta Felicita: questa ragazza non può stare al passo con le altre belle donne torinesi, però rappresenta una vita tranquilla e serena; ne sottolinea l’aspetto poco attraente, che tuttavia attrae il poeta, ma questa attrazione nasce come opposizione ai canoni convenzionali della bellezza femminile. Felicita riesce a incarnare un ideale di vita sana, lontano dagli intellettualismi da cui il protagonista è legato.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali opere di Guido Gozzano e quando sono state pubblicate?
- Qual è lo stile letterario di Gozzano e come si manifesta nei suoi scritti?
- Quali influenze personali hanno segnato la vita di Gozzano?
- Come si riflette il Crepuscolarismo nella poetica di Gozzano?
- Quali sono i temi principali e i personaggi della raccolta di Gozzano?
Le principali opere di Guido Gozzano sono "La via del rifugio" pubblicata nel 1907 e "Colloqui" pubblicata nel 1922.
Lo stile di Gozzano è caratterizzato da un distacco ironico e uno straniamento della realtà, mediato attraverso la finzione letteraria, con un intento di salvaguardare il valore della poesia in un mondo degradato.
L'assenza della figura paterna ha portato Gozzano a vedere in d’Annunzio una figura da imitare e da cui distaccarsi; inoltre, ha avuto una relazione sentimentale complessa con Amalia Guglielminetti.
Il Crepuscolarismo si riflette nella poetica di Gozzano attraverso temi come l'anti-dannunzianesimo, la malattia, il rifiuto del ruolo del poeta, e l'ironia verso se stesso.
La raccolta presenta temi come la memoria e il contrasto tra passato e presente, con personaggi borghesi come Felicita, che rappresenta una vita semplice e serena, lontana dagli intellettualismi.