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Concetti Chiave

  • Il romanzo "Una vita" racconta la storia di Alfonso Nitti, un giovane insoddisfatto che si trasferisce in città per lavoro, ma trova la sua vita monotona e priva di scopo.
  • "Senilità" esplora temi autobiografici, con Emilio Brentani che vive un'esistenza insoddisfacente, diviso tra l'amore per Angiolina e il dramma familiare con la sorella Amalia.
  • Ne "La coscienza di Zeno", attraverso una narrazione non lineare, Zeno cerca di superare la sua nevrosi attraverso la psicoanalisi, ma finisce per rivelare l'ipocrisia della società borghese.
  • In "L'ultima sigaretta", Zeno riflette sui suoi ripetuti fallimenti nel tentativo di smettere di fumare, simbolo della sua incapacità di cambiare.
  • "Il vecchione o le confessioni di un vegliardo" presenta la vita familiare di Zeno, celando dietro l'apparente normalità borghese i malesseri nascosti del protagonista.

Indice

  1. La vita di Alfonso Nitti
  2. L'incontro con Annetta
  3. Il ritorno al paese natale
  4. Il suicidio di Alfonso
  5. Il concetto di "inetto"
  6. Emilio Brentani e le sue relazioni
  7. La tragica fine di Amalia
  8. Il contrasto tra vinti e vincenti
  9. La casa di Angiolina
  10. La narrazione di Zeno
  11. Il vizio del fumo di Zeno
  12. La famiglia di Zeno

La vita di Alfonso Nitti

Questo romanzo narra la storia di un giovane di 22 anni, Alfonso Nitti, che si trasferisce dalla campagna in città per andare a lavorare nella Banca del signor Maller. Alfonso trova questa vita e questo lavoro molto noioso e al di sotto delle sue potenzialità, in quanto lui si crede molto intelligente ed intellettuale. Infatti, nel suo tempo libero si dedica alla scrittura e legge molti libri.

L'incontro con Annetta

Un giorno conoscere Annetta, la figlia del signor Maller, con la quale non ha apparentemente nulla in comune, sia dal punto di vista della condizione sociale ma anche del carattere, anche se li accomuna una forte passione per i libri. I due ragazzi iniziano quindi a scrivere un libro insieme e tra di loro nasce una relazione. All'inizio Annetta non prova nulla per Alfonso, ma quando i sentimenti di lei si fanno sempre più forti, lui decide di voler tornare nel suo paese natale. Ma prima che lui potesse andarsene, Annetta chiede al padre di consentire il matrimonio tra i due nonostante la differenza sociale.

Il ritorno al paese natale

Alfonso torna però a casa, anche se il padre era d'accordo col matrimonio, ma quando arriva trova la madre malata e decide allora di assisterla fino alla sua morte. Quando Alfonso torna in città dopo questo doloroso lutto, tutta la sua vita è cambiata: infatti Annetta, dopo la delusione d'amore, si è sposata con Macario (già apparso nel libro), il cugino della ragazza che Alfonso ha sempre visto come il ragazzo vincente, bello, intelligente e di elevata condizione sociale, quindi la pensano perfetta per Annetta. Scopre anche che al lavoro, è stato declassato agli uffici interni, e quindi la vita gli appare nuovamente triste.

Il suicidio di Alfonso

Decide allora di riprovarci con Annetta, perché in effetti lui è ancora innamorato della ragazza, e quindi le chiede un incontro, ma a questo appuntamento si presenta il fratello di lei, Federico, che lo sfida a duello perché aveva fatto soffrire sua sorella. Ma Alfonso sa di non poter vincere contro Federico, e quindi, piuttosto che presentarsi al duello, si suicida.

Il concetto di "inetto"

Quindi nonostante il protagonista abbia una storia interessante, questo romanzo non riesce ad avere successo.

Il protagonista nella vita reale, è il tipico "inetto" (☆), ovvero, secondo Italo Svevo, una persona che non è mai riuscita ad ottenere nulla dalla vita, un insoddisfatto, uno superficiale e che non ha voglia di riscattarsi. Infatti Alfonso è annoiato dalla vita stessa, deve sempre trovare qualcosa di diverso da fare, e anche quando ottiene l'amore di Annetta si tira indietro.

Il romanzo si apre con uno scambio epistolare. Trasferitosi da poco in citta, Alfonso scrive una lettera alla madre, in cui da sfogo alla propria insoddisfazione per il nuovo tipo di vita che sta conducendo (pagato poco, l'aria è inquinata, i capi lo guardano male) e rivela la sua incapacità di adattarvisi.

