Concetti Chiave
- La commedia è ambientata nella tenuta di Sorin, dove la famosa attrice Irina Arkadina arriva con il suo amante Trigorine, creando tensioni familiari e triangoli amorosi.
- Konstantin, figlio di Arkadina, mette in scena una sua opera teatrale, ma viene deriso dalla madre, provocando un conflitto tra i due.
- Nina, affascinata dalla fama di Trigorine, sogna di diventare attrice, ma la sua vita prende una svolta tragica dopo essere stata abbandonata da Trigorine.
- Il tema del gabbiano morto emerge come simbolo centrale, rappresentando la libertà e la distruzione, e ispirando Trigorine per un suo racconto.
- L'opera si conclude con il suicidio di Konstantin, culminando in un'atmosfera di disperazione e sogni infranti tra i personaggi.
La commedia è ambientata nella tenuta di campagna di Sorin, un alto funzionario del precedente governo, con problemi di salute. È il fratello della famosa attrice Irina Arkadina; la donna arriva alla proprietà per una breve vacanza con il suo amante Trigorine, uno scrittore di successo.
Indice
Rappresentazione Teatrale e Relazioni
Tutti coloro che soggiornano presso la tenuta sono invitati alla rappresentazione di un'opera teatrale che Konstantin, figlio di Arkadina, ha composto e diretto.
Arkadina ride della commedia, che trova decadente e incomprensibile, e Konstantin si ritira furioso e irritato per tanti malintesi. Nina, invece, deve andarsene per non affrontare l'ira del padre e della matrigna. Il primo atto mostra anche diverse situazioni triangolari: il maestro di scuola Medviedenko, un brav'uomo, ama Maša, la figlia alcolizzata e depressa dell'amministratore di proprietà. Maša, da parte sua, è innamorata di Konstantin che corteggia Nina. Quando Maša confida la sua aspirazione al buon vecchio dottor Dorn, rimprovera la luna e il lago, onnipresenti nella stanza, per aver gettato un velo romantico su tutti.Conflitti e Desideri
Il secondo atto si svolge un pomeriggio fuori dalla proprietà, pochi giorni dopo. Dopo aver parlato di tempi più felici, Arkadina si scontra con l'amministratore della tenuta, Šamrajev, in una discussione tesa, e decide di andarsene immediatamente. Nina indugia dopo che il gruppo se ne va e Konstantin le porge un gabbiano che ha appena ucciso. Nina è imbarazzata e inorridita dal regalo. Konstantin vede Trigorin avvicinarsi e se ne va, tormentato da un attacco di gelosia. Trigorin entra e Nina gli chiede di raccontarle della sua vita di scrittore. Lui risponde che non è una vita facile. Nina sa che anche la vita di un'attrice non è facile, ma il suo desiderio più caro è diventarlo. Trigorin vede il gabbiano morto e immagina come potrebbe farne il soggetto di un racconto: "Una ragazza trascorre tutta la sua vita sulla riva di un lago. Essa è felice della sua condizione esistenziale perché è libera come un gabbiano. Ma un uomo arriva per caso, e quando la vede, per ozio, la fa perire. "Come quel gabbiano." Ma Arkadina chiede di Trigorine, che esce quando lei gli dice che ha cambiato idea e che non se ne andranno immediatamente. Nina indugia, affascinata dalla fama e dalla modestia di Trigorine.
