Concetti Chiave
- Il Futurismo è un movimento artistico e letterario che sfida il classicismo, nato dalla rivoluzione industriale e celebrato per la sua esaltazione del caos urbano e della guerra.
- Il Manifesto del Futurismo, pubblicato nel 1909 su Le Figaro, è un documento fondamentale che definisce la scrittura futurista come alogica, ricca di onomatopee e priva di punteggiatura.
- Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo, ha studiato tra Parigi e Genova e ha contribuito a diffondere il movimento attraverso la rivista 'Poesia' a Milano.
- Marinetti ha esplorato vari generi letterari, evolvendo dal simbolismo al futurismo, con opere caratterizzate da una ricerca fonosimbolica, come illustrato in "Zang Tumb Tuuum".
- In "Bombardamento", Marinetti utilizza onomatopee per descrivere il bombardamento di Adrianopoli, enfatizzando la guerra e il dinamismo delle macchine.
Indice
Origini e principi del Futurismo
Il Futurismo è una corrente filosofica, artistica e letteraria che risulta essere un completo rovesciamento dei caratteri classici e romantici.
Prende le sue radici dalla rivoluzione industriale, che modernizza la letteratura e rende il letterato partecipe nella società e non più estraneo da essa.
I Futuristi esaltano il caos della fabbrica, l’elemento caotico della città e la forza purificante della guerra; tutti questi concetti vengono espressi tramite nuovi metodi, ad esempio la scena teatrale di Marinetti è data da una sola sedia.
Questo movimento nacque in Francia, dove venne pubblicato il suo Manifesto, suddiviso in 11 punti, su Le Figaro, giornale di Parigi.
Marinetti e il Manifesto del Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1876.
Studiò a Parigi e a Genova e scrisse le sue prime opere in francese.
A Milano fondò la rivista ‘Poesia’.
Nel 1909 lanciò su ‘Le Figaro’, il prestigioso giornale parigino, il Manifesto del Futurismo, che costituisce l’atto ufficiale di fondazione del gruppo, in cui venivano definiti i procedimenti della scrittura del futurismo, che doveva essere alogica ed analogica, tagliente e sintetica, ricca di onomatopee e spesso senza segni di punteggiatura.
Politicamente parlando, egli fu favorevole all’avvento del fascismo, tant’è che finì per trasformarsi in un intellettuale di regime.
Morì nel 1944 a Bellagio, nella Repubblica di Salò.
Opere e stile di Marinetti
Le Opere di Marinetti coprono diversi generi letterari.
In poesia, inizialmente è simbolista, poi si dedica al suo movimento futurista, attraverso una ricerca analogica e fonosimbolica, come si vede in Zang Tumb Tuuum.
In Bombardamento, estratto di Zang Tumb Tuuum, Marinetti descrive il bombardamento ad opera dei Bulgari sulla città turca di Adrianopoli, a cui egli assistette durante la guerra tra queste due nazioni.
Frequentissime sono le onomatopee, che servono ad esaltare la guerra e il lavoro delle macchine e degli oggetti dell’uomo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e i principi fondamentali del Futurismo?
- Chi è Filippo Tommaso Marinetti e quale ruolo ha avuto nel Futurismo?
- Quali sono le caratteristiche delle opere di Marinetti?
Il Futurismo è una corrente che nasce dalla rivoluzione industriale, modernizzando la letteratura e coinvolgendo il letterato nella società. Esalta il caos della fabbrica, l'elemento caotico della città e la forza purificante della guerra, espressi con nuovi metodi artistici.
Filippo Tommaso Marinetti, nato ad Alessandria d’Egitto nel 1876, è il fondatore del Futurismo. Ha lanciato il Manifesto del Futurismo su 'Le Figaro' nel 1909, definendo i procedimenti della scrittura futurista. Politicamente, sostenne il fascismo e divenne un intellettuale di regime.
Le opere di Marinetti spaziano tra diversi generi letterari. Inizialmente simbolista, si dedica poi al Futurismo, caratterizzato da una scrittura analogica e fonosimbolica, ricca di onomatopee, come in 'Zang Tumb Tuuum', esaltando la guerra e il lavoro delle macchine.
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