È un'opera che ha molto del suo autore con diversi spunti autobiografici.

Emilio Brentani e le sue relazioni

Emilio Brentani, il protagonista, è un modesto impiegato (senza un lavoro troppo aulico) con una passione per la letteratura e che vive con la sorella Amalia, molto introversa e timida. Il protagonista è molto amico, ma allo stesso tempo molto invidioso, dello scultore Balli, un uomo brillante e favorito da un enorme successo sia a livello artistico ma anche con le donne.

Emilio si innamora di Angiolina, una giovane donna molto bella che ha incontrato totalmente per caso. Scopre solo dopo che, dietro quel viso angelico, si nasconde una ragazza molto bugiarda, infatti mente numerose volte ad Emilio e durante la loro relazione, lei avrà svariati amanti. All'inizio Emilio non voleva una relazione duratura, ma nonostante i consigli dell'amico Balli, lui si innamora perdutamente di Angiolina.

La tragica fine di Amalia

In più scopre che la sorella Amalia si è innamorata di Valli e quindi cerca di allontanarlo dalla sua vita, ma prendendo questa decisione, la sorella inizia a fare uso di etere: un liquido alcolico di cui Amalia abusa mostrando alcuni segni di squilibrio. Rimane quindi intossicata da questo liquidi e il fratello è obbligato ad assisterla fino alla sua morte, molto dolorosa per lui perché erano molto legati. Dopodiché incontra Angiolina, ma scopre che la ragazza continua a mentirgli. Infatti per tutta la sua vita cerca una donna che abbia la bellezza di Angiolina e la bontà d'animo di Amalia.

Questo romanzo, rispetto al primo, considera di più l'aspetto interiore e psicologico dei personaggi. Ma, come Alfonso, anche Emilio è un "inetto" perché è incapace di vivere ed è condannato ad una condizione di precoce senilità: ovvero che non è vecchio, ma si comporta come tale.

Il contrasto tra vinti e vincenti

In questo romanzo l'autore vuole contrastare due diverse personalità: i vinti, poiché Emilio non riuscirà mai ad avere una relazione con Angelina e perché Amalia si innamora dello scultore ma cade vittima dell'etere, e le personalità più forti,poiché Angelina e Balli hanno successo nella vita. L'insegnamento quindi è che chi ha coraggio e forza avrà successo nella vita, mentre chi è un inetto non riuscirà mai ad uscire da questo circolo noioso della vita e non otterrà mai nulla.

La casa di Angiolina

Emilio inizia a frequentare la casa di Angiolina, che si trova in una zona periferica della città. Nella camera della ragazza nota il "lusso" dei mobili rispetto al resto dell'appartamento e rimane turbato dalla presenza di numerose foto di uomini, tra cui anche quelle di alcuni suoi conoscenti. Alle osservazioni di Emilio, Angiolina risponde con una finta ingenuità e uno stupore divertito. Emilio preferisce credere alle sue menzogne piuttosto che affrontare la realtà della situazione e dei suoi sentimenti; così accade anche quando la giovane donna gli comunica la decisione di sposarsi.

La narrazione di Zeno

È un romanzo molto particolare, infatti la narrazione lineare del libro è diversa da quella effettiva (il tempo non corrisponde con l'effettiva narrazione), assumendo le caratteristiche di un'opera aperta. In effetti il protagonista, per liberarsi da una nevrosi che condiziona la sua con gli altri e con sé stesse, si sottopone ad una cura psicoanalitica del dottor S., il quale gli consiglia di scrivere una sua autobiografia. Così Zeno comincia la sua scrittura, anche se inizialmente era molto riluttante, utilizzando però delle libere associazioni, quindi ogni capitolo tratta temi completamente diversi e scollegati tra di loro.

Anche in questo romanzo il protagonista, Zeno, è un inetto poiché non riesce a concludere nulla nella vita, infatti tenta di curare questa sua nevrosi, che gli fa vivere in un perenne disagio esistenziale, ma permettendogli allo stesso tempo di smascherare la falsità e gli inganni della società borghese (in apparenza sana ed equilibrata). Zeno rappresenta quindi la condizione nevrotica che sta vivendo in realtà Italo.

Capitoli 1-2: nella prefazione, il dottor S. comunica di voler pubblicare le lettere di Zeno a lui destinate (tempo non lineare) per vendicarsi del paziente te che non voleva sottoporsi alla cura. Ma nel preambolo, Zeno spiega la difficoltà che ha dovuto affrontare nel ricordare il proprio passato e si lamenta della complicanza del compito assegnatogli, mettendo anche in dubbio la sua utilità. Racconta poi i suoi ricordi organizzati intorno a determinate circostanze, quindi ogni cosa della sua quotidianità gli farà affiorare un ricordo.