Partenze e Decisioni
Il terzo atto si svolge all'interno della proprietà, il giorno della partenza di Arkadina e Trigorine. Konstantin indossa una benda perché, fra i due atti, ha tentato il suicidio sparandosi alla testa, ma il proiettile ha sfiorato solo il cranio. Nina trova Trigorin e gli offre un medaglione come segno di attaccamento, sul quale è inciso il riferimento di una frase di uno degli scritti di Trigorin: "Se non hai mai bisogno della mia vita, vieni e prendila". Si ritira dopo aver chiesto di vedere Trigorin un'ultima volta prima di andarsene. Appare Arkadina, seguita da Sorine la cui salute continua a peggiorare. Trigorin parte per continuare i suoi bagagli. Konstantin entra e chiede a sua madre di cambiargli la benda. Mentre ci sta lavorando, Konstantin denigra Trigorin, e madre e figlio si separano a tal punto che quest'ultimo scoppia in lacrime. Trigorin entra e chiede ad Arkadina se possono rimanere nella struttura. Comprendendo l'attaccamento dell’amante a Nina, lo lusinga e lo coccola fino a quando non accetta di tornare a Mosca. Lascia il palcoscenico e Nina viene a salutare Trigorin, informandola che anche lei sta partendo per Mosca per diventare un'attrice, opponendosi così ai desideri dei suoi genitori. Si baciano appassionatamente e progettano di incontrarsi nella capitale.
Riflessioni e Conclusioni
Il quarto atto si svolge in inverno, due anni dopo, in una stanza allestita come studio di Konstantin.
Maša alla fine aveva accettato la proposta di matrimonio di Medviedenko e dalla loro unione è nato un bambino. Eppure, Maša nutre ancora un amore non corrisposto per Konstantin. I personaggi discutono di ciò che è successo negli ultimi due anni: Nina e Trigorin hanno vissuto insieme per un periodo a Mosca, dalla loro unione è nato un bambino ma è morto però durante l'infanzia, poi Trigorin ha abbandonato Nina ed è tornato da Arkadina e, come attrice, non ha mai raggiunto il successo sperato.
Konstantin ha pubblicato diversi racconti, ma è sempre più depresso. Sorin ora usa solo una sedia a rotelle, la sua salute è in declino, così è stato telegrafato ad Arkadina per assisterlo nei suoi ultimi giorni.
La maggior parte dei personaggi è impegnata in una partita di lotto. Konstantin non si unisce a loro e preferisce continuare a lavorare su di un manoscritto. Dopo che il gruppo è partito per andare a cena, Nina appare, entra e racconta a Konstantin la sua vita negli ultimi due anni. Inizia a paragonarsi al gabbiano ucciso da Konstantin e poi cambia atteggiamento e dichiara di essere un'attrice. Gli dice che ha dovuto viaggiare con una compagnia teatrale di secondo piano dopo la morte di suo figlio, ma sembra avere una nuova fiducia nel futuro. Konstantin la prega di rimanere con lui, ma lei è così allo sbando che la supplica di Konstantin non ha alcun senso per lei e se ne va come è arrivata.
Sconsolato, Konstantin strappa il suo manoscritto prima di lasciare la stanza in silenzio. Gli altri ritornano per riprendere il gioco della lotteria. Uno sparo risuona e il dottor Dorn uscì per chiedere cosa fosse successo. Ritorna e chiede a Trigorin di far uscire Arkadina, prima di annunciare che Konstantin si è appena ucciso.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione principale della commedia?
- Quali sono i principali conflitti e desideri dei personaggi?
- Come si sviluppano le relazioni tra i personaggi nel terzo atto?
- Quali sono le conseguenze delle decisioni prese dai personaggi?
- Come si conclude la commedia?
La commedia è ambientata nella tenuta di campagna di Sorin, un alto funzionario con problemi di salute, e fratello della famosa attrice Irina Arkadina.
I conflitti principali includono le tensioni tra Arkadina e Šamrajev, la gelosia di Konstantin verso Trigorin, e i desideri di Nina di diventare un'attrice e di Konstantin di essere riconosciuto come scrittore.
Nel terzo atto, Konstantin tenta il suicidio, Nina offre un medaglione a Trigorin, e Arkadina cerca di convincere Trigorin a tornare a Mosca, mentre Nina decide di partire per diventare un'attrice.
Due anni dopo, Nina e Trigorin hanno vissuto insieme ma si sono separati, Nina non ha avuto successo come attrice, e Konstantin è sempre più depresso, culminando nel suo suicidio.
La commedia si conclude con Konstantin che si suicida dopo aver strappato il suo manoscritto, mentre gli altri personaggi sono impegnati in una partita di lotto.