Concetti Chiave
- La società di massa nasce dalla fusione tra politica ed economia, con i mass media come strumenti chiave di comunicazione.
- L'individuo è ridotto a elettore o consumatore, cercando di apparire e comprare per vincere l'angoscia di essere insignificante.
- La verità perde valore, con tutte le affermazioni considerate uguali, mentre le riviste cedono alla supremazia dei mass media.
- Il Postmoderno si distingue per la ripresa ludico-combinatoria della tradizione, sfidando l'originalità con la manipolazione creativa.
- Il gruppo Oulipo sperimenta testi letterari usando formule matematiche, esibendo la struttura come parte visibile delle opere.
Indice
La società di massa e i mass media
Si entra qui nella società di massa, venuta consolidandosi sulla spinta degli interessi concomitanti della politica e dell’economia e con l’apporto decisivo dei grandi mezzi di comunicazione per questo chiamati mass media, in questo senso è il prodotto di due degenerazioni: il decadimento della democrazia in ricerca demagogica del consenso e la degenerazione del mercato in promozione pubblicitaria del consumo.
L’uno e l’altro hanno alienato la persona riducendola alla dimensione dell’elettore o del consumatore, gli unici valori a cui ci si aggrappa per vincere l’angoscia di essere dei semplici numeri, sono il bisogno spasmodico di apparire e la mania compulsiva di comprare.La crisi dell'informazione e del postmoderno
Le riviste, un tempo veicoli di vivaci discussioni, si sono arrese davanti alla schiacciante supremazia dei mass media, oggi nulla è più certo: un’informazione non ha più bisogno di essere certificata delle autorità, tutte le affermazioni sono quindi sullo stesso piano e la verità non ha più valore. Questa sensazione di tenere in vita una letteratura ormai entrata in coma irreversibile, a partire dagli ’70 si è cominciato a parlare di Postmoderno, all’inizio in ambito architettonico, da cui è nata una discussione infinita, specialmente intorno a tre aspetti:
1. L’individuazione della data di inizio;
2. Il riconoscimento dei suoi caratteri distintivi;
3. Se sia una cosa diversa rispetto alla modernità o soltanto una sua declinazione;
L'esperienza letteraria dell'Oulipo
Tipica è la ripresa ludico-combinatoria della tradizione, rinunciando al canone dell’originalità e manipolando il patrimonio ricevuto in eredità, la scrittura diventa quindi una sfida nei confronti di se stessi: riuscire a montare efficacemente i testi di riferimento per comporre un’opera in grado di funzionare. I caratteri della letteratura postmoderna costituiscono anche le principali coordinate di un’esperienza letteraria ad alto coefficiente sperimentale: “Ouvroir de littérature potentielle”, più noto come Oulipo, fondato a Parigi dal 1960 da Raymond Queneau. Intento comune agli scrittori di questo gruppo fu quello di costruire i testi a partire da formule matematiche o schemi geometrici, per conferire un ordine, mettendo in evidenza la dimensione strutturale: le opere non devono occultare il telaio su cui si reggono le singole parti, ma esibirlo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due degenerazioni che hanno portato alla società di massa?
- Come viene descritta la crisi dell'informazione nel contesto postmoderno?
- Qual è l'approccio dell'Oulipo alla letteratura?
La società di massa è il risultato del decadimento della democrazia in ricerca demagogica del consenso e della degenerazione del mercato in promozione pubblicitaria del consumo.
La crisi dell'informazione nel postmoderno è caratterizzata dalla perdita di valore della verità, con tutte le affermazioni sullo stesso piano e senza necessità di certificazione da parte delle autorità.
L'Oulipo adotta un approccio ludico-combinatorio, manipolando il patrimonio letterario ereditato e utilizzando formule matematiche o schemi geometrici per costruire testi che esibiscono la loro struttura.