Concetti Chiave
- "Memoriale" di Paolo Volponi è un esempio emblematico della letteratura industriale postbellica italiana, pubblicato nel 1962.
- Il protagonista, Albino Saluggia, rappresenta l'esperienza universale degli uomini del dopoguerra, passando dalla vita contadina all'ambiente industriale.
- Il romanzo esplora il contrasto tra il passato rurale e la modernizzazione industriale, evidenziando la nostalgia di Albino per la vita contadina.
- Albino soffre di tubercolosi e sviluppa manie di persecuzione, rifiutando le cure e peggiorando sia fisicamente che nei rapporti sociali.
- La fabbrica, inizialmente simbolo di innovazione, diventa un luogo di disagio fisico ed emotivo per il protagonista, accentuando il suo senso di alienazione.
“Memoriale” rappresenta una delle opere più famose di Paolo Volponi, venne pubblicato nel 1962 per mezzo della casa editrice Einaudi e indica uno dei migliori esempi del genere letterario della letteratura industriale, sviluppatasi nel secondo dopoguerra. Il protagonista è Albino Saluggia, un uomo costruito appositamente dall’autore per incarnare l’esperienza universale di diversi uomini del tempo: lavorava in campagna ed era entrato nell’esercito durante la seconda guerra mondiale, ma viene catturato e una volta tornato in Italia inizia a lavorare come operai per un’azienda del Canavese, molto probabilmente la Olivetti.
Indice
Il ritorno di Albino Saluggia
Albino ritorna in un’Italia completamente cambiata, fatta di un patriottismo più evidente, una crescita economica sempre più esponenziale e una repubblica appena nata (il protagonista inizia infatti a lavorare nel giugno del 1946, quando era appena stata persa la monarchia durante il referendum del due giugno).
Nostalgia e conflitto interiore
Inizialmente Albino viene coinvolto in questo generale entusiasmo di novità e innovazione tecnologica – industriale, in realtà però in lui si fa sempre più evidente un sentimento di nostalgia del passato della sua vita contadina, in cui l’uomo viveva a stretto contatto con la natura e i ritmi del suo lavoro e della sua vita erano scanditi essenzialmente dalla natura stessa e non da orologi appesi nelle buie e cupe fabbriche in cui era costretto a lavorare adesso. Questa antitesi tra i due mondi viene rappresentata nel protagonista dal rapporto con la madre, che incarna ancora perfettamente la civiltà contadina e con cui lui ha una relazione spesso litigiosa ma al contempo per cui prova pietà.
Declino fisico e mentale di Albino
La nostalgia di questo mondo più pacifico si rende sempre più evidente nel protagonista quando capisce realmente quello che sarebbe diventato il suo destino e la sua vita, la fabbrica non è più un luogo di innovazione tecnologica e di esempio di rivoluzione industriale bensì uno spazio di disagio sia fisico che emotivo e morale. Il protagonista si ammala infatti si tubercolosi e inizia ad avere delle consistenti manie di persecuzione, tanto da arrivare al punto di immaginare una congiura dei medici che si sarebbero organizzati per danneggiarlo e per questo rifiuta tutte le cure che gli vengono offerte per migliorare la sua condizione. Ovviamente questo provoca conseguenze gravi nella sua persona, va infatti a peggiorare sempre di più la propria salute ma anche i rapporti con i propri colleghi e con i propri superiori, generando un clima di ostilità generale.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui si svolge "Memoriale"?
- Chi è il protagonista di "Memoriale" e quale esperienza rappresenta?
- Quali sono i principali conflitti interiori di Albino Saluggia?
- Come si manifesta il declino fisico e mentale di Albino?
"Memoriale" si svolge nel periodo del secondo dopoguerra in Italia, un'epoca caratterizzata da un patriottismo evidente, una crescita economica esponenziale e la nascita della repubblica dopo il referendum del 2 giugno 1946.
Il protagonista è Albino Saluggia, un uomo che incarna l'esperienza universale di molti uomini del tempo, passando dalla vita contadina al lavoro in fabbrica dopo essere stato nell'esercito durante la seconda guerra mondiale.
Albino vive un conflitto interiore tra l'entusiasmo per l'innovazione industriale e la nostalgia per la sua vita contadina, caratterizzata da un contatto stretto con la natura e ritmi di vita più naturali.
Il declino di Albino si manifesta attraverso la malattia di tubercolosi e manie di persecuzione, che lo portano a rifiutare le cure mediche e a deteriorare i rapporti con colleghi e superiori, creando un clima di ostilità.