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Concetti Chiave

  • Il Decadentismo è un movimento culturale e letterario nato in Francia che non ha una definizione o data di inizio e fine univoca.
  • Associato spesso al simbolismo, il Decadentismo enfatizza gli elementi non razionali e si oppone al positivismo e ai valori borghesi.
  • Questo movimento privilegia la poesia rispetto alla prosa, sottolineando l'importanza di evocare emozioni e sentimenti piuttosto che descrivere la realtà.
  • La psicanalisi, nata alla fine dell'Ottocento, influenzò la visione che l'uomo agisce per motivazioni inconsce, in contrasto con l'approccio scientifico dei decadenti.
  • Autori come Baudelaire, D'Annunzio e Pascoli sono considerati padri del Decadentismo, esprimendo una superiorità artistica e una diversità rispetto alla società borghese.

Indice

  1. Origini e definizioni del Decadentismo
  2. Simbolismo e psicanalisi nel Decadentismo
  3. Soggettività e rifiuto della ragione
  4. Decadentismo e opposizione ai valori borghesi

Origini e definizioni del Decadentismo

Il termine Decadentismo deriva dalla parola francese décadent, che significa decadente infatti all’inizio il decadentismo aveva un valore negativo.

Esso indica un complesso di fattori culturali,artistici e letterari. Non ha una definizione unica, per alcuni va dalla fine dell’ ottocento alla prima guerra mondiale, per altri comprende quasi tutto il novecento.

Simbolismo e psicanalisi nel Decadentismo

Al decadentismo viene associato il termine simbolismo. Per alcuni sono sinonimi , per altri il simbolismo è una caratteristica del decadentismo.

Non ha né una data d’inizio né una data di fine. (Non si può dare una data di inizio o di fine ad un movimento.)

Molti autori che sono decadentisti,hanno idee proprie perché le idee del decadentismo vengono prese come modello e poi sviluppate in modo proprio, in base a inclinazioni personali

E’ legato a un principio fondamentale: Elementi non razionali ( è caratterizzato da un’oscillazione tra ragione e non)

E’ una reazione al positivismo,ed è legato alla rivalutazione di tutti gli aspetti non razionali. Il decadentismo non riguarda la prosa ma la poesia --> perché evoca sentimenti, emozioni non legati alla ragione . Quello che conta non è descrivere!

Alla fine dell’ottocento nasce una scienza : la psicanalisi!

Freud diceva che l’uomo agisce per motivazioni non consce e l’esperienza dell’infanzia ci spinge ad agire in un certo modo, La psicanalisi è una scienza che studia l’uomo con metodi scientifici, però gli autori decadentisti non pensavano che si potesse studiare niente con metodi scientifici ma è l’autore che deve suscitare, evocare rappresentare attraverso il simbolo. Dunque l’uso della ragione è esente.

Soggettività e rifiuto della ragione

La realtà conta poco perché è apparenza ma piuttosto conta quello che c’è “dentro” l’individuo e non ci si può arrivare attraverso la ragione perché non è importante ciò che si è ma ciò che si rappresenta.

Un pittore decadentista non rappresenterebbe un semplice paesaggio nella realtà come avrebbe fatto un pittore verista, ma rappresenta quello che gli suscita il paesaggio; con questo piccolo esempio possiamo capire che l’oggettività cade e gli autori cercano la soggettività, quello che conta è analizzare se stessi. Bisogna essere più profondi non bisogna solo vedere l’apparenza delle cose.

Con la ragione vediamo solo l’apparenza, per questo i decadentisti rifiutavano la ragione come unico strumento di conoscenza, contrariamente a naturalismo e verismo.

Gli autori (decadenti che scrivono in questo periodo) sono chiamati padri del decadentismo. Alcuni scrivono in periodo precedente,come Baudelair, In Italia ci sono D’Annunzio e Pascoli che sono molto diversi tra loro.

Decadentismo e opposizione ai valori borghesi

Il decadentismo è un movimento culturale che si oppone ai valori borghesi. Nei paesi occidentali la borghesia ha raggiunto il successo. I valori cambiano e l’artista non riesce a vivere con persone “normali” in accordo con quello che pensa D’Annunzio: la diversità del poeta è superiorità, l’artista è superiore alle persone normali

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "Decadentismo" e come viene definito?
  2. Il termine "Decadentismo" deriva dalla parola francese "décadent", che significa decadente. Inizialmente aveva un valore negativo e indica un complesso di fattori culturali, artistici e letterari. Non ha una definizione unica e per alcuni va dalla fine dell'Ottocento alla prima guerra mondiale, mentre per altri comprende quasi tutto il Novecento.

  3. Qual è il rapporto tra simbolismo e Decadentismo?
  4. Il simbolismo è associato al Decadentismo; per alcuni sono sinonimi, mentre per altri il simbolismo è una caratteristica del Decadentismo. Non ha una data d'inizio o di fine, e molti autori decadentisti sviluppano idee proprie basate su inclinazioni personali.

  5. Come si manifesta il rifiuto della ragione nel Decadentismo?
  6. Nel Decadentismo, la realtà è considerata apparenza e ciò che conta è l'interiorità dell'individuo, non raggiungibile attraverso la ragione. Gli autori cercano la soggettività e rifiutano la ragione come unico strumento di conoscenza, contrariamente a naturalismo e verismo.

  7. In che modo il Decadentismo si oppone ai valori borghesi?
  8. Il Decadentismo si oppone ai valori borghesi, poiché l'artista non riesce a vivere con persone "normali". Secondo D'Annunzio, la diversità del poeta è una forma di superiorità, e l'artista è considerato superiore alle persone comuni.

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