Concetti Chiave
- "Piangi piangi" è un componimento della raccolta "Triperuno" di Edoardo Sanguineti, pubblicato nel 1964, e fa parte della sezione "Purgatorio de l’inferno".
- La poesia utilizza una struttura di versi liberi, eccetto l'ultimo, che è più lungo e complesso, e include frequenti separazioni e riprese anaforiche.
- Sanguineti dipinge un mondo cupo e distopico attraverso simbolismo e un tono apparentemente scherzoso, simile a una filastrocca.
- Il componimento critica la società consumistica, sottolineando come ogni cosa sia ridotta a merce scambiabile, con ripetizioni come "piangi piangi, che ti compero".
- Il riferimento all'industria chimica Montacatini evidenzia la manipolazione della natura per il consumo di massa e i danni ambientali associati.
“Piangi piangi” rappresenta un componimento della sezione “Purgatorio de l’inferno”, parte integrante della raccolta “Triperuno” pubblicata nel 1964 dallo scrittore italiano Edoardo Sanguineti. Il componimento presenta tutti versi liberi tranne l’ultimo che presenta invece una misura molto più lunga e complessa, quasi come se fosse parte di un’opera prosastica, ogni tre o quattro versi l’autore separa il componimento prima della ripresa anaforica. La poesie cerca di fornire una visione cupa e quasi distopica del mondo che la società di massa aveva promulgato, Sanguineti dipinge però questa immagine tramite un complesso gioco di simbolismo, e infatti di primo acchito il componimento sembra mostrare un carattere quasi scherzoso che sembra avvicinarsi più ad una filastrocca per bambini che ad una poesia.
Simbolismo e Struttura
Sono in particolare tre gli elementi che sono utili al lettore per immergersi in un mondo quasi idilliaco: l’accostamento di oggetti insensati e non connessi che sembra fornire l’aspetto di un gioco verbale, poi la perfetta equivalenza dei quattro elenchi in cui in ognuno emergono cinque oggetti, e infine la struttura anaforica del testo con il verso “piangi piangi, che ti compero” ripetutto nel corso di tutto il componimento per ben cinque volte. Il “compero” a cui fa riferimento nel verso vuole sottolineare ulteriormente la matrice consumistica della società, in cui tutto diventa merce e quindi tutto si può comprare come se il mondo non fosse altro che un enorme mercato di scambio di prodotti.
Critica alla Società Consumistica
L’ideologia che l’autore vuole criticare è l’attaccamento ai soldi, in questo mondo infatti essi assumono un ruolo essenziale, ancora di più rispetto alle epoche precedenti perché qui ogni cosa può essere comperata, e dunque Sanguineti inserisce diverse immagini che richiamano il denaro; “salvadanaio” del secondo verso, “l’azione della Montacatini” nel terzo sono solo alcuni degli esempi più lampanti. Il riferimento a Montacatini è ancora più importante perché non è un industriale qualunque, è infatti inserito nell’industria chimica, un settore che manipola gli elementi della natura in oggetti di consumo pe la società di massa che aveva contribuito a creare con la vendita dei propri prodotti, senza contare i danni che i materiali utilizzati recano all’uomo e all’ambiente. L’obiettivo dell’autore è quello di riportare una leggerezza che per lui si riflette nella società italiana, in cui tutti gli aspetti più gravi della storia del mondo, come la guerra fredda, passavano quasi inosservati e ignorati.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del componimento "Piangi piangi"?
- Come viene strutturato il componimento "Piangi piangi"?
- Quali simboli utilizza Sanguineti per criticare la società?
- Qual è l'obiettivo dell'autore nel descrivere la società italiana?
Il tema principale è una critica alla società consumistica, evidenziando come tutto diventi merce in un mondo dominato dal denaro.
Il componimento è strutturato con versi liberi e un uso anaforico del verso "piangi piangi, che ti compero", ripetuto cinque volte, creando un gioco simbolico e verbale.
Sanguineti utilizza simboli come "salvadanaio" e "l’azione della Montacatini" per rappresentare l'attaccamento al denaro e la manipolazione della natura da parte dell'industria chimica.
L'obiettivo è evidenziare la leggerezza con cui la società italiana affronta questioni gravi, come la guerra fredda, che vengono spesso ignorate.