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Concetti Chiave

  • "Il giorno della civetta" è un romanzo giallo di Leonardo Sciascia, primo nel suo genere a trattare di crimini mafiosi nella letteratura italiana.
  • L'opera esplora la struttura interna della mafia, le sue connessioni e coperture istituzionali, ispirandosi a testimonianze reali del fenomeno.
  • Il protagonista, poliziotto Bellodi, lotta contro l'omertà per scoprire e arrestare i colpevoli, mettendo in evidenza la sua integrità morale.
  • Sciascia descrive la rete di protezione che permette ai criminali mafiosi di evitare la responsabilità, esponendo anche il ruolo di politici e media.
  • Il romanzo si conclude con la sconfitta della giustizia, mostrando la delusione di Bellodi di fronte alla vittoria del male sul bene.

Indice

  1. Il Capolavoro di Sciascia
  2. L'Indagine di Bellodi
  3. La Delusione di Bellodi

Il Capolavoro di Sciascia

Il giorno della civetta” rappresenta il capolavoro, nonché il maggiore successo dello scrittore italiano Leonardo Sciascia. La grande diffusione di quest’opera fu una conseguenza diretta del fatto che per la prima volta nella letteratura italiana un’opera del genere letterario del giallo avesse l’obiettivo di coinvolgere un pubblico molto vasto e soprattutto trattava di un crimine mafioso, portando alla luce la struttura interna, i contatti e le coperture istituzionali della malavita.

Questo romanzo venne ispirato da un altro pubblicato pochi anni prima da Renato Candida e intitolato “Questa mafia”, l’autore infatti ebbe un’esperienza diretta del fenomeno malavitoso quando comandava il gruppo territoriale di Agrigento e infatti, a causa della pubblicazione di quest’opera, venne licenziato e spostato a Torino. Nonostante i personaggi e le storie raccontate da Sciascia siano frutto della sua immaginazione, si riscontra comunque una forte matrice di realtà probabilmente rilevata dall’enorme quantità di testimonianze a cui l’Italia venne esposta dopo tutti i processi che analizzavano Cosa Nostra.

L'Indagine di Bellodi

Il romanzo vede le indagini di un poliziotto emiliano, Bellodi, che deve scoprire il colpevole di un delitto che ha tutte le caratteristiche di un crimine mafioso, il protagonista era stato un partigiano e presenta un forte senso di giustizia che lo muove e lo stimola a trovare i sicari e i mandanti del delitto. Questo gli permette di svincolarsi tra l’omertà che viene conservata dalla popolazione e così riesce a scoprire l’identità dell’assassino e il suo movente, facendolo anche arrestare.

La Delusione di Bellodi

Tuttavia la storia non finisce qui, Sciascia espone al lettore infatti tutta la rete di protezione che coinvolge e tutela i criminali mafiosi per permettergli di non avere la responsabilità diretta delle proprie azioni, dunque gli assassini vengono scarcerati. L’autore si sofferma particolarmente sulla responsabilità che hanno anche tutti coloro che silenziano la giustizia, dai politici ai giudici e anche i giornalisti, in quanto anche loro fomentano teorie che scagionano i veri criminali, proponendo ad esempio la pista passionale. Si assiste dunque alla delusione del protagonista Bellodi, che rimane di conseguenza costretto a vedere tutti i suoi sforzi cadere nel nulla più assoluto, e lui deve accettare per forza che il male abbia vinto sul bene e che la giustizia non abbia avuto la meglio, nonostante lui avesse già scoperto la realtà dei fatti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del romanzo "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia?
  2. "Il giorno della civetta" è considerato il capolavoro di Sciascia e rappresenta un'importante opera nella letteratura italiana per il suo approccio al genere giallo, trattando di crimini mafiosi e rivelando la struttura interna della mafia.

  3. Chi è il protagonista del romanzo e qual è il suo ruolo?
  4. Il protagonista è Bellodi, un poliziotto emiliano con un forte senso di giustizia, che indaga su un delitto mafioso, riuscendo a scoprire l'identità dell'assassino e il movente, nonostante l'omertà della popolazione.

  5. Qual è la delusione finale di Bellodi nel romanzo?
  6. Bellodi è deluso perché, nonostante abbia scoperto la verità, la rete di protezione mafiosa e l'omertà istituzionale portano alla scarcerazione degli assassini, dimostrando che il male ha prevalso sul bene e la giustizia non ha trionfato.

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