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Concetti Chiave

  • Salvatore Quasimodo, originario di Ragusa, Sicilia, vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1959 e si distinse per l'uso innovativo della sintassi nominale e dei sostantivi al plurale.
  • Nel componimento "Ed è subito sera", la sera è una metafora della morte e la poesia affronta la tematica esistenziale della fugacità della vita attraverso immagini suggestive e figure retoriche.
  • "Vento a Tindari" esplora il tema dell'esilio e il contrasto tra la bellezza della Sicilia e la vita a Milano, con la memoria come fonte di consolazione e il paesaggio come simbolo di bellezza e ricordo.
  • Il componimento "Alle fronde dei salici" è un forte sfogo contro le restrizioni della libertà durante l'occupazione nazista di Milano, con riferimenti ai salmi e all'innocenza delle vittime della guerra.
  • Quasimodo utilizza frequentemente allitterazioni e immagini potenti per esprimere emozioni profonde e temi come la solitudine, la morte e la memoria nel contesto delle guerre e delle sue esperienze personali.

Indice

  1. Origini e Formazione di Quasimodo
  2. Temi e Stile di Quasimodo
  3. La Poesia 'Ed è Subito Sera'
  4. Tindari e il Tema dell'Esilio
  5. Esperienza della Guerra e Resistenza

Origini e Formazione di Quasimodo

Quasimodo era originario di ​Ragusa​, in Sicilia (1901-1968), fu ​premio Nobel​ per la letteratura nel ​1959​. La sua formazione fu un po’ anomala perché prima di approdare allo studio delle lingue classiche​ e all’insegnamento della ​lingua italiana​, si diplomò alle ​scuole tecniche​.

Temi e Stile di Quasimodo

Di particolare importanza è il procedimento analogico, le innovazioni prese dalla prima raccolta di Ungaretti, che ha un ​enorme influsso​, la ​sintassi nominale​ e la ​caratteristica distintiva​ di Quasimodo, l’uso dei ​sostantivi al plurale​ per rendere meglio l’idea di ​indefinito​, sostantivi che non sono affiancati da nessun articolo.

Come temi si trovano riferimenti alla ​terra d’origine​, alla Sicilia, in particolare nella raccolta “​Acque e terre”​ si trova il tema dell’​infanzia​ e della ​casa​ che diventa luogo mitico, quindi si trova anche il tema della memoria.

(Componimento della raccolta Acque e terre, 1930)

La Poesia 'Ed è Subito Sera'

La sera è qui intesa come ​metafora​, la metafora della ​morte​ (si trova anche in Alfieri o in Foscolo).

Si tratta di un componimento ​molto breve​ e in questo si ha un’affinità con la ​poesia ungarettiana​, infatti è un componimento formato appena da ​3 versi​.

Si coglie la ​tematica esistenziale​, la poesia è intesa come strumento della conoscenza dell’io e per questo si apre con “Ognuno” poiché si passa da una ​dimensione soggettiva​ a quella che riguarda ​tutta l’umanità​, vista come ​essere in quanto tale.

“sta solo sul cuor della terra”: tratta il ​tema della solitudine

“trafitto da un raggio di sole”: vediamo che il raggio del sole è assimilato ad un ​dardo​ che trafigge e ferisce, per la ​fugacità dell’esistenza​.

ed è subito sera”: la ​vita​, indicata dal ​raggio​, dura poco e arriva la ​morte​ indicata dalla ​sera​.

Si notano le ​allitterazioni​ della R, la ​consonanza​ (solo/sole). Il tema della morte è ​frequente​ e dimostra la ​sensibilità​ durante il periodo collocato tra le due guerre, in cui sembra mancare ogni ​speranza​.

A proposito dell'​influsso ungarettiano​ si può dire che questo testo può essere associato a Mattina​, sia per la ​brevità​, sia per il ​tema della precarietà della vita​ e la ​ricerca della verità attraverso una ​illuminazione improvvisa​, anche se qui vengono usati i ​segni di interpunzione​. Qui abbiamo il ​predicato​ e non la ​frase nominale​ con molte ​figure retoriche​.

(componimento più lungo della raccolta ​Acqua e terre)​

Tindari e il Tema dell'Esilio

Tindari è un ​promontorio​ vicino Messina (legato ​all’infanzia​ di Quasimodo), con questa poesia si riferisce al tema dell’​esilio​ e la ​città​. Il poeta immagina di rivolgersi direttamente al promontorio.

