Concetti Chiave
- Il gabbiano è una tragedia in quattro atti, inizialmente accolta negativamente, ma divenuta famosa nel 1898.
- Il gabbiano simboleggia l'esistenza di Nina, il cui sogno di diventare attrice viene distrutto dall'amante Trigorin.
- L'opera esplora lo status degli artisti attraverso i conflitti interni ed esterni dei protagonisti, legati all'arte e all'amore.
- I personaggi vivono tormenti personali, cercando l'amore e il riconoscimento artistico, ma finiscono per affrontare un epilogo tragico.
- Temi centrali sono l'amore non corrisposto, il teatro nel teatro e l'arte come fonte di conflitto e aspirazione, rappresentati simbolicamente dal gabbiano.
Indice
Il fallimento iniziale e il simbolismo del gabbiano
Il gabbiano è una tragedia in quattro atti.
La prima rappresentazione dell'opera fu un fallimento totale. Vera Komissarzhevskaya, che era considerata la più grande attrice russa del suo tempo e interpretava Nina, fu intimidita dalla disapprovazione del pubblico, a tal punto da perdere la voce.
Il pubblico finalmente riservò all’opera un'accoglienza trionfale nel 1898.
Oggi è una delle opere teatrali più conosciute dello scrittore.La storia di Nina e Konstantin
Il gabbiano è il simbolo della storia di Nina, amata da Konstantin che ha scritto per lei un'opera teatrale.
Convinta della sua vocazione di attrice, la donna fugge con Trigorine, noto scrittore e amante della madre di Konstantin, ma non incontrerà il successo perché viene rinnegata dalla sua famiglia e abbandonata dall’amante. Quando Trigorin vede il gabbiano ucciso da Konstantin, immagina di poterne trarre ispirazione per un racconto: "Una ragazza trascorre tutta la sua vita sulla riva di un lago. Come un gabbiano, è felice e libera della sua condizione esistenziale. Ma un uomo arriva per caso, e quando la vede, per ozio la fa perire. Come quel gabbiano". Il gabbiano è il simbolo dell'esistenza di Nina, felice nel suo ambiente naturale che circonda il lago, ma annientata dal cacciatore Trigorine.
Il dramma degli artisti e delle loro ambizioni
La commedia è anche la doppia storia di Konstantin, che da un lato affronta la madre cercando invano di farle riconoscere il suo valore artistico e dall'altro, dopo il tradimento di Nina, annega nella speranza di ritrovare un giorno la sua amata. Quando va a trovarla un'ultima volta, due anni dopo la sua partenza, lascia Konstantin con la certezza che la sua vita è maledetta per sempre.
Dietro questa drammatica commedia dei costumi, l'autore affronta il problema dello status degli artisti e dell'arte. La madre di Konstantin è un'attrice ben nota ed egocentrica. Il suo amante, Trigorine, è uno scrittore alla moda. D'altra parte, troviamo Nina che aspira a diventare un'attrice, e Konstantin che si cimenta nella scrittura. L'accoglienza sarcastica dell'opera scritta per Nina mostra tutto il disprezzo che l'attrice prova nei confronti dell'arte del figlio che si sentirà rifiutato, come Nina sarà rifiutata da Trigorine.
Troviamo in questo spettacolo i tormenti di personaggi che si cercano, che cercano l'amore, ma lo lasciano fuggire o passare senza vederlo, e che soffrono della loro passione o delle loro ambizioni. È nel tragico epilogo che i personaggi si confrontano con la loro immagine.
