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Concetti Chiave

  • L'eredità di Bosco Vecchio è al centro della storia, divisa tra Sebastiano Procolo e il giovane Benvenuto, con Sebastiano che diventa il tutore del nipote.
  • Il Bosco Vecchio è un luogo magico abitato da creature misteriose, i genii, che solo i bambini possono percepire chiaramente.
  • Sebastiano, desideroso di espandere i suoi possedimenti, cerca di abbattere il bosco e di eliminare il nipote, ma viene ostacolato dalle forze magiche del bosco.
  • Il vento Matteo, liberato da Sebastiano, diventa suo servitore ma fallisce nell'intento di danneggiare Benvenuto, a causa della sua debolezza.
  • Sebastiano, riconciliato con il bosco, smette di abbattere gli alberi, e il suo atto di redenzione porta alla sua fine ma lascia un'eredità positiva per Benvenuto.
Questo appunto è il riassunto approfondito del romanzo di Dino Buzzati Il segreto del bosco vecchio, il secondo romanzo breve dell’autore, scritto e pubblicato nel 1935.
Il segreto del bosco vecchio - Riassunto articolo

Indice

  1. L’eredità di Bosco Vecchio divisa
  2. Cos'ha il Bosco Vecchio di così speciale?
  3. Il vento Matteo e il colonnello
  4. La condanna del colonnello e la rivincita del bosco

L’eredità di Bosco Vecchio divisa

Antonio Morro, proprietario di una vasta tenuta boschiva, muore lasciando in eredità ai suoi due nipoti, Sebastiano Procolo, un colonnello, e Benvenuto Procolo, figlio del fratello morto di Sebastiano, il suo bosco a Valle di Fondo.

L’eredità prevede che a Sebastiano vada la parte più piccola della tenuta, il cosiddetto Bosco Vecchio, mentre Benvenuto eredita la parte più grande. Al colonnello non sembrava giusta la divisione della terra. Sebastiano, dopo la morte del fratello diventa il tutore di Benvenuto, rimasto orfano. I nuovi impegni, le responsabilità come tutore, ma soprattutto le nuove possibilità di guadagno animano la mente del colonnello, che decide di dimettersi dal ruolo militare per dedicarsi completamente alla terra ereditata. Sebastiano è un militare egoista e ligio al dovere, per anni ha tenuto in riga severamente soldati e militari del suo distretto. Adesso, una volta abbandonato questo ruolo, il colonnello punta tutte le sue mire di guadagno sulla terra che gli è stata concessa, mettendo sotto pressione tutte le persone che vivono a Valle di Fondo: la sua nuova idea appena arriva a Bosco Vecchio è di radere al suolo il bosco e trovare nella legna ricavata il suo nuovo guadagno. Né la popolazione di Valle di Fondo, né il piccolo e malaticcio Benvenuto, né la parte più bella della foresta, il Bosco Vecchio, dove si ergono gli alberi più antichi della zona, o forse del mondo possono contraddirlo, poiché il testamento parla chiaro: fino a che Benvenuto non sarà abbastanza grande, sarà lui a decidere dell’intero territorio. L’unico a cercare di fargli cambiare idea è il signor Bernardi, membro della commissione forestale, che gli intima di non procedere alla distruzione del bosco, cercando di mostrargli tutte le meraviglie di quel territorio.

Cos'ha il Bosco Vecchio di così speciale?

Tutti nel paese sanno che il bosco è dotato di una particolarità, ma quando si tratta di definire in cosa consista, nessuno ne è capace. O forse qualcuno sì: solo i bambini, ancora liberi dai pregiudizi, possono vedere davvero cosa ci sia di speciale. Il bosco è abitato da creature magiche dall’incredibile potere, i genii, come Bernardi, camuffato da forestale, e come gli alberi antichi e bellissimi. Sebastiano cerca in tutti i modi di eludere la sorveglianza di Bernardi per poter abbattere il bosco e uccidere il nipote Benvenuto per acquisire anche la sua parte di foresta e aumentare così i suoi guadagni. Il 15 giugno 1925, infatti, il colonnello ordina i primi abbattimenti: morirà l'abete Sallustio. La foresta si difende a modo suo dalle barbarie del colonnello: un albero viene abbattuto, una bufera viene scatenata e Sebastiano, tra la folta e sconosciuta vegetazione, si perde.

