Concetti Chiave
- Guido Gozzano, nato a Torino nel 1883, trascorre l'infanzia ad Agliè nella villa "Il Meleto", oggi casa-museo.
- Abbandona gli studi di giurisprudenza per dedicarsi alla poesia, influenzato dal Simbolismo francese e dal Decadentismo italiano.
- Le sue poesie, ascrivibili al Crepuscolarismo, si caratterizzano per temi banali, stile colloquiale e toni nostalgici con ironia.
- Gozzano si presenta come un anti-eroe con ambizioni irrealizzate, in contrasto con l'eroismo dannunziano.
- Il suo viaggio in India nel 1912-13, per curare la tisi, diventa un resoconto pubblicato postumo in "Verso la cuna del mondo".
Infanzia e Formazione di Gozzano
Nato a Torino nel 1883 da una famiglia della ricca borghesia cittadina, Guido Gozzano trascorre gran parte dell’infanzia nel paese di Agliè, tra le colline del Canavese, in una villa dei genitori detta ”II Meleto” (oggi divenuta casa-museo). Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza ma non termina gli studi poiché preferisce dedicarsi alla composizione di poesie e frequentare i corsi di letteratura italiana di Arturo Graf.
Influenze Letterarie e Stile
Le sue prime Iiriche risentono della Iezione del Simbolismo francese e del Decadentismo italiano di Gabriele D’Annunzio. Di quest’ultimo, in un primo tempo, cerca di imitare anche il comportamento da intellettuale mondano, salvo poi dissacrarlo nella sua produzione poetica successiva (in particolare nel poemetto Totò Merumeni). Le poesie di Gozzano, nella maggior parte dei casi, sono ascrivibili alla corrente letteraria denominata Crepuscolarismo, caratterizzata dalla trattazione di temi umili e banali, da uno stile dimesso dai toni colloquiali e dall'andamento narrativo di molti componimenti. Talvolta i suoi testi condividono con quelli degli altri poeti crepuscolari il gusto per il ricordo pieno di nostalgia e per Ie atmosfere tristi o malinconiche, dall’altro canto si distinguono per Ia presenza in essi di una forte componente ironica e autoironica. In sostanza all’eroe dannunziano dalla 'vita inimitabile" Gozzano contrappone se stesso come antì-eroe un po’ snob e pieno di ambizioni, ma incapace di realizzarsi pienamente o semplicemente di affrontare la vita con il piglio sicuro dei vincenti.
Viaggio in India e Ultimi Anni
Negli anni 1912-13 Gozzano compie un viaggio in India nel tentativo di guarire dalla tisi a contatto con climi tropicalI: di tale viaggio scrive un resoconto per il quotidiano ”La Stampa" che dopo Ia sua morte sarà pubblicato nel libro intitolato Verso Ia cuna del mondo (1917).Tornato a Torino é ancora più provato dalla malattia, a causa della quale muore nel 1916. Tra le sue raccolte poetiche più importanti vi sono La via del rifugio (1907) e soprattutto l colloqui (1911).
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze letterarie principali di Guido Gozzano?
- Come si caratterizza lo stile poetico di Gozzano?
- Qual è stato l'impatto del viaggio in India sulla vita di Gozzano?
Le influenze letterarie principali di Guido Gozzano includono il Simbolismo francese e il Decadentismo italiano di Gabriele D’Annunzio, che inizialmente cercò di imitare, per poi dissacrare nella sua produzione poetica successiva.
Lo stile poetico di Gozzano è caratterizzato dal Crepuscolarismo, con temi umili e banali, uno stile dimesso e toni colloquiali, spesso con una forte componente ironica e autoironica, distinguendosi per il contrasto con l'eroe dannunziano.
Il viaggio in India, intrapreso nel 1912-13 nel tentativo di guarire dalla tisi, non migliorò la sua salute. Scrisse un resoconto per "La Stampa", pubblicato postumo nel libro "Verso la cuna del mondo" (1917), ma tornò a Torino ancora più provato dalla malattia, che lo portò alla morte nel 1916.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
