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Concetti Chiave

  • Massimo Bontempelli, nato a Como nel 1878, si laureò in Lettere e Filosofia a Torino, influenzato da noti accademici come Arturo Graf e Giuseppe Fraccaroli.
  • Iniziò la carriera come insegnante, ma si dedicò presto esclusivamente alla scrittura e al giornalismo, collaborando con la casa editrice Sansoni e l'Istituto Editoriale Italiano a Milano.
  • Dopo l'interruzione della Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività giornalistica e letteraria, pubblicando opere moderne e filosofiche come "Vita Intensa" e "Vita operosa".
  • Nel 1926 fondò la rivista 900, che divenne un importante riferimento del movimento Stracittà, opposto al patriottico Strapaese di Mino Maccari.
  • La sua produzione letteraria e drammaturgica, sebbene notata dal regime fascista per i suoi contenuti, include opere influenti come "Nostra Dea", "Minnie la candida" e "Giro del sole".

Indice

  1. Infanzia e Formazione
  2. Carriera Giornalistica e Letteraria
  3. Opere e Movimenti Culturali

Infanzia e Formazione

Massimo Bontempelli nacque a Como nel 1878 in una famiglia abbastanza benestante, il padre infatti era un ingegnere di Ferrovie dello Stato, tuttavia Bontempelli non si interessò mai più di tanto al mondo della scienza, e infatti si laureò a Torino in Lettere e Filosofia, dopo aver seguito corsi con personaggi del calibro di Arturo Graf e Giuseppe Fraccaroli, i quali influenzarono sicuramente la sua predisposizione classicista, evidente nelle prime opere come “Ecloghe”, “Settenari e sonetti” e “Odi”.

Carriera Giornalistica e Letteraria

Dopo l’università, Bontempelli diventò insegnante, anche se nel 1910 con il trasferimento a Firenze, iniziò a prendere sempre maggiori contatti con la redazione della casa editrice Sansoni, dedicandosi quindi in maniera esclusiva alle stesura delle sue opere ma anche di articoli, cimentandosi dunque nel giornalismo, tanto che poi venne assunto a Milano all’Istituto Editoriale Italiano. La sua carriera venne interrotta dalla guerra, nel 1917 infatti venne arruolato per combattere nelle trincee dell’Isonzo, del Piave e di Vittorio Veneto, successivamente riprese l’attività giornalistica dando inizio ad una nuova fase della sua vita e della sua carriera.

Opere e Movimenti Culturali

Testimonianza di questo stile decisamente più moderno e filosofico sono le opere come “Vita Intensa” del 1920 o “Vita operosa” dell’anno successivo, pubblicati entrambi presso la cada editrice Vallecchi, che presentò anche quelle che lui stesso definisce “favole metafisiche”, in questa categoria rientrano “La scacchiera davanti allo specchio” del 1922 ed “Eva Ultima” del 1923. In contemporanea però non abbandonò mai il giornalismo, nel 1926 infatti fondò la rivista nota come 900, la quale divenne ben presto l’organo del movimento di Stracittà, sorto come opposizione ad un altro movimento, più patriottico, conosciuto come “Strapaese” e fondato da Mino Maccari. La sua attività si estende poi anche al mondo della drammaturgia, i cui capolavori principali sono solamente due “Nostra Dea” del 1925 e “Minnie la candida” del 1927, ma anche al mondo della narrativa con “Il figlio di due madri” del 1929, “Vita e morte di Adria e dei suoi figli” del 1930, “Gente nel tempo” del 1937 e infine “Giro del sole” pubblicato durante la seconda guerra mondiale, precisamente nel 1941. La sua letteratura non passò inosservata dal regime fascista, che considerava i suoi contenuti decisamente troppo lontani dai principi che Mussolini cercava di inculcare alla società italiana del tempo, nonostante Bontempelli avesse aderito al partito già nel 1924.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le influenze formative di Massimo Bontempelli durante la sua infanzia e formazione?
  2. Massimo Bontempelli fu influenzato da Arturo Graf e Giuseppe Fraccaroli durante i suoi studi in Lettere e Filosofia a Torino, che contribuirono alla sua predisposizione classicista.

  3. Come si sviluppò la carriera giornalistica e letteraria di Bontempelli dopo l'università?
  4. Dopo l'università, Bontempelli iniziò come insegnante, ma si dedicò sempre più al giornalismo e alla scrittura, lavorando con la casa editrice Sansoni e l'Istituto Editoriale Italiano, fino a quando la sua carriera fu interrotta dalla guerra.

  5. Quali sono alcune delle opere principali di Bontempelli e come si inseriscono nei movimenti culturali dell'epoca?
  6. Opere come "Vita Intensa" e "Vita operosa" riflettono uno stile moderno e filosofico. Fondò la rivista 900, legata al movimento di Stracittà, in opposizione al movimento Strapaese.

  7. Come reagì il regime fascista alla letteratura di Bontempelli?
  8. Il regime fascista considerava la letteratura di Bontempelli troppo distante dai principi fascisti, nonostante la sua adesione al partito nel 1924.

Domande e risposte

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