• Irina Nikolaevna Arkadina - famosa attrice
• Konstantin Gavrilovich Treplev - suo figlio, drammaturgo
• Pyotr Nikolajevič Sorin - fratello di Arkadina, ex consigliere di Stato
• Ilja Afanasjevič Šamraev - tenente in pensione, amministratore della
tenuta Sorin
• Paulina Andreevna - sua moglie
• Maša - sua figlia
• Nina Mikhailovna Zarechnaja - figlia di un ricco proprietario terriero
• Boris Alekseyevich Trigorin - scrittore rinomato, amante di Arkadina
• Yevgeny Sergeyevich Dorn - medico di campagna
• Semion Semionovič Medvedenko - maestro di scuola
• Yakov - domestico
• Il cuoco
• Una cameriera
• Amore: Medvjedenko ama Maša, che ama Konstantin, che ama Nina, che ama Trigorin, lui stesso amato da Arkadina, a sua volta adorato da Dorn, a sua volta amato da Paulina che si distacca da Šamraev.
• Arte: è il substrato che alimenta passioni, speranze (sempre deluse) e conflitti tra i personaggi. È al centro delle preoccupazioni di tutti, artisti naturalmente (dal giovane Konstantin che intende reinventare il teatro, a Trigorine e Arkadina che rimangono attaccati alle vecchie forme) ma anche, un tema che, a volte, interessa anche, altri personaggi: Nina porta alto il suo desiderio di essere un'attrice, il medico si interroga sul potere dell'arte di sublimare la vita, Sorin esprime che "del teatro, non si può fare a meno", il gestore della tenuta, ritratto anche come dispotico e intransigente, è prolisso di aneddoti sui grandi attori dell'epoca.
• Teatro nel teatro: estratti dal dramma di Costantino vengono eseguiti tre volte (nel primo atto davanti a tutti gli abitanti della tenuta di Sorin; nel secondo atto su richiesta di Maša e poi nell'atto IV) ma si ritrova anche nel modo in cui alcuni personaggi, il più flagrante è Arkadina, sono permanentemente rappresentati.
• Infine, Il gabbiano appare come una "figura allegorica della libertà dell'artista", in balia del primo portatore di armi che arriva. Il gabbiano è per lo più descritto da Cechov come il simbolo dell'esistenza di Nina, felice vicino al suo specchio d'acqua ma distrutta dal cacciatore Trigorin. Quando Trigorin chiede a Šamraev di imbalsamare il gabbiano, richiesta di cui non ha memoria, questo è anche il simbolo del pericolo rappresentato da Trigorin che, con gli appunti che prende in continuazione, svuota la vita dei suoi modelli della sostanza, poiché svuoterà la vita di Nina di significato.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'esito della prima rappresentazione de "Il gabbiano"?
- Qual è il simbolismo del gabbiano nella storia di Nina e Konstantin?
- Come si sviluppa il dramma degli artisti e delle loro ambizioni nella commedia?
- Quali sono le relazioni amorose principali tra i personaggi?
- In che modo "Il gabbiano" rappresenta il tema del teatro nel teatro?
La prima rappresentazione de "Il gabbiano" fu un fallimento totale, con l'attrice principale, Vera Komissarzhevskaya, intimidita dalla disapprovazione del pubblico al punto da perdere la voce.
Il gabbiano simboleggia l'esistenza di Nina, felice nel suo ambiente naturale ma distrutta da Trigorin, che rappresenta il cacciatore che annienta la sua libertà e felicità.
La commedia esplora il dramma degli artisti attraverso le ambizioni e i fallimenti di Konstantin e Nina, il disprezzo della madre di Konstantin per la sua arte, e le aspirazioni di Nina di diventare un'attrice, tutte influenzate dalle dinamiche con Trigorin e Arkadina.
Le relazioni amorose sono complesse: Medvedenko ama Maša, che ama Konstantin, che ama Nina, che ama Trigorin, il quale è amato da Arkadina, a sua volta adorata da Dorn, mentre Paulina si distacca da Šamraev.
"Il gabbiano" rappresenta il tema del teatro nel teatro attraverso le esibizioni del dramma di Konstantin e il modo in cui i personaggi, specialmente Arkadina, sono costantemente in rappresentazione, riflettendo le loro vite artistiche e personali.