xdrizzle
Ominide
1 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Palazzeschi, influenzato dal Futurismo di Marinetti, pubblicò nel 1910 "L'Incendiario", caratterizzato da sberleffo e grottesco.
  • Nei suoi versi, abbandona le convenzioni liriche per esplorare il non-senso attraverso suoni liberi e giochi linguistici.
  • Frantuma la lirica tradizionale, rendendo la parola un balbettìo infantile mediante accostamenti semplici e suoni verbali.
  • Con "E lasciatemi divertire!", Palazzeschi adotta una poesia come divertimento, provocando con scrittura nonsense.
  • Rivendica la libertà di scrivere versi senza senso, sfidando le critiche del pubblico tradizionale con un approccio avanguardista.

Indice

  1. L'incontro con Marinetti e il Futurismo
  2. La parola come balbettìo infantile
  3. E lasciatemi divertire!
  4. La poetica del divertimento
  5. Libertà di divertirsi

L'incontro con Marinetti e il Futurismo

Palazzeschi, dopo le prime prove poetiche crepuscolari, conobbe Marinetti e nel 1910 pubblicò il primo libro futurista, chiamato l’Incendiario, che si caratterizza per il gusto dello sberleffo e del grottesco e per il rovesciamento del ruolo poetico tradizionale.

La parola come balbettìo infantile

Nei suoi versi la parola abbandona le convenzioni liriche spingendosi fino al non-senso, per effetto casuale di suoni in libertà, onomatopee, giochi linguistici, come nel dada infantile.

Palazzeschi frantuma le modalità espressive della lirica tradizionale, fino a rendere la parola balbettìo infantile e nonsense con semplici accostamenti e suoni verbali.

E lasciatemi divertire!

Si vedono le strofe onomatopeiche e le pluralità di voci nella poesia E lasciatemi divertire!

La lirica è tratta dalla raccolta l’Incendiario del 1910.

La poetica del divertimento

Lo sperimentalismo di Palazzeschi si esprime in una concezione della poesia come divertimento e piacere del gioco verbale.

In questi versi immagina che malevoli interlocutori, legati ai moduli della poesia tradizionale, gli muovano delle obiezioni.

Palazzeschi contrappone alle critiche del pubblico malevolo la poetica del divertimento e la scrittura nonsense, con l’intento provocatorio tipico dell’avanguardia futurista, di rottura con la tradizione.

Libertà di divertirsi

Il poeta vuole essere libero di divertirsi "pazzamente e smisuratamente" anche con sciocchezze e versi senza senso.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community