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Concetti Chiave

  • Federigo Tozzi nacque a Siena nel 1883 e crebbe con un padre severo, influenzando il suo carattere sensibile e fragile.
  • Non conseguì il diploma scolastico, ma trovò sfogo nella militanza politica, iscrivendosi a un circolo socialista.
  • Dopo una crisi religiosa, si convertì al cattolicesimo e vendette la trattoria ereditata dal padre, trasferendosi a Castagneto.
  • Il trasferimento a Castagneto fu prolifico per Tozzi, portandolo a scrivere numerose opere e a collaborare con giornali.
  • A Roma, lavorò come redattore al "Messaggero" e pubblicò importanti opere prima di morire di febbre spagnola nel 1920.

Indice

  1. Infanzia e Adolescenza di Tozzi
  2. Crisi e Conversione Religiosa
  3. Carriera Letteraria e Successo
  4. Collaborazioni e Pubblicazioni

Infanzia e Adolescenza di Tozzi

Federigo Tozzi nacque a Siena nel 1883, da un severo proprietario terriero e commerciante e che grazie alla ricchezza che era riuscito a racimolare nel corso del tempo, era riuscito ad aprire una trattoria in centro città, mantenendo sempre la sua tipica austerità. Proprio questo suo atteggiamento autoritario rappresentò sempre una figura con cui il poeta dovette scontrarsi, a causa invece della sua personalità più debole, sensibile e fragile, probabilmente effetto della perdita precoce della madre, e del rapporto complesso con l’unico genitore rimasto al suo fianco. In particolare in epoca adolescenziale, il suo carattere psicologicamente “corrotto” si dimostrò irrequieto e irregolare nella carriera scolastica, arrivando di conseguenza a non raggiungere il diploma e sfogando tutte le sue emozioni represse nella militanza politica, e per questo si iscrisse per un periodo in un circolo socialista.

Crisi e Conversione Religiosa

A questo difficile periodo, seguì invece una fase di profonda crisi religiosa che sfociò successivamente nell’approccio e conversione alla religione del cattolicesimo, la fede lo aiutò a superare la morte del padre, avvenuta nel 1908, quando Federigo decise di vendere definitivamente la trattoria, inoltre in eredità ricevette una casa a Castagneto, dove andò ad abitare una volta sposatosi.

Carriera Letteraria e Successo

Il trasferimento in questa località giovò molto alla sua carriera, rappresentò infatti un periodo fecondo dal punto di vista della scrittura, compose infatti centinaia di versi, stese romanzi e avviò diverse collaborazioni giornalistiche, questo gli permise di far conoscere il suo nome in tutta la penisola e nel 1914 si traferì nella capitale.

Collaborazioni e Pubblicazioni

A Roma gli si prospettarono ancora più opportunità, nel 1918 ad esempio gli venne offerto l’incarico di redattore al supplemento letterario della nota testata giornalistica “Messaggero”, qui entrò anche in contatto con altri colleghi dalla fama di Giuseppe Antonio Borgese e Luigi Pirandello, e probabilmente anche grazie al loro intervento riuscì ad entrare nella casa editrice Treves. Con questa casa editrice riuscì a pubblicare diverse opere: la raccolta di prose “Bestie” nel 1917, i romanzi “Con gli occhi chiusi” del 1919 e “Tre croci” nel 1920, proprio in quell’anno tuttavia arrivò la sua morte precoce dovuta all’epidemia di febbre spagnola che iniziò a diffondersi proprio nel primo dopoguerra e che causò migliaia di vittime. Le pubblicazioni a suo nome tuttavia non cessarono, a postumi vennero infatti pubblicate opere come “Gli egoisti” del 1923 o “Novale” nel 1925.

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi hanno influenzato l'infanzia e l'adolescenza di Federigo Tozzi?
  2. L'infanzia e l'adolescenza di Tozzi furono influenzate dalla severità del padre e dalla perdita precoce della madre, che contribuirono a un carattere sensibile e fragile, portandolo a scontrarsi con l'autorità paterna e a un percorso scolastico irregolare.

  3. Come ha affrontato Federigo Tozzi la crisi religiosa e quali furono le conseguenze?
  4. Tozzi attraversò una profonda crisi religiosa che culminò nella conversione al cattolicesimo, aiutandolo a superare la morte del padre e portandolo a vendere la trattoria di famiglia e trasferirsi a Castagneto.

  5. In che modo il trasferimento a Castagneto influenzò la carriera letteraria di Tozzi?
  6. Il trasferimento a Castagneto fu un periodo fecondo per Tozzi, durante il quale scrisse numerosi versi, romanzi e avviò collaborazioni giornalistiche, aumentando la sua notorietà in tutta Italia.

  7. Quali furono le principali collaborazioni e pubblicazioni di Tozzi a Roma?
  8. A Roma, Tozzi lavorò come redattore per il "Messaggero" e collaborò con figure come Borgese e Pirandello, pubblicando opere con la casa editrice Treves, tra cui "Bestie", "Con gli occhi chiusi" e "Tre croci", prima della sua morte nel 1920.

Domande e risposte

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