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Concetti Chiave

  • Il Futurismo, nato in Italia nel secondo decennio del Novecento, si opponeva alla tradizione artistica del passato, promuovendo il dinamismo e la velocità della civiltà industriale moderna.
  • Il movimento futurista, inaugurato da Filippo Tommaso Marinetti con un manifesto nel 1909, si estese a varie forme d'arte e anche a aspetti politico-sociali.
  • I futuristi celebravano la modernità e la macchina, criticando tutto ciò che ostacolava il progresso industriale e promuovendo la guerra come espressione del dinamismo.
  • Il Crepuscolarismo, termine coniato nel 1910, esprimeva incertezza e crisi d'identità, rifiutando il linguaggio e le tematiche eroiche di D'Annunzio.
  • La poesia crepuscolare si caratterizzava per un linguaggio discorsivo, temi quotidiani e un lessico comune, distaccandosi dalla tradizione classica.

Indice

  1. Origini e Manifesto del Futurismo
  2. Rivoluzione Culturale e Artistica
  3. Critica e Poetica Futurista
  4. Poesia Crepuscolare e Critica Sociale

Origini e Manifesto del Futurismo

Movimento di accesa rivolta nei confronti del gusto e della tradizione artistica del passato, che si sviluppò in Italia nel secondo decennio del Novecento e vide la luce con un manifesto di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato in Francia nel 1909. ad esso ne seguirono altri che riguardavano pittura, musica, scultura, teatro, cinematografia, danza, e da ultimo anche aspetti politico-sociali.

Rivoluzione Culturale e Artistica

Il movimento futurista si propose di coinvolgere in modo totale il mondo della cultura e dell’arte rivoluzionandolo e adeguandolo al dinamismo e alla velocità della moderna civiltà industriale. Nel medesimo tempo, intesa modificare il senso stesso del vivere, abbandonando i vecchi modelli di comportamento della conformista e “passatista” società borghese. i seguaci del movimento esaltarono in modo indiscriminato tutto ciò che è moderno e, in modo particolare, la bellezza della macchina, vero e proprio oggetto di culto, scagliando i loro strali polemici contro tutto ciò che poteva sembrare di ostacolo al progresso industriale e alla dimensione del nuovo.

Critica e Poetica Futurista

La celebrazione del dinamismo, dell’attivismo, della violenza sfociarono poi nell’esaltazione della guerra. La poetica futurista attuò un’importante rivoluzione soprattutto a livello delle tecniche linguistiche. A questa rivoluzione formale si affianca una rivoluzione tipografica, che trasforma la pagina in una tavolozza in cui i caratteri multicolori il lettore insieme alla particolare disposizione delle parole.

Poesia Crepuscolare e Critica Sociale

Il termine coniato nel 1910 con intento dispregiativo per designare la poesia italiana contemporanea fu usato in seguito per designare una poesia caratterizza da temi dimessi, intimistici, quotidiani. In realtà i poeti crepuscolari esprimevano l’incertezza di un clima culturale in cui l’intellettuale viveva una profonda crisi di identità e di disadattamento nei confronti della società. l’obiettivo polemico dei Crepuscolari è soprattutto D’annunzio: sono rifiutate le sue tematiche eroiche, i suoi miti, i suoi superuomini e le sue superdonne fatali, il suo linguaggio spesso prezioso, il suo tono magniloquente e oratorio. Lo stile si allontana dalla tradizione classica, si nutre di un linguaggio discorsivo e il lessico è comune e quotidiano.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del Futurismo e chi ne fu il fondatore?
  2. Il Futurismo è un movimento di rivolta contro la tradizione artistica del passato, nato in Italia nel secondo decennio del Novecento. Fu fondato da Filippo Tommaso Marinetti, che pubblicò il manifesto del movimento in Francia nel 1909.

  3. Quali erano gli obiettivi principali del movimento futurista?
  4. Il movimento futurista mirava a rivoluzionare il mondo della cultura e dell'arte, adeguandolo al dinamismo e alla velocità della civiltà industriale moderna. Esaltava la modernità e la bellezza della macchina, opponendosi a tutto ciò che ostacolava il progresso industriale.

  5. Come si differenzia la poesia crepuscolare dalla poetica di D'Annunzio?
  6. La poesia crepuscolare si caratterizza per temi dimessi e quotidiani, esprimendo l'incertezza culturale e la crisi d'identità degli intellettuali. Si oppone alle tematiche eroiche e al linguaggio magniloquente di D'Annunzio, adottando uno stile discorsivo e un lessico comune.

Domande e risposte

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