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Concetti Chiave

  • Il Futurismo, fondato da Marinetti nel 1909, è un movimento culturale che rifiuta la tradizione e celebra il progresso, la velocità e la violenza.
  • I futuristi esaltano la macchina e la lotta, disprezzando la cultura del passato e l'immagine della donna, sia idealizzata che moderna.
  • La poetica futurista promuove la libertà espressiva attraverso l'abolizione di regole grammaticali e l'uso di onomatopee e tipografia innovativa.
  • Marinetti, nato ad Alessandria d'Egitto, è stato un abile propagandista e animatore culturale, noto per le sue serate futuristiche provocatorie.
  • Marinetti ha partecipato attivamente alla prima e seconda guerra mondiale e ha sostenuto il fascismo, vedendolo come la realizzazione dei suoi ideali.

Indice

  1. Origini e Principi del Futurismo
  2. Ribellione e Violenza nel Futurismo
  3. Progresso e Macchine nel Futurismo
  4. Poetica e Manifesti Futuristi
  5. Marinetti e la Propaganda Futurista

Origini e Principi del Futurismo

Il Futurismo è un movimento culturale che coinvolge tutte le arti e si estende fino ad influenzare la politica , la moda, il gusto dell’epoca. Il futurismo fu fondato da Marinetti nel 1909, anno in cui sul Figaro apparve il PRimo Manifesto del futurismo.

Ribellione e Violenza nel Futurismo

Il primo aspetto di questo movimento fu la esplicita ribellione e il rifiuto totale della cultura presente e della tradizione che consisteva alla distruzione di tutto ciò che apparteneva al passato, infatti Marinetti scriveva: “Noi vogliamo distruggere i musei,le biblioteche (…)”. Il futurista si sentiva proiettato in avanti e in nessun modo intendeva volgere il suo sguardo al passato. La caratteristica del futurismo fu la sua aggressività, esaltazione alla violenza fino ad arrivare alla guerra considerata la sola igiene del mondo, nel senso che provocando milioni di morti avrebbe liberato il mondo da tanto marciume umano.

Progresso e Macchine nel Futurismo

I futuristi ebbero una visione esaltata del progresso che si espresse nell’ammirazione della macchina sia come strumento della produzione industriale sia come semovente la cui caratteristica era la velocità. Osservando il mondo del lavoro compresero anche lo scontro violento tra capitalismo e forze organizzate del proletario e si dissero “ non v’è bellezza se non nella lotta”. Furono contrari all’immagine della donna, sia all’immagine della donna idealizzata dalla poesia, sia alla donna moderna, dichiarandosi nemici del femminilismo e proclamando il disprezzo della donna.

Poetica e Manifesti Futuristi

La nuova poetica sintetizzata in un Manifesto tecnico della letteratura futurista del 1912 dove si teorizzava la libertà del poeta da tutti gli schemi e da tutte le regol. L’abolizione degli aggettivi qualificativi e degli avverbi, il ricorso della matematica e della musica, all’uso del verbo all’infinito per esprimere sensazioni visive uditive e olfattive secondo la loro corrente. L’immaginazione senza fili e le parole in libertà consiste che il poeta dovrà allacciare cose tra loro lontane tramite giri di parole. Il paraliberista continuo uso dell’onomatopea adotterà un’ortografia libera ed espressiva. Distruggerà l’armonia tipografica della pagina utilizzando diversi colori di inchiostro e tutti i possibili caratteri tipografici. Il futurismo ebbe successo in Francia e in Russia. In Italia il massimo esponente fu il suo promotore

Marinetti e la Propaganda Futurista

Nato ad Alessandria d’Egitto , compì i suoi studi a Parigi e si laureo in giurisprudenza. Fu un grande animatore culturale capace di sfruttare tutte le tecniche di propaganda per divulgare le sue idee. Famose sono rimaste le serate futuristiche, spettacoli in cui recitavano testi futuristi cercando di coinvolgere il pubblico. Il futurismo fu uno stile di vita all’insegna dello scandalo, caratterizzata da imprese spesso violente che lo portano in carcere più di una volta. Partecipò alla prima guerra mondiale e si distinse per il coraggio e valore, tanto da meritare una decorazione al valore militare. Fu seguace del fascismo che gli parve realizzare i suoi ideali rivoluzionari. Nel 1929 fu nominato Accademico d’Italia ma poi partecipò alla campagna di Etiopia con un gruppo di camicie nere. Volle partecipare anche alla seconda guerra mondiale seguendo le truppe italiane in Russia. Morì a Bellagio (Como) a seguito di un infarto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e i principi fondamentali del Futurismo?
  2. Il Futurismo è un movimento culturale fondato da Marinetti nel 1909, che coinvolge tutte le arti e influenza anche la politica e la moda. Si basa su una ribellione contro la cultura e la tradizione del passato.

  3. Come si manifesta la ribellione e la violenza nel Futurismo?
  4. Il Futurismo si caratterizza per un'esplicita ribellione e un rifiuto totale della tradizione, esaltando la violenza e la guerra come mezzi per purificare il mondo.

  5. Qual è la visione del progresso e delle macchine nel Futurismo?
  6. I futuristi ammirano il progresso e le macchine, vedendole come simboli di velocità e strumenti di produzione industriale, e credono che la bellezza risieda nella lotta.

  7. Quali sono le caratteristiche della poetica futurista?
  8. La poetica futurista, espressa nel Manifesto tecnico del 1912, promuove la libertà del poeta da schemi tradizionali, l'uso di onomatopee, e una tipografia espressiva e colorata.

  9. Chi era Marinetti e quale ruolo ha avuto nella propaganda futurista?
  10. Marinetti, nato ad Alessandria d’Egitto, è stato un animatore culturale che ha utilizzato tecniche di propaganda per diffondere il Futurismo, partecipando a eventi e guerre, e sostenendo il fascismo.

Domande e risposte

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