Presente è l’​allitterazione​ della L e della D, il poeta ricorda il bel paesaggio del ​promontorio​ e vi è un riferimento al ​dio Eolo​, poiché dal suo nome deriva il nome delle ​isole Eolie​ che si trovano proprio davanti al promontorio.

“oggi m’assali” è una ​metafora​ in cui immagina che il ​paesaggio​ assalga il poeta.

Si nota l’uso dei sostantivi al plurale per rendere l’idea del ​vago​ e dell’​indefinito​.

Si contrappone la ​bellezza​ del paesaggio e del ​ricordo​ alla morte dell’anima. Quasimodo, infatti, si trasferisce a ​Milano​ e proprio perché è costretto a vivere lontano, dopo aver ricordato la bellezza della Sicilia, instaura un ​parallelo​ con la città di Milano dove è costretto a vivere, a Milano ogni giorno lui ​affonda​ e si dedica alla ​composizione​ della poesia.

La ​gioia​ non è più del poeta ma di coloro che possono ancora ​godere​ dell vista e della bellezza del paesaggio di Tindari, invece lui è a Milano.

C’è un ​timore​ per la morte che ​incombe​ e ciò che l’assale che si ​sostituisce​ alla ​felicità​ di un tempo.

Il ​pane​ è metafora della ​vita​, ​vicinanza​ con temi di Dante sull’esilio.

Il ricordo che viene paragonato al vento che affiora, da una parte c’è il pensiero della morte, dall’altra il ricongiungimento alle origini siciliane.

Fonte di ​consolazione​ è la ​memoria.

(Componimento legato all’esperienza della guerra)

Esperienza della Guerra e Resistenza

Importante è l’​occupazione di Milano​ da parte delle truppe naziste dopo il ​25 luglio 1943 quando ebbe inizio la ​resistenza​.

Qui c’è uno ​sfogo​ del poeta, che parla al plurale, dicendo che ​non è possibile​ esprimersi con libertà​.

Si riprende un ​salmo​ in cui vi è il ​lamento​ degli ebrei per il dolore del loro esilio in ​Babilonia​. Vi sono riferimenti ai salmi come ​l’agnello​, simbolo di Cristo, un’immagine frequente nella tradizione ebraica, immagine che è qui accostata ai ​fanciulli​, per dimostrare ​l’innocenza​ delle vittime che vengono ​sacrificate​.

Nel testo si nota ​l’espressionismo​, molto noto è ​l’urlo​ di Munch.

Di fronte ​all’orrore​ della guerra non è possibile esprimersi. Importante è il ​tema​ del ​pianto​ e al dolore​ e i riferimenti ai salmi poiché in questa ​dimensione interiore​ della poesia affiora la religiosità.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e la formazione di Salvatore Quasimodo?
  2. Quasimodo era originario di Ragusa, in Sicilia, e vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1959. La sua formazione fu anomala, iniziando con scuole tecniche prima di dedicarsi alle lingue classiche e all'insegnamento dell'italiano.

  3. Quali sono i temi principali nella poesia 'Ed è Subito Sera'?
  4. La poesia utilizza la sera come metafora della morte e tratta temi esistenziali come la solitudine e la fugacità della vita, espressi attraverso un componimento breve di tre versi.

  5. Come viene rappresentato il tema dell'esilio nella poesia legata a Tindari?
  6. Il tema dell'esilio è rappresentato attraverso il ricordo del promontorio di Tindari, contrapposto alla vita a Milano. La bellezza del paesaggio siciliano è un conforto per il poeta, che si sente lontano dalla sua terra d'origine.

  7. In che modo l'esperienza della guerra e della resistenza influenzano la poesia di Quasimodo?
  8. L'occupazione di Milano e la resistenza influenzano la poesia di Quasimodo, che esprime un lamento per la mancanza di libertà e l'orrore della guerra, utilizzando riferimenti ai salmi e simboli religiosi per sottolineare l'innocenza delle vittime.

  9. Quali sono le caratteristiche stilistiche distintive di Quasimodo?
  10. Quasimodo è noto per il suo uso della sintassi nominale, l'uso dei sostantivi al plurale per esprimere l'indefinito, e l'influenza della poesia ungarettiana, con un forte uso di allitterazioni e consonanze.

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