Capitolo 3: intitolato "Il fumo", nel quale parla del suo vizio e racconta 20 anni della sua passati nel tentativo di smettere di fumare (non smetterà mai), ammettendo di aver intrapreso questa cura anche nel tentativo di smettere.

Capitolo 4: intitolato "La morte di mio padre", per il quale prova un profondo odio nonostante il padre gli mostrasse continuamente il proprio affetto. Capiamo quindi che Zeno odia il padre senza però una vera motivazione.

Capitolo 5: intitolato "La storia del mio matrimonio", infatti Zeno è sposato con Augusta, anche se era innamorato di Ada (sposata con Guido Speier, un uomo ricco ed elegante) che però lo ha rifiutato. Zeno prova infatti un profondo odio per Guido poiché gli aveva rubato la ragazza e perché rappresentava ciò che lui non sarebbe mai stato.

Capitolo 6: intitolato "La moglie e l’amante", infatti nonostante il matrimonio sia tendenzialmente felice, Zeno non prova un vero sentimento per la moglie e quindi la tradisce con una cantante di nome Carla, sentendosi comunque in colpa nei confronti di Augusta (vorrebbe chiudere ma, come per il fumo, non ci riesce mai).

Capitolo 7: intitolato "Storia di un'associazione commerciale", dove si racconta che Zeno entra in commercio insieme al nemico Guido, ma quest'ultimo sbaglia un affare mandando la società sull'orlo del fallimento. Guido cerca disperato una soluzione ma senza riuscirci e quindi si suicida, ma Zeno, che odiava Guido, ci rimane molto male e decide di salvare la società. In realtà lo fa perché è ancora innamorato di Ada e vuole donarle i soldi della società per garantirle la tranquillità finanziaria. Ma Ada non accetta questi soldi perché capisce finalmente che lui odiava suo marito e lo accusa di averlo spinto al suicidio.

Capitolo 8: intitolato "Psico-analisi", è formato come se fosse un diario e quindi il discorso affrontato nella prefazione. La storia si conclude il 3 maggio 1915 dove, dopo mesi di terapia, Zeno capisce di stare peggio di prima e di terminare quindi la cura. Quando inizia la guerra, Zeno si mette in affari ottenendo molto successo e quindi si auto dichiara sano.

Il romanzo si conclude in una visione apocalittica poiché Zeno è in realtà veramente malato e nevrotico, e per questo prima o poi esploderà causando qualcosa di molto grave.

Anche qui, come nei romanzi precedenti, troviamo la figura dell'inetto e il racconto psicologico dei personaggi.

Il vizio del fumo di Zeno

Con il terzo capitolo entriamo nel vivo della narrazione di Zeno. Qui egli ricorda i suoi reiterati tentativi di liberarsi dal vizio del fumo, tutti miseramente falliti a causa della sua mancanza di volontà e della sua inguaribile inettitudine.

La famiglia di Zeno

In questo romanzo compaiono, oltre a Zeno e alla moglie, anche i figli, il genero e un nipotino. Attorno al protagonista si è quindi creata una famiglia, ma dietro queste tranquillità borghesi si nascondono in realtà dei malesseri. Non sappiamo cosa volesse scrivere in questo romanzo Italo, ma in quest'ultima sua prova letteraria, viene rappresentata la condizione allietata del vecchio nella società moderna, poiché nascosti dietro la facciata di superficialità, vi sono dei mali (Zeno è sempre nevrotico e sofferente).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il nome del protagonista del romanzo "Una vita"?
  2. Il nome del protagonista è Alfonso Nitti.

  3. Chi è l'autore del romanzo "Senilità"?
  4. L'autore del romanzo "Senilità" è Italo Svevo.

  5. Cosa fa Alfonso Nitti nel suo tempo libero?
  6. Nel suo tempo libero, Alfonso Nitti si dedica alla scrittura e legge molti libri.

  7. Qual è il vizio di Zeno nel romanzo "La coscienza di Zeno"?
  8. Il vizio di Zeno nel romanzo "La coscienza di Zeno" è il fumo.

  9. Qual è il tema principale del romanzo "L'ultima sigaretta"?
  10. Il tema principale del romanzo "L'ultima sigaretta" è il tentativo di liberarsi dal vizio del fumo.

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