Il vento Matteo e il colonnello

Mentre vaga per il bosco sconosciuto, scopre finalmente i suoi prodigiosi poteri e fa la conoscenza del vento, Matteo, imprigionato da anni in una caverna dagli stessi geni a causa delle sue malefatte. Sebastiano lo libera e, per gratitudine, Matteo gli promette che lo avrebbe servito fino alla morte di Sebastiano, sarebbe stato per sempre il suo servitore, facendo ogni cosa lui gli avesse chiesto. Il primo ordine del colonnello a Matteo è di uccidere quel ragazzo che gli impedisce di essere l'unico e il solo proprietario della Valle di Fondo, suo nipote Benvenuto. Il vento cerca più volte di uccidere il nipote di Sebastiano, ma tutti i suoi tentativi falliscono, poiché la prolungata prigionia lo ha indebolito e lui non è più quello di una volta. Stanco di aspettare per la sua vendetta, Sebastiano rimpiazza il debole Matteo con un altro vento, Evaristo, più forte e combattivo, ma anche lui fallisce nell’intento. Perciò, il colonnello decide di uccidere suo nipote con le sue stesse mani: lo porta nel Bosco Vecchio con l’intento di abbandonarlo, ma entrambi si perdono. Sebastiano così perde le tracce di Benvenuto e passa alcuni giorni solo nel bosco, finché non ritrova il nipote vivo, riportandolo alla sua tenuta.

La condanna del colonnello e la rivincita del bosco

Il colonnello viene processato da un tribunale di uccelli e ritenuto colpevole di tentato omicidio. Come condanna, la sua ombra lo abbandona, rifiutandosi di essere l’ombra di un assassino. Dopo alcuni giorni, Benvenuto si ammala gravemente. Impietosito dalla malattia del nipote, Sebastiano va dal genio Bernardi e gli chiede di aiutarlo. Il genio lo fa, ma in cambio vuole che Sebastiano smetta di tagliare la legna a Bosco Vecchio. I due istituiscono un accordo: gli alberi non verranno più abbattuti e i geni si impegneranno a raccogliere tronchi e rami caduti spontaneamente e a condurli al di fuori della radura, dove i camion potranno raccoglierli senza disturbare la foresta. Per la buona azione che ha compiuto, Sebastiano riceve indietro la sua ombra.
Il segreto del bosco vecchio - Riassunto articolo
Il giorno della vigilia di Capodanno, durante la notte, Matteo da una notizia al suo padrone: Benvenuto è stato travolto da una slavina mentre sciava. Appena il vento va via, il colonnello va a cercare suo nipote, ma non lo trova. Nella foresta intanto si sparge la voce: molti animali accorrono, e dopo una lunga ricerca Sebastiano viene ritrovato appoggiato morente ad un albero. Matteo rivela al suo proprietario che era tutto uno scherzo per il primo giorno dell’anno, ma è ormai in fin di vita e, prima di morire, chiede scusa al suo servo per avergli mentito riguardo ai suoi sentimenti per Benvenuto.
Infine, il vento va da Benvenuto a dargli la spiacevole notizia che anche lui sarebbe morto insieme al suo padrone, così Benvenuto decide di rimanere con lui fino alla sua fine. Quando il vento muore, dice al ragazzo che sarebbe diventato un degno successore di suo zio, e che dal giorno successivo tutto sarebbe cambiato: lui non avrebbe più sentito le voci della foresta.
Per ulteriori approfondimenti su Dino Buzzati vedi anche qua.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la divisione dell'eredità di Bosco Vecchio?
  2. Antonio Morro lascia in eredità la sua tenuta boschiva ai nipoti Sebastiano e Benvenuto Procolo. Sebastiano riceve la parte più piccola, il Bosco Vecchio, mentre Benvenuto eredita la parte più grande.

  3. Cosa rende speciale il Bosco Vecchio?
  4. Il Bosco Vecchio è speciale perché è abitato da creature magiche chiamate genii, che solo i bambini possono vedere veramente. Queste creature e gli alberi antichi conferiscono al bosco un'aura di magia e mistero.

  5. Chi è Matteo e qual è il suo ruolo nella storia?
  6. Matteo è un vento imprigionato dai genii per le sue malefatte. Viene liberato da Sebastiano, al quale promette fedeltà eterna. Tuttavia, i suoi tentativi di aiutare Sebastiano a eliminare Benvenuto falliscono.

  7. Come viene punito il colonnello Sebastiano?
  8. Sebastiano viene processato da un tribunale di uccelli e condannato per tentato omicidio. La sua ombra lo abbandona, rifiutandosi di essere l'ombra di un assassino, ma la riottiene dopo aver accettato di non abbattere più alberi.

  9. Qual è l'esito finale per Sebastiano e Benvenuto?
  10. Sebastiano muore dopo essere stato ingannato da Matteo, che gli fa credere che Benvenuto sia morto. Benvenuto, informato della morte di Matteo, decide di rimanere con lui fino alla fine, diventando un degno successore di suo zio.

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